don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000066 |
All' impensata, dal luogo ove trovavansi radunati gli abitanti del paese, una giovine fanciulla di quindici anni per nome Adelina cedendo ad un movimento di sublime entusiasmo si slancia ed entra nelle acque; s' avanza, attaccandosi ai tronchi degli alberi, o alle sporgenti roccie. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000017 |
Quindi la favola inventata da Virgilio, che alludendo ai primi rozzi abitatori del Lazio li fece derivare dai tronchi e dalle quercie. |
A122000143 |
Quindi la favola inventata da Virgilio, che alludendo ai primi rozzi abitatori del Lazio li fece derivare dai tronchi e dalle querele. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139001181 |
Fra Siena e Firenze neri ed orrendi nugoloni agitati dai venti portavano altrove i tetti delle case, radevano le muraglie, estirpavano i più grossi tronchi avvolgendo in aria uomini ed animali. |
A139001232 |
Sull'imbrunire di quel giorno memorabile, Colombo salì in una barchetta e tornò alle sue navi, e molti selvaggi onorevolmente lo accompagnarono co' loro canotti, specie di navi fatte con tronchi di grossi alberi scavati in modo da navigare entro essi. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001066 |
Fra Siena e Firenze neri ed orrendi nugoloni agitati da venti portavano via i tetti delle case, radevano le muraglie, estirpavano i grossi {290 [290]} tronchi degli alberi, avvolgendo In aria uomini ed animali. |
A140001108 |
Sull'imbrunire di quel giorno memorabile Colombo salì in una barchetta, tornò alle sue navi, e molti selvaggi onorevolmente lo accompagnarono coi loro canotti, che sono una specie di navi fatte con tronchi di grossi alberi, incavati in modo da potervi navigare. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000024 |
Niun ascolto: si tronchi ogni disputa: io lo afferro pel collo: tu trapassagli con un coltello i fianchi. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000055 |
Va perciò nella piazza dirimpetto al tempio in cui dovevansi fare i sacrifizi; e colà alla presenza d'immenso popolo, alza la voce esclamando: che fate mai, o popoli ingannati? A chi volete fare sacrifizio? Non sapete che l'incenso che voi abbruciate, le vittime che voi loro offerite valgono di più degl'idoli medesimi? {28 [364]} Qual segno di divinità trovate voi in quei tronchi di alberi, o di sassi, lavorati dagli artefici a colpi di martelli, mentre non possono liberare nè gli altri nè se stessi dal fuoco, nè dalla caduta? Sappiate adunque che non può esservi che un Dio solo, creatore del cielo e della terra. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000030 |
Per la qual cosa rivolgendosi indietro parte dell udienza e parte restringendosi per dare luogo alle genti che supponevansi venire, il buon padre terminò il suo ragionamento con dire: «è bene che io tronchi il filo del mio discorso acciocchè parte di voi uscendo, doni luogo a così devoto concorso.» Discese il padre dal pulpito, usci con molti altri di chiesa per dar orecchio a quei canti armoniosi, ma non vedendo mai alcuno e sentendo sempre i medesimi cantici conchiusero con dire: è questa una armonia celeste. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000236 |
Fra le altre cose andava dicendo: Perchè mi tormenti, o Stefano? Perchè mi tronchi la testa e mi tagli ad una ad una le membra? Perchè avendo tu riportato il martirio coll'aver tronca la testa, ora mi fai provare nella testa cotanto acuti dolori? Il tuo Signore mi spezzò il capo in croce, ed ora pel tagliamento del tuo capo mi sento spezzare il mio. |