08-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome VIII-Vol.2-Sermons.html |
A008002864 |
Confidentia in Deum et pietas. |
11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html |
A011001652 |
Est confidentia quoniam canis vivens melior est leone mortuo; quia viventes sciunt quod moriantur et mortui nesciunt quicquam, etc. Quia supra dixerat cor filiorum hominum impleri malitia et procacitate, et post hæc omnia morte finiri, nunc eadem complet, et repetit: donec vivunt homines eos posse fieri justos, post mortem vero nullam boni operis dari occasionem. |
||
A011002269 |
Glie rimetterò di nuovo nella memoria, con confidentia nella bontà sua, le riforme delle badie di qua di monti, et particolarmente di Aux et Abondantia, et la provisione per il Padre Predicator di Eviano, acciò glie sia paghata essattamente la præbenda solita.. |
12-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XII-Vol.2-Lettres.html |
A012000478 |
Solo mi resta a dire a V. S. Ill ma con quella confidentia che mi ha concessa per bontà sua et prieghandola di non farne consapevole altri, che a Sua Altezza è parso un poco strano di non esser avvertita prima d' ogn' altro delle cose di Tonone come passano in Roma, con raguaglio minutissimo, et così me ne son avveduto dalle sue [36] parole circa questo negotio; del restante, egli mostra di esser affettionatissimo a quella impresa. |
||
A012003675 |
Ho scritto vivamente al signor Abbate dell' Abundantia che in ogni modo mi faccia piacere di deputare giudice di quel loco il signor Pietro Ducrest, et spero senza fallo che mi gratificarà, et V. S. ne sarà avvisata; laquale se potesse vedere l'infinito amore che le porto, si avvarrebbe di me con più libertà et confidentia. |
18-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVIII-Vol.8-Lettres.html |
A018003340 |
[336] Et veramente, detta Sua Eccellenza mi favorisce di una particolarissima confidentia; onde spero di poter qualche cosa con essa.. |
20-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XX-Vol.10-Lettres.html |
A020003262 |
Non dirò già a Vostra Altezza li favori ricevuti dalla loro benignità, ma dirò bene che quello che ricevo dalla Serenissima Infante Francesca Catarina, col quale mi ha dato ordine di salutare così in scritto et in fretta Vostra Altezza Serenissima, è uno di magiori et più prætiosi favori che io potessi sperare in questo mondo, et mediante [339] il quale spero che Vostra Altezza mi farà gratia di scusarmi, et non attribuire a presuntione questa mia confidentia.. |