26-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXVI-Vol.5-Opuscules.html |
A026002444 |
Ci provede di tutte le cose necessarie et al corpo et all'anima: tutta questa gran machina di questo mondo, di quest'elementi e di questi cieli tiene occupata al servizio nostro, perinsino gl'Angioli; provede all'anima del suo cibo, ch'è il precioso Corpo e Sangue del suo unigenito Figliolo. |
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A026002456 |
Nell'Angioli: illuminandoli, acciò lo conoscano, perciò ch'Egli è luce eterna, omnia illuminans; infiamandoli, acciò l'amino, perciò ch'Egli è fuoco ch'accende; riempiendoli di beatitudine, acciô siano eternamente beati, perchè Egli è Ben infinito che riempie il tutto. |
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A026002473 |
Domandar che sì come i cieli, che sono gl'Angioli e Santi, fanno sempre la sua volontà, così anco la terra, che siamo noi, la facciamo.. |
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A026002501 |
O Padre eterno, Padre di Nostro Signore Giesù Christo, Padre di lumi, Padre santo, Padre dolce e amorevole, o Padre Creatore dell'universo: onde meritai io chiamarvi Padre, io terra, polvere e cenere, il minor di tutti vostri servi? E qual bene havete voi scoperto in me o in altro degli figlioli d'Adamo, che havete voluto esser Padre nostro? « Chi siete voi, Signore, et chi son io? » Voi siete Dio [386] d'infinita maestà, Re de' re, Signore de' signori, Santo de Santi, gloria degl'Angioli et allegrezza per tutti i Beati. |
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A026002509 |
Li cieli e la terra occupate, Signore, in mio servitio, e perinsino [a] gl'istessi Angioli havete dato cura di me, e tutto acciò io conseguisca l'heredità che tocca agli figlioli, ch'è il Regno del Cielo: onde conosco quanto provido Padre siete sopra di noi, vostri figli.. |
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A026002515 |
Padre nostro siete, o Signore: quanto è grande la vostra bontà! Non vi contentate di comunicare questo precioso nome di Padre alli vostri Angioli e Santi che stanno nella vostra casa, ma ancora lo volete comunicare a quelli che siam' in questo mondo, e non solamente alli ricchi e potenti [393] del mondo, ma alli più poveri pastorelli, che sopra li ponti e selve dormono sopra la nuda terra. |
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A026002522 |
State pure, Padre, ne' Cieli, glorificando quella gran compagnia d'Angioli e Santi che continovamente assistono manzi al trono di vostra gloria, adorandovi con ogni riverenza. |
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A026002523 |
Siete, Padre, ne' Cieli, id est negl'Angioli e Santi, illuminandoli acciò vi conoscano, perciochè voi siete eterno lume omnia illuminans. |
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A026002523 |
Siete, Padre, negl'Angioli e Santi, infiamandoli con fuoco d'ardentissimo amore, acciò perfettamente vi amino; perchè voi siete fuoco che consuma ogni imperfettione, facis Angelos tuos, spiritus, et ministros [396] tuos, ignem urentem. |
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A026002524 |
Domando ancora, Padre, ch'accendete questo mio affetto con il fuoco del Spirito Santo, com'accendete nel Cielo gl'Angioli e come accendeste nella terra gli cuori dell'Apostoli nel santo giorno della Pentecoste. |
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A026002532 |
Padre santo, tutte le creature vostre m'eccitano a lodar il vostro santo Nome, a benedirvi di continuo: gl'Angioli, con la sua (sic) dolce musica, di continuo vi cantano dolci matutini, vi lodano e benedicono, e non cessano d'esclamare: Sanctus, Sanctus, Sanctus, Dominus Deus Sabaoth, et a me invitano a fargli compagnia; i cieli, con li suoi continui movimenti, e le stelle con la loro chiara luce, e supra tutto quelli doi luminarij maggiori, il sole e la luna, con la grandezza del loro lume, m'eccitano ad adorar e benedir il vostro santo Nome; tutti gl'elementi, il fuoco, l'aria, l'acqua, la terra, gl'uccelli che volano nell'aria, li pesci che notano nel mare, li fiumi, le fontane, li monti et valli, le piante della terra e finalmente tutti gl'animali che per quella scorrono, mi predicano ch'io v'adori e benedica. |
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A026002547 |
Vi priegho ancora, Padre, che la vostra santissima voluntà [405] sia fatta nella terra come si fa nel Cielo. Fate, Padre, che si come in quella terra de' viventi, ch'è il Cielo, tutti gl'Angioli e Santi fanno la vostra divina voluntà, cosi ancora in questa terra di morienti, ch'è questo mondo, questa mia anima faccia la vostra benedetta voluntà. |
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A026002550 |
L'allegrezza degl'Angioli, il desiderio dei Santi e la consolazione de'giusti, è [in] questo, che sia fatta la volontà vostra. |
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A026002559 |
Finalmente, Padre, hora che mi trovo sotto la tavola di vostra alta Maestà, alla quale mangiano tanta moltitudine d'Angioli e Santi, inginochiato inanzi al vostro real conspetto, humiliato inanzi la vostra presenza, come li cagnoli che stanno sotto la mensa de loro padroni chettando le molliche che cascano di quella, onora me anche di quella soavità, di quella dolcezza che li Beati gustano alla vostra [411] tavola, acciò in questa mia oratione gusti alquanto di quel che gustano i vostri figlioli nel Cielo; fate, Padre, che questa mia oratione non sia arida e secca, ma dolce e soave, con il pane delle vostre consolationi e visite.. |