11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html |
A011001248 |
L'Illustrissimo, poi, Duca de Nemours, non solo non darà impedimento nessuno, chè più tosto ci giovarà in ogni modo, essendo di coscienza delicatissima et persona molto timorata; conciosiachè egli m'ha detto che se non si trovarà il privilegio della Santissima Sede Apostolica chiarissimo et apertissimo, non ne vuol godere, nè prevalersene.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011001492 |
Ma poi, essendo infestate quelle contrade dalle incursioni de' Genevesi et Francesi, ritornarono nel fango; al quale male volendo provedere sì d'un canto Sua Altezza Serenissima, sì dall'altro Monsignore R mo Vescovo, io venni qua per ordine di detto R mo Vescovo, no come medico [185] convenevole per tanta infirmità, ma piuttosto come esploratore et forriero per vedere come si potrebbe provedere di rimedi et di medici. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011001663 |
Ma, per quanto mi ha detto, fu avertito che non mancavano calomniatori in quella corte, et della sua conversione alla santa Chiesa, et della mia intentione in queste mie poche [202] fatiche; et per questo hebbe opinione di non poter commodamente esser creduto, sì che lasciò di parlarne più. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011001784 |
L'una, che i curati di queste chiese non han havuto noticia de'detti legati se non da poco tempo in qua, et manco di detto statuto romano, in che sonno stati in ignorantia invincibile; l'altra, che se bene vi fosse crassa ignorantia de'detti curati, le parrochie nè le chiese non hanno da patirne il danno et castigo. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011001979 |
Ad ogni modo, sia che se faccia, sia che non se faccia questa conferenza, supplico V. S. Ill ma che con l'authorità [236] sua habbiamo qui in Chiablais per questo anno detto P. Cherubino et il P. Spirito, dello stesso Ordine, et altri quanto più si potrà, sì di quell' Ordine come della Compagnia di Gesù, acciò che uniti quelli con altri secolari che verranno, possiamo far un vivo assalto all'heresia in questi paesini, chè pian piano se ne sentirà l'odor in tutta la vicinanza, sì de'Bernesi come de'Genevrini. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002005 |
Et hieri si diede principio al [241] pagamento del frumento; domani, per quanto mi ha detto, si comminciarà il pagamento de vino et denari.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002038 |
Nè questo è mancamento de detto cavaglier, qual è buon et di buona intentione; [247] ma è mancamento di quelli che hanno tolto in affitto li beni de quella Religione, alli quali haveva datto ordine di pagare, et essi van differendo di giorno in altro quanto possono: et per questo non posso chiamare i sacerdoti et curati, non havendo danari da dargli per principiar le loro residentie qui in questo balliagio. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002090 |
Credo che tutti quelli ai quali ho dato lettere per essere appresentate a V. S. Ill ma fanno a gara per farmi parere negligentissimo, poiché il signor cavaglier Bergera non è ancora partito di Chamberi, per quanto mi vien detto, et a questo gentilhuomo, il quale doveva inviarsi la settimana passata, fu dato tempo di far questa giunta alle precedenti mie.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002121 |
Et credo che tutti quelli alli quali io do le mie lettere per farle appresentare a V. S. Ill ma fanno a gara per farme parere negligentissimo; poichè uno, tre giorni fa, me ne mandò una che già molti giorni sono haveva tolto per portar in Piemonte, dicendo che egli non poteva passar; [256] et il cavaglier Bergera, quale ne ha una altra, era ancora fa poco in Chamberi, per quanto mi vien detto. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002124 |
Questo sia detto da me con humillissima obedientia. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002267 |
Così foss' inspirato detto Re di addomandare l'istessa libertà nella città medesima di Geneva, che forse non saria cosa impossibile da ottenersi, purchè si trattasse un poco vivamente. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002268 |
Quanto poi al nostro Chiablais, vado un poco trattenuto sin tanto che sia saldata questa tregua laquale, per quanto mi vien detto, si tratta, et in questo principio di Maggio spero di condurvi et Padri Cappucini et altri necessarii quanto più potrò; et se si darà tranquillità et modo di poter continuare, credo che il Signore ne sarà servito. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002324 |
Da San Giuliano, poco più discosto di Geneva, mi furono indrissate lettere dal giudice maggiore di Gex et altri, in favore del curato di detto luogho (il quale fu stabilito là fa poco et haveva molto ben esseguito il suo carico sin adesso), che non havendo modo di viver, è costretto di lasciar il luogho senza pastore. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002326 |
Io fra tanto son andato a visitar la nuova parrochia di Cervens dove ancora ho havuto consolatione; et tuttavia si vederà maggior frutto quando questi ed altri predicatori veneranno qui et si fermeranno alquanto, il che adesso detto Padre non ha potuto far, chiamato dal Padre Provinciale. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002427 |
Fra tanto mi fanno intendere che il signor Cantor della metropolitana di Lione indrizza certi avvisi a Monsignor l'Ill mo Cardinale Legato in Francia circa le cose di Genevra; et perchè è persona degna de fede, mi è parso di dover darne aviso a V. S. Ill ma, acciò che se per sorte la scrivesse a detto signor Legato et venisse a proposito, lo favoriscili.... |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002478 |
Et perchè il P. Cherubino mi ha detto che V. S. Ill ma proponeva di prieghar Sua Santità che ci facesse gratia di scriver al signor Cardinale Legato di Francia acciò procuri ch' il Re commandi a' Genevrini di venir a conferentia, non posso tralasciar di dire che a questo modo si farebbe detta conferentia et più fruttuosamente et con conditioni più avantaggiose.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002479 |
Et insieme fu trattato di far l'oratione di Quarant' hore in detto luogho di Annemasse, per svegliar quelli ministri di Geneva; [310] onde detto Padre, essendo in corte, hebbe del tutto piissima et gratissima risposta. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002479 |
Ma le cose delle cure et del collegio furono lasciate nelle mani delli signori di Lulino et di Giacob per avisare del modo col quale si potessero essequire; et adesso, per quanto mi vien detto, si aspetta la venuta del signor cavaglier di Ruffia per farne fine.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002523 |
Mi è stato detto che Sua Altezza ha tolto l'intrata de'Cavaglieri per servitio suo, et l'ho fatta preghare che facesse dar la provisione necessaria per li ecclesiastici che sono nelle tre cure già stabilite.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002589 |
Detto Hermanno è in grandissimo concetto appresso gl' hæretici, et è stato chiamato di Allemagna per esser stimato sottilissimo; et tuttavia è stato impeditissimo col P. Cherubino, comme dice detto Procurator fiscale.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002589 |
Mentre scrivevo, ecco che è giunto qui il signor Procurator fiscale di Chiablais, persona catholicissima, il quale mi dà nuova che Sabbato, 14 del presente, vennero quattro persone di Geneva in Tonone, fra i quali era un certo Hermannus Lignarius, tedescho, celeberrimo professore di theologia in Geneva, il quale et Sabbato et Domenica, in præsentia di moltissime persone, venne argumentare et disputare col P. Cherubino, et si scrisse di banda et d'altra le risposte et argumenti; et mi ha [325] communicato detto signor Procuratore fiscale il principio di detta disputa, nella quale il P. Cherubino ha fatto valentissimamente et con grande desterità. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002624 |
Essendo avisato da Roma che le speditioni della cura di Bornando in favor mio sonno nelle mani del Favretto ciè già un gran pezzo, et havendo mandato li dinari necessarii per due vie senza che per questo sin adesso habbia potuto ricuperare le dette speditioni, nè un solo avviso di detto Favretto, et che fra tanto il fratello del defunto curato sta nel beneficio, litigando per non lasciarlo sin tanto che vengano dette speditioni, etiamdio [328] administrando li Sacramenti contra l'espressissima prohibitione del R mo Ordinario, il che non si fa senza scandalo; dubitando che detto Favretto trattenga dette provisioni per qualche summa dovutagli dal suo commettente o rispondente di qua, son costretto di ricorrere alla sua amorevolissima bontà, acciochè io non tenga detto benefìcio nè in parte, nè in tutto senon dal suo favore; priegando humilissimamente Sua Signoria Ill ma et R ma di commandar in Roma al suo agente che glie mandi dette speditioni, pigliandole dal Favretto. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002625 |
Speravo di inviarmi ben presto costì et fare queste cose; ma la peste travenuta in Annessi doppo mia partenza, poichè Monsignor Reverendissimo nostro non [329] ha voluto uscirne, mi fa gran dubio che non potremo partire così presto, non havendo le carte necessarie dalla banda di detto Monsignore Reverendissimo. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002802 |
Hora ci vien detto che Vostra Eccellenza, con le sue forze, era per pigliar la strada del suo ritorno costì; il che se facesse, è cosa certissima che detta celebratione delle 40 hore non potrà farsi per nessun conto, poichè gl'habitatori, carghi de soldati, non potran assistere; anzi, per quanto si risolvono, lasciaranno le case vode et passaranno il lagho, et li forestieri non verranno. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A011002803 |
Diremo bene ancora che non sappiamo chi l'habbia avvisata di questa strada, ma che v' è un passo appresso il lagho, fra Evian et San Mauritio, il più horribile et pericoloso, in questo tempo nel quale le acque di detto lagho crescono, che si possa imaginare. |
12-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XII-Vol.2-Lettres.html |
A012000343 |
Il che avviene perchè Sua Altezza Serenissima havendo deputati il signor primo Præsidente di questo Senato et il signor cavaglier di Ruffia, per assistenti di Monsignor Vescovo nell' assignatione da farsi delle portioni necessarie alli curati sopra li beneficii delli balliagii, secondo l'ordine della Santa Sede, detto Cavagliere, il qual doveva venire subito quando io partii di Turino, non è mai comparso. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012000393 |
Et quanto alla prima, con ogni prontezza starò a servir detto Monsignor R mo di Vienna dovunque mi voglia commandar; et quanto ad informarlo del stato delle cose, io l'ho fatto sin adesso et farò tuttavia più con [23] molta fedeltà; ma è Praelato di tanto valore et prudentia, che volgendo l'occhio d' ogni intorno, da sè stesso scuopre et penetra sin nelle midolle del negotio.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012000396 |
È vero che il P. Bernardino Castorio, il quale havendo predicato qui un pezzo partì la settimana passata, et è pur ritornato con Monsignor R mo et se ne parte anco domani insieme con Sua Signoria R ma, mi ha detto che non solo saria bisogno di haver li denari nello istesso tempo che giungeranno qui li Padri della missione, ma sarebbe espediente che cie ne fosse prima per farglie il viatico dalli luoghi di donde partiranno sin qui.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012000470 |
Non perchè in detto luogho di Annessi sia contaggio veruno, per gratia del Signore; ma per solo rispetto della persona ducale, il qual richiede che nè anco da luoghi dove sia stato contagio, quantumque purgatissimi, debbano venir gente, per un pezzo doppo la quarantena, nella corte. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012000470 |
Venendo di Tonone in Chiamberi con speranza di far servitù a Monsignor R mo di Geneva, son stato sforzato di fermarmi alquanto per strada per aspettar li memoriali, liquali erano necessarii per trattar varie cose in [31] questa corte, attinenti al servitio d'Iddio; poichè detto Monsignor non poteva venire, per esser Annessi, dove si truovava, bandito del commercio di Chiamberi et altri luoghi dove sarà la persona del Prencipe. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012000471 |
Glie ne mando altre due da detto Monsignore, una delle quali è vecchia assai più di quel ch'io havrei desiderato, per l'occasione sopradetta, et insieme il plano dissegno di Tonone.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012000473 |
Il Padre Bartholone ha ricevuto li cento et otto scudi [33] mandatigli da V. S. Ill ma et R ma, et ha subito mandato un Padre prædicatore in Tonone, il qual giunse l' ultimo di Ottobre in detto luogho; et ne fa venir altri sino a sei da diversi luoghi, liquali subito che giungneranno comminciaranno a far essercitio, sì nelle prædiche, sì anco nelle scuole, et io del giorno del loro arrivo darò avviso a V. S. Illma. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012000519 |
Hebbi per mezzo di Bolle sub plumbo da Sua Santità, sonno duoi anni passati, la parrochia di Bornando, con dispensatione della incompatibilità della Propositura cujus fructus nulli sunt. Et essendo però nominato et eletto nel concorso, secondo la forma del santo Concilio Tridentino, dall'altro canto il fratello del prædecessore [39] curato mi ha mosso lite, con una semplice signatura per resignationem infirmi, la data della quale fu pigliata trentasei giorni doppo la morte, senza consenso veruno a dorso et doppo la celebratione di detto concorso. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012000581 |
E vero che Sua Altezza havendolo sentito nominare lo volse vedere et sentire, et cavatone gran gusto disse che glie voleva dar dugento scudi di pensione sopra la badia di Pignerolo, et fra tanto che scriverebbe all'Abbate di Abondanza acciò [47] che delle cinque o sei præbende vacanti della sua badia, lequali sonno dalli negotiatori messe in corbonam, ne fossero date due al detto dottor per questo anno. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012000773 |
Düoi Padri della missione et duoi altri curati del Chiablais vicini del balliaggio di Gagliardo, sentendo che Sua Altezza era in possesso di detto balliaggio et che vi era un cappitano molto catholico, andorono da lui, offerendosi di dar principio alla predicatione evangelica et essercitio catholico, il quale non era stato in quel [luogo] perchè li Genevrini, a nome del Ré di Francia, sino all'hora l' avevano occupato. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012000773 |
È vero che per esser detto balliaggio non molto discosto delli novi Catholici di Chiablais da una banda, et dalli vecchi di questa nostra banda del (ìenevois, erano mezzo instrutti della santa religione. Ecco adunque una nuova fatica a Monsignor Vescovo in mandar operarii in quella vigna et procurarli le provisioni necessarie.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012000774 |
Succederà poi, per quanto si dice, una molto maggior fatica nel balliaggio di Gex col l' Interim, il quale dal Re di Francia si introdurrà; dove bisognarà anco provedere de pastori, essendo adesso detto balliaggio tutto hugonotto et occupato da' Genevrini, li quali restaranno molto interessati dal l' Interim se saranno costretti di restituire li beni ecclesiastici, sì come io credo che debbano [65] esser, non ostante la clausula della pace che ognuno debba ritornare nelle possessioni nelle quali era inanzi la guerra; perchè no stimo che la Santa Sede, facendo la pace, habbia inteso che li ugonotti guardino li beni della Chiesa, delli quali sonno sacrilegi et non possessori.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012000776 |
Di più, habbiamo in questa diocæsi una damigella laquale essendo molto giovane fece voto di castità; et essendo molto divota, nientedimeno non vuol entrar in Religione, et nel mondo si ritruova in gran difficoltà nell'osservare detto voto. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012000831 |
Ma perchè l' Interim francese vuole che si rendano li beni ecclesiastici et le chiese alli sacerdoti, Vescovi et altri, li Genevrini, che occupano le terre [ed] entrate di Monsignor Vescovo di Geneva, del suo Capitolo et altre chiese, protestorno che quello Interim non gli dovesse pregiudicare; et per questo detto signor Barone di Lux, molto catholico, ha mandato dal Re per havere risolutione circa questa difficoltà, et Monsignor Vescovo pur anco, dal canto suo, scrisse a Sua Maestà et al signor Nuncio di Francia acciò che le sue ragioni et le nostre fossero conservate.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012000861 |
Il paese di Gex, occupato sin adesso da' Genevrini, è capitato, per gl' articoli della pace, nelle mani del Ré di Francia, a nome del quale il Barone di Lux ne pigliò fa poco il possesso, con far dichiaratione che l'intentione di detto Ré era di restituirvi l'essercitio della fede catholica [75] col mezzo dell' Interim a forma di quello che si fa in Francia. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012000861 |
Ma perchè detto Interim fa che si rendano le chiese et beni ecclesiastici alli Catholici, li Genevrini, li quali in quel balliagio occupano molte terre, decime et altri beni di Monsignor Vescovo di Geneva, del suo Capitolo et altre chiese, protestorono che quel Interim non glie dovesse pregiudicare. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012000861 |
Per questo, detto Barone di Lux mandò dal Ré per haver risolutione di questo dubbio, al quale poi Monsignor Vescovo scrisse dal canto suo, et anco all' Ill mo signor Nuncio di Francia sopra questo negocio.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012000923 |
Et perchè detto signor Re domandava il numero tale quale verrebbe significato dal signor Barone di Lux, luoghotenente nel governo di Borgogna, Bressa et altri paesi nuovamente uniti al regno, io sono venuto qui per sapere più particolarmente come haverebbe da passar questo negotio; il che non è ancora conchiuso.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012000989 |
Et perchè Monsignor l' lllmo Nuntio di Francia scrive che di ciò l'ordine gli è arrivato da Nostro Signore et che no glie manca se non uno de' nostri per darglie particolare raguaglio delle nostre ragioni, spero di partire la terza festa di Natale per andare in Parigi per questo servitio, con proposito tuttavia di ritornare quanto prima al santo Jubileo di Tonone, et massime se sarà vero quel che ci vien detto, cioè, che haveremo in quel tempo il beneficio della presenza di V. S. Illma, laquale sarà in ogni modo utilissima et fruttuosissima.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012000992 |
Hebbe [93] alquante figliuole, delle quali una fu maritata in un gentilhuomo Genevrino chiamato Farnex, signor di Besinge; onde può esser nato l' error della relatione fatta che detto Paschale sia signor di Besinge. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012001502 |
Et di tutto questo desideravo di dar raguaglio a V. S. R ma, supplicandola che come il Signor Iddio ci a (sic) uniti nella vocatione (chè ambidui, come mi vien detto, l'istesso giorno siamo stati præconisati), così si degni V. S. R ma tenermi, quantumque indegno, strettamente unito seco nel suo cuore; et per consequenza, che si degni spesso darmi gl'avisi et ricordi che il Spirito Santo glie inspirerà, ricordandosi che Ella è stata l'instrumento della mia promotione et che « qui dat esse, debet dare consequentia ad esse. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012001503 |
Il R do de Loyse, canonico di questa mia chiesa, mi ha detto con quanta carità V. S. Ill ma l'ha favorito et pregatome che io la ringratii; et così faccio. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012002026 |
Et sopra tutto mi diede carico detto Consiglio di ringratiare humilmente V. S. Ill ma et R ma della molta carità et sollecitudine paterna che delle cose della Casa. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012002026 |
Per il che mi ha preghato il Consiglio di detta Casa di supplicar a nome suo V. S. Ill ma et R ma che, come capo principalissimo delle cose di essa et Primicerio, si degni far render li conti al signor [224] Gabaleone, et commandarglie di dar prima dodeci ducatoni al signor de Prissy, che glie sonno da detta Casa legitimamente dovuti, sì come ne testificarà detto P. Cherubino. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012002265 |
Per questo, Beatissimo Padre, son sforzato di andare, doppo di haver havuta licentia da Sua Altezza di Savoya, in detto Digione, fuori della diocesi, ma capo della parte della diocesi che hora è in Francia; dove io farò quel tanto che Iddio mi concederà in servitio di quelle negotiationi sopra scritte, et del tutto darò raguaglio ad ambiduoi l' Ill mi signori Nunzii di Vostra Santità, di Francia et di Savoya. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012003175 |
Dal che nascerebbe grandissimo scandalo apresso tutti li buoni et grandissimo disgusto alla Santità del Papa, la quale ha tanta sollecitudine di quelli balliaggi, che ad utile loro particolare vi mantiene apresso della Camera Apostolica una missione di Giesuiti, et vi mandò è già un pezzo il Signor Gribaldo, che fu già Arcivescovo di Vienna, per vedere se vi fosse commodità d'erigere Università di studi; il quale Arcivescovo vi è ancora per provedere all' essecutione di detto dissegno. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012003311 |
Essendo il paese di Gex, vicino a Geneva, di questa mia diocæsi, ridutto nuovamente alla ubedienza del Re Christianissimo coll'aver gl'habitatori di esso fatti li giuramenti, hommagi et fedeltà da farsi in simil caso, ho mandato espresso al signore Barone di Lux, luoghotenente di Sua Maestà in detto paese, alla quale ancora ho scritto, acciochè ivi si restituisca l'essercitio della santa fede catholica, et che le chiese siano applicate, insieme colle loro entrate, alli pastori et altri che appartengono canonicamente, sì come si è fatto per tutta la Francia [429] col mezzo dello editto de l' Interim. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012003340 |
Nientedimeno, parte per l'ingiuria della guerra che sopragiunse, parte anco perchè detto Prævosto non ha le commodità necessarie a tal impresa, l'essecutione di quella gratia si è ritardata sin adesso, che non dubitando punto che quello che una volta piacque a Sua Santità glie sia anco sempre grato, et vedendo ogni hora aggravarsi l' età mia et moltiplicarsi [431] le occasioni di faticare in questa vigna, ricorro l'altra volta alla bontà di V. S. Ill ma et R ma, acciò si degni adoprar il suo santo zelo nell' aiuto mio per vincere la difficoltà del mancamento della commodità di detto Prævosto, la qual sola ci resta. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012003370 |
Havendo adesso il Re Christianissimo pigliato il possesso et ricevute le fedeltà del paese di Gex, che è di [433] questa diocæsi et sin adesso era occupato da Genevrini, ho subito scritto a Sua Maestà Christianissima et al signor Barone di Lux, suo luogotenente in detto paese, domandando che l'essercitio catholico vi fosse stabilito, con restitutione delle chiese et beni ecclesiastici ad uso della santa religione catholica, sì come si è fatto in tutto il regno di Francia. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012003371 |
Et perchè so che la Santità di Nostro Signore haverà a caro questo negotio, et che V. S. Ill ma et R ma si adopra sempre con gran zelo in simili disegni, io la supplico humilmente che si degni dar ordine a detto Signor Nuntio acciò che faccia quest'officio caldamente et con fervore; [434] poichè il signor Barone di Lux mi fa dire che non solamente questa sollecitatone sarà molto fruttuosa, ma che sarà gratissima ad esso signor Ré, il quale ha dichiarato di volerlo fare in ogni modo, se ben per certi rispetti soprasede a l'essecutione sin tanto che glie ne sia fatta instantia.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012003504 |
Et perchè vi sonno molti tali li quali non hanno ardimento di comparire o vero venire inanzi del Vescovo, comme sonno per lo più gli huomini vecchi et le donne, massime gravide, per tanto si supplica che havendoli (sic) compassione, detto Vescovo possa ancora communicare detta facoltà di assolvere li heretici ad alquanti giudicarà da lui degni, in diversi luoghi della sua diocesi.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012003505 |
Di più, perchè a predicatori che a questo effetto della conversione degli heretici sonno adoprati è necessario di leggere libri prohibiti, massime quelli che ogni giorno si mandano fuori dalli Genevrini et altri vicini, per rifutarli più commodamente, però si supplica humilissimamente che possa detto Vescovo dare licentia a quelli che giudicarà espediente, di leggere et havere detti libri, mentre in questo si adoperano, come al Preposito della Cathedrale di Geneva. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012003507 |
Ma tale dissegno et espediente, suggerito et inspirato dalla carità, non può senza gran carità riuscire in effetto, essendo impossibile di fondar detto albergo se non per mezzo di limosine o vero di applicatione di qualche intrate ecclesiastiche. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A012003531 |
Quanto alle decime del Vescovo: Che per haver lui solo, senza altro, ottenuto dal signor Duca di Savoya che li dodeci millia scudi d' oro che si danno dal clero di Savoya a detto signor Duca si riducessero in scudi di moneta, non ha devuto premerlo più per suo bisogno particolare; et che detto clero godendosi del favore ottenuto da lui, non sentirà molto incommodo di sgravarlo della sua parte del pagamento, il quale non eccede cento scudi.. |
13-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIII-Vol.3-Lettres.html |
A013002048 |
Mandando in Roma questo mio fratello ad visitando, Apostolorum limina, vengo con questa a ricordameglie (sic) affettionatissimo servitore, et supplicarla poi che a detto fratello mio si degni usar il favore di farglie vedere gli essercitii della divotissima vostra Congregatione, laquale, con osservanza particolar, io riverisco molto; et in essa, il R. P. Thomaso Bozio, il quale [234] tuttavia non si ricordarà forsi delle carezze fatteme da luy mentr'io fui in Roma, et che Monsignor nostro, di buona memoria, me condusse tante volte nell'Oratorio.. |
||
A013002049 |
Il nostro Priore de Bellevalle mi ha detto un pezzo fa che egli havea inviato il denaro per il quale Vostra Paternità mi scrisse, et mi rincresce che il povero huomo habbi tanti contrasti colli suoi monaci che veramente l'impediscono di far frutto; non litigiosum.. |
14-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIV-Vol.4-Lettres.html |
A014002520 |
Mi è venuto in pensiero una cosa, la qual se V. S. molto Illustre trova a proposito, potrà molto ben riuscire ad honor di detto Beato. |
||||
A014002895 |
Et quanto alla Messa celebrata nel monasterio di Talloyres al honor di detto beato Principe, non ho potuto cavar altro se non che il signor Claudio Nicolò de Quoex, fratello del signor latore, il quale è Priore claustrale di detto Talloyres, essendo giovine Novitio rispondeva le Messe, e si ricorda molto bene di haver veduto detta Messa in antiquo messale et di haver spesse volte risposto alla Messa medesima del beato Amedeo, celebrata da un suo zio che pur era Priore claustrale et si chiamava [349] Amedeo. |
||||
A014002895 |
Ma del messale non ci n' è più cosa alcuna, essendo detto Priore stato un pezzo absente alli studii.. |
15-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XV-Vol.5-Lettres.html |
A015002195 |
Et adesso, per gratia d'Iddio essendo Catholica, è in scrupulo del suo matrimonio perché alcuni gli han detto che detto Crespiliano de Crassi era o prete o frate professo. |
||
A015002196 |
Et oltre che V. S. Ill ma et R ma usarà in questo carità verso questa pover' anima della moglie di detto Crespiliano, a me darà grand' introduttione di convertire esso Crespiliano et mi farà una gratia della quale io glie restarò ubligatissimo.. |
16-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVI-Vol.6-Lettres.html |
A016001144 |
Che così Vostra Altezza haverà sempre ottima parte in tutte le bone opere che in detta Congregatione et detto oratorio si faranno, massime nelle orationi di quelle Dame, che giorno et notte invocheranno il Spirito Santo per l'eterna consolatione di Vostra Altezza.. |
||
A016003375 |
È ricorso da Nostro Signore, con l'alligato memoriale, il Generale della Congregatione di Fogliens, con far instanza che V. S. proceda avanti nell' essecutione delle Bolle di Sua Beatitudine sopra la concessione fatta a essi Padri del Monasterio et mensa monacale del Priorato della Madonna di Talloira, non ostante l'appellatione interposta per parte dell'Abbate commendatario della Badia di [397] Savigni in Lione di Francia et monaci di detto Priorato. |
17-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVII-Vol.7-Lettres.html |
A017001983 |
Il negotio non è grande in se, ma, per quanto mi vien detto, non lascia d'esser difficile.. |
18-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVIII-Vol.8-Lettres.html |
A018000897 |
Per questo, V. S. farà bene di prevalersi del tempo et procurar di haver la nominatione de quelli che han il juspatronatus, perchè li medici [71] certificano che ben presto detto signor Nicolò morirà. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018001317 |
Et havendo io un par d'altri negotii buoni et laudabili nella Corte di Roma, cioè, per un Seminario in questa diocæsi, et per rendre conto di questa mia Chiesa alla Santa Sede, dovendo in ogni modo mandar costì persona aposta et ben qualificata, [118] sarei molto ubligato a V. Pta et alla Congregatione s'io potessi adoprar detto P. D. Giusto; et io farei la spesa del viagio, in maniera che la Congregatione non ne sentirebbe danno nessuno.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018001317 |
Ma ho giudicato bene, si come ancho il P. D. Giovanni Battista, Superiore di questo collegio, huomo giudicioso et che dà a questi popoli gran sodisfattione, che questo [117] negotio si debba trattar dal P. D. Giusto, non solamente in questa nostra corte appresso il Serenissimo Prencipe (il che, s'io non m'inganno, sarà cosa facile), ma ancora in Roma, doüe detto Padre faccia instantia appresso il signor Ambasciatore di Sua Altezza, laquale, con espresso commandamento, farà fare la sollecitatione; ma sollecitatione che non si farà mai bene se [non da] detto Padre, informatissimo delle cose di qua, et de tutti li motivi et circonstantie che ponno indurre Sua Santità a far la gratia. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018001317 |
Onde mi pare necessario che detto Padre vada subito di una corte nell' altra. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018001318 |
Et per l'istessa via, detto Padre farebbe duoi altri negotii: uno sarebbe procurar l'unione di certi benefìcii non conventuali per il stabilimento del Novitiato di Rumigli; et l'altro, far venire l'approbatione di queste Sorelle della Visitatione, all' espeditione della quale si attende, ma molto lentamente, come il R. P. Procuratore scrive, per esser le Regole in lingua francese: et il P. D. Giusto spedirebbe il negotio in un tratto. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018001318 |
Supplico adunque nel nome del Signore V. P. R ma di volerci concedere detto viaggio.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018001320 |
Hora veda V. P. R ma se sarà gran prasgiuditio al collegio [121] di dar detto luogo; anzi, se non si alzano le mura di esso luogho che si estendono verso il restante del collegio, quasi tutto il collegio è scoperto alla vista de' Padri Dominicani. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018001792 |
Et ecco che io ne mando un duplicato fatto et scritto in fretta, et dal rozzo mio ingegno, onde non sarà degno d'esser appresentato alli occhi del publico; ma fatto però da un cuore che stima sommamente [e] è amantissimo della ricordatione di detto nostro Monsignore. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018001792 |
Et ho poco detto, perchè non ho havuto tempo da vedere in esso la prattica [176] delle virtù alla distesa; Vostra Paternità potrà allargar, corregere, abbreviare et mutar come gli parerà.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018001818 |
Non ero in Granoble quando l'Eccellentia del signore [177] suo padre vi capitò, ma egli tuttavia non lasciò di mandarmi la lettera di V. S. Ill ma in Annessi; et pochi giorni passati ricevei da parte del buon Padre D. Giusto una corona con la croce del legno di San Francesco, che pur V. S. Ill ma, per quanto mi scrisse detto [178] Padre, mi donava, et laquale io conservarò caramente, ringratiando humilmente il cuore et la mano che la diede. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018001819 |
Detto Padre poi mi scrisse che dove occoresse qualche occasione di agiutare il monasterio delle Sorelle della Visitatione, io ne scrivessi a V. S. Ill ma et che Ella poi farebbe l'officio con la Serenissima Infante. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018001819 |
Et perchè dette Sorelle hanno questi giorni passati comprato un certo molino dal Signor Duca di Nemours, et che morendo detto Signor Duca senza figli sarebbe pericolo che la Camera di Sua Altezza non solamente pigliasse detti molini, ma facesse ancora perdere a dette Sorelle il loro dinario (sic), per questo si domanda a Sua Altezza che come ha usato con parecchi altri in simili occasioni, cosi si compiaccia di fare in questa opera pia, rattificando il [179] contratto fatto con esso Duca di Nemours o vero con quelli che in vece sua contrattano; et cosi dette Sorelle supplicano la Serenissima Infante che si degni raccommandar il negotio, et V. S. Ill ma che per carità sia l'intercessora loro.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018002630 |
Onde questi nostri Padri havendone trattato meco per cavar il mio sentimento, mi è parso di doverli dar animo a procurare che detto luogho sia accettato. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018002635 |
Per il restante me rimetto alla molta prudentia del nostro Padre Prevosto, latore, ringratiando pur Vostra Paternità che ci habbia dato detto P. Prevosto et inviati questi novi Padri che sonno tanto amarevoli. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018002954 |
Et se essendo in Parigi, dove vado per accompagnare il Prencipe Cardinale di Savoya, posso veder qualche oratione funebre di detto fû Cardinale del Perrone, non mancarò di darne parte a V. S. Ill ma, non dubitando che haverà a caro il saper la morte felicissima et piena di zelo di questo grand'huomo et Prelato.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018004194 |
Essendo in Annessi, fu pregato nostro R. Padre Provinciale, con molta instanza, da Monsignor R mo Vescovo di Geneva, aciò fosse contento esso et dare licenza et autorità a nostri Collegiali d'Annessi di rimettere, o per vendita o per commutazione, un certo spazio di sito d'un cantone d'un pratticello ove è una peschiera del nostro Collegio, alli Fratti di S. Domenico, aciò essi rimettino altrettanto sito del loro giardino, necessario per la fabrica d'un monastero di Monache fondato et eretto da detto Monsignor R mo. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018004194 |
Et per moverli maggiormente a fargli la grazia, gli ha monstrato una lettera missiva del nostro Padre precedente Generale, per la quale egli rimetteva tutto questo negozio in petto di detto Monsignor R mo, atteso il singolare affetto che sempre ci ha monstrato in tutte le occasioni; il quale all'hora non eseguì secondo la rimissione fattagli, parte per causa delle sue molte occupazioni che lo tirarono fuori della sua diocesi, parte ancho perché vedeva che alcuni de nostri Padri di Annessi lo facevano tanto mal volentieri che non ne restavano contenti, et sperando detto Monsignore, o di fare contentare li detti Padri di S. Domenico che non ricercassero detto sito da noi, overo di sforzarsi di disporre in modo tale la fabrica di detto monastero acciò non havesse bisogno di detto sito. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018004195 |
Et havendo havuto risposta dal nostro R. P. Provinciale ch'egli non poteva dare autorità di alienare, l'ha pregato et me instantemente acciò ne scrivessimo alla Sua Molto Reverenda Paternità, pregandola, et li RR. PP. Assistenti, acciò si compiacia di rimettere parte di detto sito, et dia quella facoltà che sarà necessaria alli nostri per alienare, o per vendita o per commutazione; et promette detto Monsignor R mo che sarà in evidentem utilitatem nostram, et dice che vole che li nostri stessi Padri siano giudici di questa evidente utilità.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018004196 |
Di più, essendo noi giunti in Torino, fu ricercato detto nostro Padre Provinciale dal Serenissimo Prencipe Cardinale di Savoia et della Serenissima Infante Margarita, Duchessa di Mantova, alla quale detto R. Padre parlò, et di propria bocca lo pregò instantemente di fare tutto quello che potrà, et pregarne da parte di Loro Altezze Serenissime la Sua Molto R. P. aciò per ogni modo sia fatta la grazia a dette Monache, delle quali ella è la protettrice et il Serenissimo Prencipe Maggiore protettore, alle quali sono affezionatissime Loro Altezze per la molta bontà di dette Monache, a beneficio de quali in questa parte dice che impiegarà il favore del Serenissimo Ducca suo padre, se farà di bisogno, et de tutti suoi fratelli li Serenissimi Prencipi.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018004197 |
Per il che, havendo inteso le suddette et seguenti cose, nostro R. Padre Provinciale et io insieme, di comune concerto, scriviamo questa alla S. M. R. P., et la nostra opinione, sottoposta però a quella di S. M. R. P., che non si può negare questa grazia: poichè quando habbiamo opposto che nel contratto ch'habbiamo fatto con la città d'Annessi v'è scritto che non alienaremo li beni di detto Collegio; et di più, che alcuni della città m'hanno detto che più presto litigaranno con noi che permettere che sia fatta alcuna alienazione, Loro Altezze Serenissime hanno risposto che quando i loro sudditi sapranno che tale è la loro volontà, nessuno d'essi contradirà, perchè essendo necessario detto sito per la fabrica di detto monastero, vogliono che per ogni modo li sia rimesso; atteso che il sito del Collegio è grandissimo et questa parte non è di necessità per la fabrica nostra, et che si esibisce ampia sodisfazione, rilevandosi d'ogni indennità, anzi facendo detta alienazione in nostra utilità: si che gli pare che concorrendo la necessità di dette Monache, et un poco di nostra commodità, la charità et una certa equità vole che tal cosa si faccia; et per tanto, che si contentiamo noi solamente, che faranno [436] bene contentare li altri che si volessero opporre. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018004198 |
Di più, l'istesso canale d'acqua ch'ora è peschiera et che si rimetterà alli Fratti, sempre perseverarà nello stesso corso suo et purgarà i luoghi comuni, i quali di presente sono in fondo di detto canale, ma però da banda nostra; et quando faremo fabricare, forsi che bisognerà levargli d'indi. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A018004198 |
Di più, mi scordavo di dire che detto Monsignor R mo ha promesso che ci comprarà una casa immediatamente annessa ad un altro praticello pur nel sito stesso del nostro Collegio, dell'altra parte, che sarà altrettanto sito, et farà fare ancho un'altra peschiera più bella di quella che di presente habbiamo; et questo si può fare, perche habbiamo un canale del lago che inonda di tutta quella parte nostro Collegio. |
19-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIX-Vol.9-Lettres.html |
A019002266 |
L'altra consideratione è, che detto Monsignore di Belley è devotissimo a Dio et alla santa Chiesa, et ha un nome grande in quella città, per essere uno de' più valenti predicatori che sieno in Francia; et che ad ogni modo infine, sarà forzato di resignare il Vescovado di Belley, il quale, con tutta la diocesi, non ha nè tanti sacerdoti, nè tante anime come ha la sola parrocchia di San Germano di Parigi (lasciando a parte la disparità delle qualità), poiché io vedo che il Re, motu proprio, l'ha voluto havere per Consigliere di Stato, et che la Regina ha voluto che, nonostante ch'egli predicasse ogni giorno la Quaresima passata, egli pur venisse la sera a far ragionamenti spirituali inanzi a Sua Maestà: onde vedo che fra pochi giorni bisognerà che ritorni là. |
20-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XX-Vol.10-Lettres.html |
A020001284 |
Et vengho a supplicar humilmente V. S. Ill ma et R ma che si degni favorirlo et far questa carità, essendo per altro detto Flocardo de boni costumi et di buon spirito. |
||||||||||||||
A020003936 |
Dimandando poi le Monache di quel Monasterio licenza a detto Pontefice di poter, nonostante che fossero fatte Regolari, recitar nel choro l'Officio piccolo, come prima solevano, il detto Pontefice li concesse volontieri detta licenza per sette anni, liberandole in quel mentre dalla recitatione dell' Officio grande, et dandoli buona speranza che, finiti detti sette anni, gli sarebbe concessa detta licenza in perpetuo. |
||||||||||||||
A020003936 |
Et perchè, Beatissimo Padre, da quel tempo, secondo la detta facoltà, in detto Monastero si è recitato et recita sempre detto Officio piccolo della Madonna con gran devotione et attentione in Dio, et con molta sodisfattione del popolo, si desidera tal licenza et essentione in perpetuo; et ciò per le raggioni seguenti:. |
||||||||||||||
A020003937 |
Primieramente: che l'istituto di detto Monasterio è non solo per ricevere zitelle, ma vedove attempate, inferme et di debole [411] complessione, et che non possono sopportare l'austerità delle altre Religioni; che per ciò gli è difficile, per l'età et indispositioni, di poter recitar l'Officio grande.. |
||||||||||||||
A020003960 |
Dimandando poi le Monache di quel Monasterio licenza a detto Pontefice di poter, non ostante che fossero fatte Regolari, recitare nel choro l'Officio piccolo, come prima solevano, il detto Pontefice li concesse detta licenza per sett'anni, liberandole in quel mentre dalla recitatione dell'Officio grande, e dandoli buona speranza che, finiti detti sett' anni, gli sarebbe concessa detta licenza in perpetuo da lui o suo successore. |
||||||||||||||
A020003960 |
Et perchè, Illustrissimo Signore, da quel tempo, secondo la detta facoltà, in detto Monasterio si è recitato et si recita detto Officio piccolo con molta sodisfattione et edificatone del popolo, et havendo supplicato dette Monache Sua Beatitudine si compiacesse essimerle dalla recitatione di detto Officio in perpetuo, è stato rimesso la risolutione di questo negotio da Sua Beatitudine all' Illustrissimi Signori Cardinali della Sacra Congregatone di Regolari, per sopra di ciò essere dette Monache intese.. |
||||||||||||||
A020003961 |
Ma perchè non ne puole nascere che confusione et poca divotione tra dette Monache, per tanto si supplica humilmente V. S. Illustrissima resti servita voler raccommandare a detto Monsignore Volpio che di nuovo riferisca a Sua Beatitudine li inconvenienti che ne possono nascere, et se contenti concedere tale essentione in perpetuo. |
||||||||||||||
A020003961 |
Ora, essendone del tutto fatta relatione a Nostro Signore da Monsignore Volpio, per parte di detti Illustrissimi Signori Cardinali, Sua Santità si è compiaciuta essimerle della recitatione di detto Officio per dieci anni, ma con obligo però di recitarlo tutti li giorni di festa, et detti dieci anni da principiarsi finito il tempo concesso dalla felice memoria di Paolo V to, come è detto. |
21-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXI-Vol.11-Lettres.html |
A021001131 |
Il che non direi a V. P. se i Padri di questo collegio non lo desiderassero, et se io non vedessi che detto Padre, havendo imparata la lingua et havendo inclinatione a servire questa natione, non sarebbe poco utile, massime venendo ammaestrato dalla P. V. R ma, et essendo egli buono, pieghevole et semplice, ornato poi de' varii doni di scienza. |
22-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXII-Vol.1-Opuscules.html |
A022001229 |
che le voglia accettare, si supplica che si dia authorità a detto Vescovo di Geneva di poter supprimere una praebenda monacale de' monasterii et priorati conventuali di detta sua diocaesi, vacante o da vaccare, et ad ogni theologo assignar due di quelle praebende suppresse, come [182] sarà espediente; et che, in difetto di dette praebende, si possano supprimere alcuni benefìcii semplici delle chiese stesse dove si constituirà la proebenda theologale, et applicarli ad essa theologale: che così si accenderà vivamente il fuoco evangelico tutto a l'intorno di Genevrini per cacciar il freddo boreale che gli agiaccia ( sic ).. |
||||||||||||||||||||||||||||||
A022001230 |
Onde ritrovandosi molti curati tanto poveri che sonno costretti abandonar i loro figlioli spirituali, si supplica che ogni volta che detto Vescovo sarà richiesto, etiam extra visitationem generalem, possa assignarli congrua portione sopra le decime, primitie et oblationi di dette parrochie, possedute dalli Abbati, Priori o altri ecclesiastici, non ostante qual si voglia oppositione o appellatione.. |
||||||||||||||||||||||||||||||
A022001233 |
Onde si supplica che detto Vescovo possa affrancar et liberar li [185] süoi sudditi da dette servitù, mediante una somma de denari da convertirsi in evidentem mensae episcopalis utilitatem, per tanto più dar modo al Vescoùo di affiticarsi ( sic ), et li altri, nel l'opra del Signore.. |
||||||||||||||||||||||||||||||
A022001237 |
Essendo molti haeretici, et per queste guerre anco rilassi, originarli o habitanti di quella diocaesi, desiderosi di venire nel grembo della Chiesa, lasciano di risolversi, massime le donne, vecchi, servitori et altri simili, per non voler venire dal Vescovo: si supplica a Sua Santità che havendo compassione alla infìrmità di queste pecorelle smarrite, dia facoltà et licentia perpetua, tanto a lui et suo Vicario, quanto a diece o dodeci persone dotte et habili da elegersi dal detto Vescovo, di assolvere detti haeretici, etiam relassi, di qual si voglia haeresia. |
||||||||||||||||||||||||||||||
A022001237 |
Et si domanda questa licentia perpetua, per li molti impedimenti che sopragiengono ( sic ) di poter mandar a Roma, et alle volte tal' hora che il bisogno è più grande, come è adesso; atteso che sin hora le licentie date a detto Vescoüo sonno state, per gratia d'Iddio, bene et fruttuosamente adoprate.. |
||||||||||||||||||||||||||||||
A022001238 |
Saria anco bene che detto Vescovo potesse communicare la facoltà di benedire li vestimenti et tovaglie del l'altare, per la moltitudine che ne sarà necessaria et la grande incommodità se bisogna che il tutto si faccia da luy.. |
||||||||||||||||||||||||||||||
A022001392 |
1° Si degnasse far gratia a detto Vescovo della parte delle decime che glie tocca a pagar al Serenissimo Sig re [205] Duca di Savoia, attesa la tenuità della mensa episcopale, della quale anco è stato in gran parte privato nel tempo di queste guerre passate, bisognandogli nientedimeno supportar grandissime spese nel transferirse in più luoghi per le consecrationi delli luoghi nuovamente ridotti. |
||||||||||||||||||||||||||||||
A022001393 |
Per tanto si era medesimamente supplicato alla Santa Sede, acciò si degnasse dar licentia a detto Vescovo di affrancar et liberare detti suoi sudditi dalle sopradette servitù et miserabili conditioni, mediante una summa de danari, secondo sarà avisato, da convertirsi in evidentem mensa episcopalis utilitatem; che cosi si farà un benefìtio singolare, et spirituale et temporale, alli sudditi, et crescerà la mensa episcopale di ordinaria et certa entrata, con più utilità, senza comparatione, che non si può cavare da quelle accidentarie heredità che sonno tutte o pochissima cosa, o litigiose.. |
||||||||||||||||||||||||||||||
A022001394 |
Onde essendosi ricorso con più Memoriali da detto Sig r Cardinale et ricordato spesse volte al signor suo Secretano acciò si degnasse scrivere conforme all' intento di Sua Beatitudine, et havendo sempre havuto risposta che si faria et non mai che fosse fatto: per tanto, se V. S. Ill ma et R ma sin adesso non havesse havuto l'ordine necessario per questo negotio, si supplica che la sia servita [208] di ridurlo in memoria a detto Sig r Cardinale, acciochè il Vescovo rissenta l'effetto della gratia della Santa Sede.. |
||||||||||||||||||||||||||||||
A022001397 |
Et questo si facilitarà con esporre che la felice memoria di Gregorio XIII, richiesto dal R do P. Fra Francesco Papardo, Dominicano, predicatore in Eviano, ordinò che tal prebenda glie fosse pagata; il che sin adesso sì è fatto, etiamdio doppo la morte di detto Papardo, in persona d'altri predicatori.. |
||||||||||||||||||||||||||||||
A022001398 |
Il che saria necessario non solo per detto Prevosto, ma anco per quelli che ad breve tempus saranno commessi dal Vescovo di Geneva, attesa la moltitudine delle messi et paucità de messori.. |
||||||||||||||||||||||||||||||
A022001398 |
Le quali clausule impediranno molto del frutto che senza quelle si potria cavar, mediante la grafia di Dio et delle fatiche di detto Prevosto, il quale non potrà attendere a confessar tutti quelli che alle volte si vorranno convertire [211], E molti sonno ben disposti ad abracciare la santa fede, che non sonno ancora ben disposti alla confessione; altri, che per altri rispetti desiderariano di confessarsi ad altri che a detto Prevosto. |
||||||||||||||||||||||||||||||
A022001475 |
È vero che detto Operario è ferito ancho luy, ma legiermente et senza pericolo di morire. |
||||||||||||||||||||||||||||||
A022001486 |
Sua Altezza Serenissima mi ha detto che subito ritornato di Francia scriverà in Roma per la riforma [231] de' detti Monasterii; et veramente è cosa necessaria, quia neque Deum reverentur, neque homines, sotto pretesto delle lor essentioni et privilegii. |
||||||||||||||||||||||||||||||
A022001962 |
Et cosi, procurare una lega et crociata fra li Catholici, non già per correre alle armi, come ho detto, ma per concorrere in questo zelo di sollecitare detta unione.. |
||||||||||||||||||||||||||||||
A022002099 |
Si come mandava il S r Prevosto de Sales in Roma col S r de Chissé, mio nepote, per mia ubedienza, con speranza che questo viagio reuscirebe alla gloria de Iddio et essaltatione della fede Catholica, Apostolica et Romana, è sopragiunto a detto S r Prevosto una febre continua et mortale, qual a tardato questa santissima impresa. |
24-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXIV-Vol.3-Opuscules.html |
A024002600 |
Et morto lui, io nomino adesso, per allhora et per sempre, il Collegio de Padri Barnabiti di Annessy, al quale perpetuamente et irrevocabilmente voglio et dichiaro siano assignati et applicati li detti cinquanta duccatoni; a conditione però, che sarà tenuto il Superiore di detto Collegio di detti Padri Barnabiti di far celebrar la detta Messa perpetua da uno de sacerdoti, Religioso di detto suo Ordine: che tale è la Nostra volontà.. |
||
A024002600 |
In conformità delle patenti signate da Sua Altezza Serenissima mio Padre et Signore, per il privilegio perpetuo che fà, ad instanza mia, alla città di Annessy dì poter levare tré denari per ogni libra di carne che si vende nella bevaria di detta città di A nnessy, con questo perà, che si fondi una Messa perpetua: Io nomino il R. P. Don Giusto per celebrarla, volendo et dichiarando [257] che li cinquanta duccatoni d'elemosina, come in dette patenti si contiene, siano applicati al Collegio et luogo dove detto Padre da suoi Superiori sarà assignato per residenza, et cio sua vita durante. |