don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000008 |
È certamente noto e manifesto a tutti, ma specialmente a voi, venerabili confratelli, con quanta cura e con quale pastorale vigilanza i Romani Pontefici, Nostri Predecessori, adempiendo l'incarico loro affidato dallo stesso Gesù Cristo Signor Nostro, nella persona del Beatissimo Pietro, principe degli Apostoli, non abbiano mai trascurato il dovere di pascere gli agnelli e le pecorelle, di nutrire assiduamente tutto il gregge del Signore, imbeverlo di sane dottrine, e rimuoverlo dai pascoli avvelenati. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000737 |
Sappia dunque e faccia il piacere di annunziare a'suoi devotissimi lettori, nonchè alle venerabili sue leggitrici (se ne ha) che il brindisi a Pio IX nel Banchetto politico seguito all' Albergo Reale il primo dell'anno, io lo proposi non solo per la ragione verissima che Ella ha detto, ma per un'altra ancora che V. S. si è dimenticata di manifestare. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000194 |
In tanto cumulo di calamità che opprimono il nostro cuore, continua a dire il Papa, il pastorale ministero a noi dalla divina autorità commesso richiede che rivolgiamo più che mai le nostre forze a riparare le rovine della Chiesa, la salute di tutto il gregge del Signore, a reprimere gli sforzi e gli impeti esiziali di coloro, che, se fosse possibile, vorrebbero sconvolgere dalle fondamenta la stessa Chiesa e la società civile... Ora seguendo le orme degli illustri nostri predecessori, abbiamo stimato opportuno radunare tutti i venerabili fratelli vescovi di tutto l'orbe cattolico in un generale concilio.» Così il Papa |
don bosco-il giubileo.html |
A109000007 |
Venerabili Fratelli, salute ed Apostolica Benedizione. |
A109000010 |
Molto poi desideriamo, o Venerabili Fratelli, {8 [486]} che, mentre s'indirizzeranno preghiere ferventi al Padre delle misericordie per le cause più sopra enunciate, voi non cessiate, secondo il voto delle nostre Lettere Encicliche del 2 febbraio 1849, in data di Gaeta, d'implorare di conserva con tutti i fedeli, con suppliche e voti ardenti più che mai, la bontà di questo stesso Padre, affinchè si degni di illuminare la nostra anima colla luce del suo Santo Spirito, e noi possiamo recare al più presto sulla Concezione della Santissima Madre di Dio, l'immacolata Vergine Maria, una decisione che ridondi alla maggior gloria di Dio e di questa stessa Vergine, nostra Madre diletta. |
A109000013 |
Ed affinchè Dio così pregato, più facilmente presti l'orecchio alle nostre orazioni, non tralasciamo, Venerabili Fratelli, di ricorrere all'intercessione di coloro che già riportarono la palma, e specialmente e sempre invochiamo {12 [490]} l'immacolata Vergine Maria, madre di Dio, di cui non havvi più alta e più potente patrona presso Dio, e che è madre di grazia e di misericordia; quindi invochiamo il patrocinio de'Ss. Apostoli Pietro e Paolo, e di tutti i Santi del cielo, che regnano con Cristo. |
A109000013 |
Su dunque, Venerabili Fratelli, voi che siete chiamati a parte della nostra sollecitudine, e siete stabiliti custodi sopra le mura di Gerusalemme, non cessate di levare la voce con noi, giorno e notte, verso Iddio Signor nostro, con ogni modo di orazione e preghiera, co'rendimenti di grazie, ed implorare la sua divina misericordia, perchè rimuova i flagelli del suo sdegno che meritiamo per i nostri peccati, e clemente spanda sopra tutti le ricchezze della sua bontà. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000014 |
E siccome non-basta l'esempio, ma è assolutamente necessaria l'opera dell'ecclesiastico ministero, onde, si abbiano nel popolo i frutti della desiderata santificazione, non omettete, venerabili fratelli, di eccitare lo zelo dei vostri Sacerdoti' a ciò specialmente in questo tempo dì salute vogliano alacremente esercitare il loro ministero; e certo conferirà molto al bene comune, se essi, ove questo possa farsi,. |
A110000014 |
Niente poi è più del tempo del sacro Giubileo quanto esercitarsi indefessamente in opere di carità; sarà perciò anche questo officio del vostro zelo, venerabili-Fratelli, aggiungere stimoli, perchè sieno sovvenuti i, poveri; i peccati sieno redenti colle elemosine delle quali tanti beni si annoverano nelle {27 [213]} sante Scritture; e affinché più ampiamente rimanga il frutto della carità e riesca più stabile, sarà molto opportuno se i sussidii della carità siano diretti a fomentare o eccitare quei pii istituti che sono stimati oggigiorno più conducenti alla utilità delle anime e dei corpi. |
A110000014 |
Pertanto sarà vostra prima cura, venerabili Fratelli, dopo implorata con pubbliche preghiere la divina clemenza a ciò essa riempia della sua luce e grazia le menti e i cuori di tutti, dirigere con opportune istruzioni ed ammonizioni la plebe cristiana, affinché percepisca il frutto del Giubileo e accuratamente intenda quale sia la forza e la natura del cristiano Giubileo per la utilità e vantaggio delle anime, {24 [210]} nel quale in maniera spirituale per la virtù di Cristo; Signore si compio no abbondantissimamente quei beni i quali l'antica legge, nuncia delle cose future, aveva introdotto presso il popolo giudaico al ritorno di ogni anno cinquantesimo; e perché sia ancora bastantemente istruita intorno la forza delle indulgenze e di tutte quelle cose che deve compiere per la fruttuosa confessione dei peccati e per ricevere santamente il Sacramento della Eucaristia. |
A110000015 |
Frattanto pel fausto e salutare fruttò di questa santa opera sia auspice di ogni grazia e di ogni celeste dono l'apostolica Benedizione, che a voi tutti, venerabili Fratelli, e a voi', diletti Figli, quanti siete annoverati nella cattolica Chiesa, dall'intimo del nostro cuore affettuosamente concediamo nel Signore. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000129 |
Le sedi di questi patriarchi erano dette sedi apostoliche, perchè fondate e rette dal medesimo apostolo Pietro, e quindi le più antiche e venerabili. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000331 |
Affinchè i venerabili patriarchi loro vadano incontro, e gli antichi profeti abbiano a rallegrarsi nel vederle, noi vi preghiamo, ascoltateci. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000030 |
Acacio: No: costoro non sono Dei, ma sono uomini venerabili, a cui il nostro Dio si è manifestato, e quel Dio che loro si manifestò è il vero Dio che i Cristiani adorano e che tutti dobbiamo temere. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000396 |
Nella lettera sinodale poi, che, chiuso il Concilio, gli indirizzarono per averne la confermazione, così parlano: A te, siccome alla prima sede della Chiesa universale, sede fondata sulla salda pietra della fede rimettiamo quel che è da fare... preghiamo la paterna Tua Santità a confermare la nostra definizione di fede co'tuoi venerabili rescritti. |
A190001699 |
Venerabili, quelli che sono morti in concetto di santità, e pei quali il Papa permette si faccia la causa della beatificazione e canonizzazione. |