11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html |
A011001492 |
Ma poi, essendo infestate quelle contrade dalle incursioni de' Genevesi et Francesi, ritornarono nel fango; al quale male volendo provedere sì d'un canto Sua Altezza Serenissima, sì dall'altro Monsignore R mo Vescovo, io venni qua per ordine di detto R mo Vescovo, no come medico [185] convenevole per tanta infirmità, ma piuttosto come esploratore et forriero per vedere come si potrebbe provedere di rimedi et di medici. |
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A011001692 |
Questa ritardatone della conclusione di pace me fa gran dubbio che Sua Altezza Serenissima no differisca [205] l' aiuto che se deve dar a quell' anime di Chiablais; et no sapendo di dove rivolgermi, supplico humilissimamente V. S. Ill ma che per amor di Dio no permetta ch'io passi costì l' advento di Nostro Signore senza vederlo venuto in quelle contrade; anzi procuri, colla solita carità, che almanco in tre o quattro luoghi si comminci l' essercitio catholico, se per il freddo no si potrà più ottenere.. |
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A011001839 |
No credo che Sua Santità possa far cosa più giovevole a [223] queste contrade che mandando un Visitator apostolico; et piacess' al Signor che fosse V. S. Ill ma, allaqual con humilissima riverenza bascio le sacre mani, prieghandoli dal Signor ogni contento.. |