don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000031 |
Modesto qual era negli occhi spesso gli avveniva di far passeggiate in giardini, o ville, senza che egli avesse menomamente veduto quello di più rimarchevole che tutti gli altri aveano osservato; non vagava mai qua e là collo sguardo, ma cominciato col suo compagno qualche buon discorso, attento il continuava, non mai badando a checché occorresse, e tal volta accadde, che dopo il passeggio interrogato dal compagno se avesse veduto suo padre, che pur gli era passato vicino, e l'aveva salutato, rispose di non averlo veduto. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000086 |
Non vagava mai qua e là collo sguardo, ma cominciato col suo compagno qualche buon discorso in lingua latina attento il continuava, non mai badando a checchè occorresse. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001619 |
Nè avendo di che sfamarsi vagava le intere giornate per le campagne raccogliendo le frutta che cadevano dagli alberi, e non di rado seduto sopra la riva di un qualche torrente faceva di queste il suo pasto, piangendo nel pensare all'Italia. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000207 |
S. Cipriano avendo ricevuto dal clero di Roma la relazione della morte di san Fabiano, rispondendo si esprime così: «Era già corsa voce fra noi, che il glorioso pontefice Fabiano era passato da questa vita, e questa notizia vagava incerta quando ho ricevuta una lettera che mi dà piena contezza della gloriosa sua morte. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000131 |
S. Cipriano avendo ricevuto dal clero di Roma la relazione della morte di S. Fabiano, rispondendo si esprime così: «era già corsa voce fra noi, che il glorioso Pontefice Fabiano era morto; e tale notizia vagava incerta quando ho ricevuto una lettera che mi dà piena contezza della gloriosa sua morte. |