don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000456 |
Una volta gli fu portato a tavola un pollame che non tornava di suo gusto, e subito comandò che il cuoco fosse arrostito a quello stesso fuoco, su cui aveva fatto cuocer la vivanda. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000497 |
Una volta perchè non trovò di suo gusto una vivanda recatagli sulla mensa, ordinò che il cuoco venisse immediatamente fatto arrostire a quello stesso camino ove era stata cotta quella vivanda. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000096 |
Isacco divenuto vecchio, cieco ed infermo un giorno disse ad Esaù: e Va alla caccia, e di tua cacciagione mi apparecchierai una vivanda condita nel modo che sai tornarmi più gradevole, affinchè io ne mangi, e ti benedica prima di morire. |
A191000096 |
Vestì Giacobbe degli abiti del fratello, gli coprì il collo e le mani colla pelle de' capretti, e colla vivanda lo mandò ad Isacco. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000077 |
Isacco divenuto vecchio, cieco ed infermo, disse un giorno ad Esaù: Va alla caccia, e di tua cacciagione mi apparecchierai una vivanda condita nel modo che sai tornarmi più gradevole, affinché io ne mangi, e ti benedica prima di morire. |
A192000078 |
Di poi vestì Giacobbe degli abiti di Esaù, e perché questi era peloso, copri il collo e le mani di Giacobbe colla pelle dei capretti, quindi colla vivanda lo mandò ad Isacco. |
A192000079 |
Appena uscito Giacobbe, giunse Esaù portando una vivanda acconciata con prestezza e disse: Alzati, mio padre, e mangia della mia cacciagione. |