don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000063 |
Nella Grecia ed altrove si sacrificavano vittime umane a! sole, alla luna e alle stelle; nella China si uccidevano i fanciulli quando erano troppi in numero, altrove mangiavasi carne umana, e simili barbarie si commettevano in più luoghi, ove gli uomini si erano allontanati dai principii della rivelazione. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000090 |
Questi Galli soliti a vivere nelle foreste e nelle tane erano barbari e feroci a segno, che con vittime umane facevano sacrifizi alle lor divinità, uccidevano con gioia i loro inimici e qualsiasi forestiero che fosse capitato nelle loro mani; e mangiandone con gusto la carne, ornavano coi teschi le capanne e l'entrata delle loro caverne. |
A139000647 |
Alle volte gli spettatori medesimi uccidevano le fiere a colpi di freccia; talora le facevano azzuflare le une contro alle altre, ovvero contro ad uomini che esercitavano quel mestiere di propria elezione, o vi erano stati condannati come spesso lo furono i cristiani; ma questi non si difendevano, e aspettavano con animo quieto e generoso di essere sbranati, ascrivendosi a gloria di morire per la fede. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000105 |
Questi Galli soliti a vivere nelle foreste e nelle tane erano selvaggi e feroci a segno, che con vittime umane facevano sacrifizi alle loro divinità: uccidevano con gioia i loro nemici e qualsiasi forestiero, il quale caduto fosse nelle loro mani: e mangiandone con gusto la carne, ornavano coi teschi le capanne e l'entrata delle loro caverne. |
A140000603 |
Alle volte gli spettatori medesimi uccidevano le fiere a colpi di freccia: talora le facevano venire a zuffa le une contro le altre, ovvero contro ad uomini che esercitavano quel mestiere di propria elezione, o vi erano stati condannati, come spesso accadeva ai cristiani. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000188 |
Così più cristiani si uccidevano, più grande il lor numero diventava, di modo che si diceva, che il sangue dei martiri era un seme fecondo, da cui uscivano a moltitudine nuovi cristiani. |
A189000530 |
R. Al primo comparire de' missionari Vangelici in questo vastissimo emisfero, insorsero difficoltà gravissime per la predicazione, ma come si cominciò a perseguitare e cercar a morte i cristiani, si vide ben tosto che lo spargimento del loro sangue era seme fecondo di novelli cristiani, che più ne uccidevano, più copioso era il loro numero; quei popoli infelici da tanti secoli, ottenebrati dalle ombre di morte, dati all'ubbriachezza, all'impudicizia, ai ladronecci, e quel che fa maggiormente orrore, avvezzi a mangiar carne umana; pure illuminati dalla luce del Vangelo deposero tutta la loro fierezza, divennero casti, temperanti, e fervorosi a seguo da mostrarsi pronti ogni momento a spargere intrepidamente {329[487]} tutto il loro sangue per Gesù Cristo. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html |
A206000031 |
Mentre si facevano quei sacrifizi, cioè si uccidevano le pecore, i vitelli, i tori, se ne spargeva il sangue, ed i sacerdoti e le vergini destinate al servizio degli idoli a coro cantavano versi alle stupide divinità, avvenne un fatto veramente singolare. |