don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000040 |
Così dunque io, Bibolo, nella profonda solitudine di quella torre, nel Tartaro di quell'ardente fornace, nelle tenebre di quella lunga notte, e che è più, nell'amarezza di un'anima ulcerata, e nella febbre della disperazione, ho giurato, per la mia arsa gola, digrignando i denti, ho giurato di vendicarmi, di vendicarmi in una maniera terribile. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000347 |
«Acceso d'amore per questa virtù, egli continua, io non sapeva, per così dire, fermare il piede in questa terra, perchè avrei voluto essere in compagnia di quei purissimi spiriti che sono in cielo: perciò non mi piacevano più nè i conviti, nè i belli abiti, nè la chioma arricciata, nè i discorsi poco onesti che sono come la putredine d'una carne ulcerata e corrotta.». |