don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000589 |
Un uffiziale superiore scrivea così da Roma:. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000167 |
In Cesarea città della Palestina abitava un certo Cornelio Centurione, ovvero uffiziale di una coorte, corpo di 100 soldati, che apparteneva alla legione italica, così chiamata perchè composta di soldati italiani. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000226 |
Un uffiziale di Annibale il consigliava di correre immediatamente a Roma, e come venne rifiutato il consiglio, soggiunse: generale, voi sapete vincere, ma non profittare della vittoria. |
A139000530 |
In quel medesimo tempo parecchie nazioni barbare varcarono le frontiere dell'impero, molestandolo da tutte parti; sicchè Graziano non potendo sostenere solo quell'immenso carico, associò all'impero certo Teodosio, prode uffiziale, e gli offerse l'impero d'Oriente. |
A139000702 |
S. Benedetto come vide di lontano quell'uffiziale, figliuol mio, gli disse, deponi quell'abito, esso non è tuo. |
A139001449 |
Pietro riputando essere quella favorevole occasione di dare la vita pel bene della patria, raccomanda la povera sua famiglia all'uffiziale testimonio della sua generosità e soggiunge: scostatevi e salvatevi, io do la vita, ma spero di salvar la patria. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000489 |
In quel medesimo tempo parecchie nazioni barbare varcarono le frontiere dell'impero, molestandolo da tutte parti; sicchè Graziano non potendo oggimai sostenere da solo quell'immenso carico, associò all'impero Teodosio, prode uffiziale, e gli offerì l'impero d'Oriente. |
A140000882 |
Ma Isacco e il giovane Alessio furono presto puniti di tale ingratitudine; un uffiziale del palazzo imperiale uccise a tradimento il cieco padre col figliuolo, e fecesi proclamare imperatore. |
A140001313 |
Pietro riputando essere quella favorevole occasione di dare la vita pel bene della patria, raccomanda la povera sua famiglia all' uffiziale testimonio della sua generosità e soggiunge: Scostatevi e salvateci; io do la vita, ma spero di salvare la patria. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000380 |
Il 24 maggio dell'anno 1873 nel giorno preciso della solennità di Maria Ausiliatrice, un giovane uffiziale presentavasi al direttore dell'Oratorio e col volto straziato dal dolore e {167 [471]} colle parole tronche dalle lagrime gli esponeva come avesse la moglie in casa ridotta in fin di vita da cruda e lunga malattia; scongiurarlo quanto più poteva e sapeva perché gli volesse ottenere da Dio la grazia che sua moglie risanasse. |
A150000380 |
Il direttore gli rivolse parole di compatimento e di conforto e traendo partito delle buone disposizioni in cui si trovava in quel momento il cuore dell'uffiziale, lo persuase ad inginocchiarsi seco e recitare alcune preghiere a Maria Ausiliatrice per la salute della moribonda, dopo di che lo congedò. |
A150000381 |
Era scorsa appena un' ora e l'uffiziale faceva ritorno a passi frettolosi, ma tutto raggiante in volto. |
A150000382 |
- Ditegli il mio nome, rispose l'uffiziale, che ho assoluto bisogno di dirgli una sola parola. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000047 |
Nell'arrivare Lino a Besanzone a distanza di 100 passi dalla città, si abbattè in un uffiziale chiamato Onosio, il quale era tribuno, cioè era primo magistrato stabilito per aver cura del popolo qualora fosse stato oppresso da qualche ingiustizia. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000067 |
Un uffiziale gli chiese la ragione di tale singolarità: perchè sono cristiano, gli disse il soldato, e la mia religione non mi permette di portare le vostre corone che io reputo segno d'idolatria. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000137 |
Chiamato poscia un uffiziale che gli stava per guardia dissegli: Ti prego di condurre cotesto giovanetto al capitano, egli ha qualche cosa a comunicargli. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000153 |
In Cesarea città della Palestina abitava un certo Cornelio Centurione, ovvero uffiziale di una coorte, corpo di 100 soldati, che apparteneva alla legione italica, così chiamata perchè composta di soldati italiani. |