I Vandali più barbari degli Unni accorrono alla voce di una Imperatrice per vendicare l'onore di una donna.

 S. Leone corre di nuovo ad incontrare il re de' Vandali come già aveva fatto per quello degli Unni;....

 Que' barbari erano divisi in cinque gran tribù ovvero gran famiglie, conosciuti sotto al nome di Vandali, Longobardi, Gepidi, Ostrogoti o Goti d'Oriente, Visigoti o Goti d'Occidente.

 Diede grandi esempi di valore nel combattere i Vandali ed altri barbari che erano penetrati in Italia.

 Il famoso Stilicone riportò pure una gloriosa vittoria contro ai Vandali, popoli che venivano dal settentrione della Germania.

 Ezio lo accusò di tradimento presso a Placidia imperatrice, madre del giovane Valentiniano, quindi per non rimaner vittima della calunnia di Ezio ei fu costretto a chiamare in Africa i Vandali dalla Spagna.

 Mentre queste cose avvenivano si avanzava verso l'Italia un nemico che minacciava di riuscire ai Romani più funesto degli stessi Vandali; questi fu il feroce Attila re degli Unni.

 Questi assunse il titolo d'Imperatore, e regnò per soli due mesi, durante i quali Roma fu un'altra volta saccheggiata da un barbaro chiamato Genserico, re de' Vandali.

 Vandali, popolo della Germania, il quale abitava le rive del Baltico, nell'attuale Pomerania, ove anche oggidì ha un distretto chiamato Vandalia.

 Que' barbari erano divisi in cinque grandi tribù, ovvero grandi famiglie, conosciute sotto al nome di Vandali, Longobardi, Gepidi, Ostrogoti e Goti d'Occidente.

 Diede grandi esempi di valore nel combattere i Vandali ed altri barbari penetrati in Italia; portò le armi in Oriente contro ai Persiani; assali Palmira, città famosa nell'antichità, fondata dal re Salomone sotto il nome di Tadmor.

 Il famoso Stilicone riportò eziandio una gloriosa vittoria contro ai Vandali, popoli che venivano dal settentrione della Germania.

 Ezio lo accusò di tradimento presso a Placidia imperatrice, madre del giovane Valentiniano; quindi Bonifacio per non rimaner vittima della calunnia di Ezio fu costretto a chiamare in Africa i Vandali dalla Spagna.

 Mentre queste cose avvenivano si avanzava verso dell' Italia un nemico che minacciava di riuscire ai Romani più funesto degli stessi Vandali; io dico il feroce Attila, re degli Unni.

 Questi succedutogli prese il titolo di imperatore, ma regnò soltanto due mesi, durante i quali Roma fu un'altra volta saccheggiata da un altro barbaro, chiamato Genserico, re dei Vandali.

 Il novello imperatore si segnalò contro a Genserico, re de' Vandali, e lo costrinse ad una pace vantaggiosa.

 I vandali, devastala e messa a sangue e a fuoco l'Africa intiera, avevano stretto la stessa città d'Ippona di ostile assedio.

 Vandali, così detti dalla parola tedesca Wandeln {452 [452]} che significa camminare, perchè non avevano dimora fissa.