don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000234 |
Ma Colui che era riguardato siccome la gemma più fulgida, e meritevole di brillare sul primo trono del mondo, sentiva così bassamente di se da credersi indegnissimo di {133 [133]} essere sollevato a tanta altezza, e nel Conclave scorgendo la probabilità che ciò avvenisse, ne impallidì, tremò, e pianse. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139001181 |
In tutto il regno di Napoli la terra tremò in sì violenta guisa che gran numero di case e di chiese furono atterrate. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000662 |
A tale vista ed a tale proposta Rosmunda tremò, e toccando colle labbra l'orribile vaso, disse: sia fatta la volontà del re. |
A140001066 |
In tatto il regno di Napoli la terra tremò in si violenta guisa, che buon numero di case e di chiese furono atterrate. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000615 |
Alla morte di G. C. si oscurò il sole, tremò la terra, si spaccarono i macigni e molti morti risuscitarono. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000720 |
Oltre le tenebre che coprirono tutta la terra, il velo del tempio (ovvero la cortina che tramezza l' altar maggiore dal resto del tempio) squarciossi, tremò la terra, 'si spaccarono i macigni, aprironsi li sepolcri, più morti risuscitarono. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000490 |
Oltre le tenebre che coprirono tutta la terra, il velo del tempio, ovvero la cortina che separava il grande altare dal resto del tempio, squarciossi; tremò la terra, si spaccarono i macigni, aprironsi i sepolcri, parecchi morti, che da gran tempo giacevano nella tomba, risorsero a nuova vita e si manifestarono a molti. |
don bosco-valentino o la vocazione impedita.html |
A198000096 |
Ognuno guardò fisso in volto il male augurato consigliere e tremò a quella detestabile proposta, giacchè appartenevano tutti ad onesta famiglia, ma niuno ardì fare osservazioni - Con false chiavi e con qualche rottura eravamo già penetrati in una {46 [224]} camera, scassinata una cassa di ferro, già poste le mani sopra una vistosa somma di danaro, allora che svegliandosi il padrone, « ai ladri, ai ladri si mette a gridare, ai ladri, » gridano i servitori, e tosto danno di piglio a stanghe, bastoni, tridenti od altro che cadde loro nelle mani. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000015 |
Anania, sentito il nome di Saulo, tremò e disse: Deh! Signore, dove mai mi mandate! Voi ben sapete il gran male che ha fatto ai fedeli in Gerusalemme; ora si sa da tutti che egli è venuto qua con pieno potere di legare tutti coloro che credono nel vostro Nome. |