12-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XII-Vol.2-Lettres.html |
A012000238 |
Si spera che Sua Altezza debba andar in Francia dove [10] è aspettata con gran desiderio dal Rè, il quale a (sic) commesso al Prencipe di Conti et Conte di Soyssons che lo debbano incontrare nelli confini et condurlo dove si ritrovarà Sua Maestà, con tutti quelli honori che a lei si sogliono fare, sì come la Prencipessa di Conti scrisse per latore espresso ad un suo negociatore che ha in questa corte. |
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A012000260 |
On espère que Son Altesse ira en France, où elle est ardemment [10] désirée par le roi, qui a chargé le prince de Conti et le comte de Soissons d'aller à sa rencontre jusqu'aux frontières, et de le conduire ensuite là où se trouvera Sa Majesté, avec tous les honneurs que l'on a coutume de lui rendre à elle-même; c'est ce que la princesse de Conti écrivit par un exprès à son chargé d'affaires en cette cour de Savoie. |
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A012002006 |
Voicy une lettre qui m'arrive de Monseigneur le Nonce de Turin, qui me conjure de luy envoyer « un picolo bilancio delli conti che sonno stati veduti in Tonone « circa le cose della Santa Casa, perchè gioverà molto appresso Sua Santità per ottenere molte gratie. |
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A012002026 |
Non dubito punto che dal P. Cherubino haverà inteso V. S. Ill ma et R ma con quanta diligentia si sonno fatti i conti della Santa Casa di Tonone per quello che di qua dei monti si è trovato. |
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A012002026 |
Per il che mi ha preghato il Consiglio di detta Casa di supplicar a nome suo V. S. Ill ma et R ma che, come capo principalissimo delle cose di essa et Primicerio, si degni far render li conti al signor [224] Gabaleone, et commandarglie di dar prima dodeci ducatoni al signor de Prissy, che glie sonno da detta Casa legitimamente dovuti, sì come ne testificarà detto P. Cherubino. |
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A012003709 |
In tanto, in essecutione dell'ordine che ho da Sua Santità, mando al Padre Stefano Bartolone, Rettore del collegio di Gamberi, cento et otto scudi d'oro, a fiorini tredici et grossi tre di Piemonte per scudo, per pagare alli sei Padri Gesuiti che hanno da stare a Tonone, a ragione di [sei] scudi d'oro il mese per uno; et V. S. mi darà avviso del giorno che arrivano et quando comminci a correre il tempo, acciò si possa notare al libro de'conti della Camera Apostolica, et di mano in mano io mandarò anticipatamente ogni tre mesi il loro stipendio.. |