don bosco-la storia d-italia.html |
A139001028 |
Fra i Pisani si distinguevano il Podestà Morosini, ed il conte Ugolino, che divenne prestamente celebre nella storia. |
A139001029 |
Per un buon pezzo la vittoria rimase incerta, ed i Genovesi cominciavano già a disperare dell'esito di quella lotta accanita, allorchè il conte Ugolino, come se fosse stato atterrito dagli sforzi dei nemici, lasciò a precipizio il campo di battaglia, traendo con sè la maggior parte delle galere pisane. |
A139001033 |
Il conte Ugolino, Guelfo di professione, che aveva trattati questi affari, seppe approfittarne per sè, e dopo di aver cacciato i Ghibellini da Pisa, ottenne di essere fatto padrone della città per anni dieci. |
A139001034 |
Il podestà tentò di frenare quell'abuso di potere, ma non fu più a tempo, perciocchè Ugolino lo mandò tosto in esilio, e così divenne padrone assoluto della repubblica. |
A139001036 |
Infatti non passò molto {292 [292]} tempo, che i Pisani si sollevarono, combatterono i seguaci del tiranno, appiccarono il fuoco al palazzo ove egli risiedeva, e presero Ugolino con due suoi figliuoli e due piccoli nipoti, e li chiusero in una prigione. |
A139001036 |
Sapete qual fu la risposta di Ugolino?... Una pugnalata. |
A139001036 |
Ugolino colle sue prepotenze s'era inimicato i più ragguardevoli Pisani, fra cui 1'arcivescovo Ruggieri. |
A139001037 |
Sebbene il conte Ugolino fosse colpevole di molti misfatti, tuttavia i suoi figliuoli e nipoti erano innocenti, ed avrebbero dovuto essere risparmiati. |
A139001037 |
Ugolino però fu prima straziato dal miserando spettacolo de' figliuoli e nipoti, i quali ad uno ad uno sfiniti dall'inedia, gli caddero morti a' piedi. |
A139001038 |
Il conte Ugolino fu crudele verso la patria ed aveva fatto perire in carcere molti suoi concittadini; ed egli stesso prima di morire dovette provare tutti gli orrori di rabbiosa fame. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000923 |
Fra i Pisani si distinguevano il Podestà Morosini e il conte Ugolino della Gherardesca, il quale, divenne prestamente celebre nella storia. |
A140000924 |
Per un buon pezzo la vittoria rimase incerta, ed i Genovesi cominciavano già a disperare dell'esito della lotta accanita, quando il conte Ugolino, come se fosse stato atterrito dagli sforzi dei nemici, lasciò a precipizio il campo di battaglia, traendo seco la maggior parte delle galere pisane. |
A140000927 |
Il conte Ugolino che aveva trattato questi affari seppe approfittarne in suo pro', e dopo di aver cacciato i Ghibellini da Pisa ottenne di essere fatto padrone della città per anni dieci. |
A140000927 |
Il podestà tentò di frenare tanto abuso di potere, ma non fu più in tempo, perciocchè Ugolino lo mandò tosto in esilio, e così restò padrone assoluto della repubblica. |
A140000928 |
Infatto non passò molto tempo che i Pisani si sollevarono, combatterono i seguaci del tiranno, appiccarono il fuoco al palazzo, ove egli risedeva, e preso Ugolino con due suoi figliuoli e con due piccoli nipoti li chiusero in una torre. |
A140000928 |
Sapete quale fu la risposta di Ugolino?... una pugnalata. |
A140000928 |
Ugolino colle sue prepotenze erasi inimicati i più ragguardevoli Pisani, fra cui l'arcivescovo Ruggieri; nè punto curavasi di affezionarsi i minori cittadini, i quali opprimeva con insopportabili gabelle. |
A140000929 |
Il conte Ugolino fu crudele verso la patria, e fece perire in carcere molti de' suoi concittadini, ed egli stesso prima di morire dovette provare tutti gli orrori di una rabbiosa fame. |
A140000929 |
Sebbene il conte Ugolino fosse colpevole di molti misfatti; tuttavia i suoi figli e nipoti erano innocenti, e sarebbe stata {249 [249]} giustizia il risparmiarli. |
A140000929 |
Ugolino fu prima straziato dal miserando spettacolo dei figliuoli e dei nipoti, i quali ad uno ad uno sfiniti dalla inedia gli caddero morti ai piedi; ed egli poscia venne meno dal digiuno. |