21-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXI-Vol.11-Lettres.html |
A021000735 |
Io hò la Casa vostra in conto di casa d'Abrammo, di quel gran Padre che stà ne' Cieli; [72] vi è una Sara ed un'Agar, la parte superiore e l'inferiore. |
26-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXVI-Vol.5-Opuscules.html |
A026002444 |
Ci provede di tutte le cose necessarie et al corpo et all'anima: tutta questa gran machina di questo mondo, di quest'elementi e di questi cieli tiene occupata al servizio nostro, perinsino gl'Angioli; provede all'anima del suo cibo, ch'è il precioso Corpo e Sangue del suo unigenito Figliolo. |
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A026002455 |
Sei ne' Cieli. |
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A026002456 |
Nei Cieli. |
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A026002457 |
Nei Cieli. Acciô ch'io intenda che l'anima mia non deve abbracciare la terra, ma il Cielo; non deve più caminar con l'affetto delle cose basse e transitorie, ma levarsi alle cose del Cielo, ut sit nostra conversatio in Cælis, ubi Patrem habemus Deum. |
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A026002473 |
Domandar che sì come i cieli, che sono gl'Angioli e Santi, fanno sempre la sua volontà, così anco la terra, che siamo noi, la facciamo.. |
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A026002501 |
Inanzi al vostro conspetto i cieli e la terra e tutto quello che v'è dentro è meno d'un picciol granello d'arena, a tutt'il mondo; io, dall'altro canto, sono vermicello della terra, peccatore e figliolo d'Adamo peccatore, che tante volte ho offeso la vostra eccelsa Maestà: e pure volete ch'io vi chiami Padre! O ch'eccellenza, o che dignità è questa che mi date. |
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A026002505 |
Vestitemi, Padre, poichè vestite li cieli di tanti luminarij e la terra di tanti fiori; datemi la veste nuptiale della charità, acciò possi comparire alle vostre nozze; la veste dell'obedienza, acciò obedisca alli vostri comandamenti e legge; la veste della humiltà, acciò sia grato alli vostri occhi. |
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A026002509 |
Li cieli e la terra occupate, Signore, in mio servitio, e perinsino [a] gl'istessi Angioli havete dato cura di me, e tutto acciò io conseguisca l'heredità che tocca agli figlioli, ch'è il Regno del Cielo: onde conosco quanto provido Padre siete sopra di noi, vostri figli.. |
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A026002522 |
Cognosco, Signore, che siete in ogni luogo e che i cieli e la terra sono pieni di vostra gloria; anzi conosco, Padre, che l'universo tenete nel vostro pugno e lo conservate, perchè altrimente ogni cosa ritornerà a quel niente dal [395] quale fu da voi creata. |
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A026002522 |
Quando sia, Padre, che questa mia anima sia come un cielo, elevata dalla terra per forza d'amor; ornata di tanti luminarli di virtù quanti luminarii et stelle tiene il cielo; salda e forte nel vostro servitio, senza giamai cader, com'i cieli, che non cadono, acciò sia tutta bella e grata nel vostro conspetto, et acciò voi, Padre, vi degniate habitar in quella com'in un cielo tutto bello? Vi domando anche, Padre, ch'accio questa mia anima sia cielo et habitatione di vostra alta Maestà, fate si muova com'i cieli ad motum primi mobilis. |
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A026002522 |
State pure, Padre, ne' Cieli, glorificando quella gran compagnia d'Angioli e Santi che continovamente assistono manzi al trono di vostra gloria, adorandovi con ogni riverenza. |
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A026002523 |
Siete, Padre, ne' Cieli, id est negl'Angioli e Santi, illuminandoli acciò vi conoscano, perciochè voi siete eterno lume omnia illuminans. |
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A026002525 |
Dunque, Padre nostro che siete ne' Cieli, datemi amor delle cose celesti, acciò amando quelle, disprezzi le cose terrene, e tutto l'amor mio sia in voi, Padre nostro celeste.. |
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A026002525 |
E se il peregrino quando camina, il corpo tiene alla strada e l'anima nella dolce patria, parendoli ogn'hora mill'anni per il desiderio che tiene d'arrivar a quella e veder il suo caro padre e li suoi dolci fratelli, perchè non sarà così di me? Perchè, Padre nostro, [non] sta questa mia anima conversando con voi nei Cieli come l'anima di quel vostro santo Apostolo che diceva: Nostra autem conversatio in Cælis, e perchè non mi par mill'anni ogn'hora di quest'esilio? perchè non bramo di veder li miei cari fratelli, che sono [398] gl'Angeli e Santi? perchè, Padre, non reputo le cose tutte di questa vita vili, basse et indegne, ch'io metta a quelle il mio cuore, poichè sono creato per possedere li beni del Cielo? E certo, Padre, che sarebbe gran dishonore ad un figliuolo di qualche gran Principe o Re strigliare con le sue mani cavalli, o colle medesime mani toglier via l'imondizie et il letame delle strade; e molto maggior dishonor è a me, che sapendomi voi, Padre celeste, adoptato per vostro figliuolo e tenendomi apparecchiati beni infiniti, ricchezze inestimabili e lo stesso regno del Cielo, io mi abassi e avilisca a cercar le cose vili e basse di questo mondo. |
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A026002526 |
Finalmente vi domando, Padre, che siccome riempite quelli cieli, quali che sono gl'Angeli e Santi, di gloria, così riempite quest'anima quando, passando da questo mondo, si presentarà al vostro conspetto, acciò sia « Cielo pieno della gloria vostra! ». |
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A026002532 |
Padre santo, tutte le creature vostre m'eccitano a lodar il vostro santo Nome, a benedirvi di continuo: gl'Angioli, con la sua (sic) dolce musica, di continuo vi cantano dolci matutini, vi lodano e benedicono, e non cessano d'esclamare: Sanctus, Sanctus, Sanctus, Dominus Deus Sabaoth, et a me invitano a fargli compagnia; i cieli, con li suoi continui movimenti, e le stelle con la loro chiara luce, e supra tutto quelli doi luminarij maggiori, il sole e la luna, con la grandezza del loro lume, m'eccitano ad adorar e benedir il vostro santo Nome; tutti gl'elementi, il fuoco, l'aria, l'acqua, la terra, gl'uccelli che volano nell'aria, li pesci che notano nel mare, li fiumi, le fontane, li monti et valli, le piante della terra e finalmente tutti gl'animali che per quella scorrono, mi predicano ch'io v'adori e benedica. |
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A026002541 |
Donque, Padre eterno che siete ne Cieli, acciò io possi goder della vostra gloriosa presenza et veder la gloria di vostra Maestà, e quella lodare, amare [404] e benedire, e finalmente alberghatevi vostri figliuoli, humilmente vi pregho, spogliato che sarò di questo vello mortale, adveniat regnum tuum.. |
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A026002548 |
Vi priegho anco, Padre, che sì come quelle menti angeliche, significate per li cieli, sempre fanno la vostra santissima voluntà, così ancora l'anime delli peccatori, significate per la terra, esse anco faccino quel ch'è il vostro volere, perch'in questo modo non v'offenderanno più.. |
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A026002565 |
Non siete mutato di quel Dio misericordiosissimo in altro meno misericordioso, siete l'istesso Iddio che sempre foste; non è finita la vostra misericordia perchè è infinita, non s'è fermata perchè fermar non si può, più tosto si fermeriano i cieli; non è cessata, perchè sì come il fuoco sempre opera essendovi materia di consumare, così la vostra misericordia, essendovi peccati d'abbruggiare e debiti da perdonare. |