don bosco-la storia d-italia.html |
A139000696 |
Totila solo era l'uomo capace di regnare e di sostenere alquanto il vacillante trono dei Goti. |
A139000697 |
Totila (541) era giovane prudente e coraggioso; niun pericolo rallentava le sue imprese; ma per le vittorie di Belisario e per le intestine discordie il suo regno era ridotto ai paesi racchiusi tra le Alpi ed il Po. |
A139000698 |
L'imperatore di Costantinopoli qualificava Totila di tiranno e di barbaro, tuttavia presso ai Romani egli ebbe vanto di umanità e di generosità. |
A139000700 |
L'esatta disciplina dei Goti, la generosità di Totila fecero che di buon animo le città d'Italia gli aprissero le porte. |
A139000701 |
Alla nuova delle gloriose vittorie di Totila l'imperatore Giustiniano spedì nuovamente Belisario in Italia, ma con sì pochi soldati e danari, che non potè impedire al re Goto d'impadronirsi di quasi tutta l'Italia e della città stessa di Roma, la quale fu più volte presa dai barbari e ripresa dai Greci. |
A139000701 |
Si afferma che Totila volesse pure atterrare le mura e parecchi altri belli edifizi di quella superba città, per timore che i Greci potessero ancora aver modo di fortificarsi contro di lui; ma che essendo stato supplicato da Belisario di rispettare quei monumenti delle antiche glorie romane egli preferisse al proprio interesse la riverenza dovuta a quelle memorie. |
A139000703 |
Vi andò Totila stesso, e appena da lungi vide il santo abate si prostrò egli pure, e sebbene S. Benedetto gli dicesse per tre volte di levarsi, egli non osò farlo, sicché il santo fu costretto rialzarlo. |
A139000704 |
Tornando ora a Belisario dico, ch'egli riconoscendo la superiorità delle forze di Totila, e da Costantinopoli non ricevendo più alcun rinforzo di soldatesche si vide costretto a partire d'Italia. |
A139000706 |
Costui ben fornito di danaro dopo di aver radunato un numeroso esercito costeggiando per terra l'Adriatico, entrò in Italia e andò ad incontrare Totila in Toscana ai piè dei monti Appennini. |
A139000706 |
E qual tempo fissi tu alla pugna, gli disse l'araldo? L'ottavo giorno, rispose Totila. |
A139000706 |
Narsete mandò a Totila un araldo, ossia messaggero, per invitarlo ad arrendersi, offrendogli il perdono da parte dell'imperatore. |
A139000706 |
Per la partenza di Belisario Totila rimasto tranquillo possessore d'Italia estese le sue conquiste in altri paesi. |
A139000706 |
Totila rispose che non accettava altro che la guerra, e che era preparato a vincere o morire. |
A139000707 |
Dopo moltissime prove di valore e spargimento di sangue da ambe le parti perì Totila insieme col fior delle sue schiere. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000649 |
Totila solo era l' uomo capace di regnare e di sostenere alquanto il vacillante trono dei Goti. |
A140000650 |
L' esatta disciplina dei Goti, la generosità di Totila fecero si che di buon animo le città d'Italia gli aprissero le porte. |
A140000650 |
L'imperatore di Costantinopoli teneva Totila in conto di tiranna e di barbaro; tuttavia presso ai Romani {170 [170]} egli ebbe vanto di indole generosa ed umana. |
A140000650 |
Totila (anno 541) era giovine prudente e coraggioso; niun pericolo rallentava le sue imprese; ma per le vittorie di Belisario e per le intestine discordie il suo regno era ridotto ai paesi racchiusi tra le Alpi ed il Po. |
A140000651 |
Si afferma che Totila volesse eziandio atterrare le mura e parecchi altri belli edifizi di quella superba città sul timore che i greci potessero ancora aver modo di fortificarsi contro di lui; ma essendo stato supplicato da Belisario di risparmiare quei monumenti delle antiche glorie romane, egli preferi al proprio interesse la riverenza dovuta a quelle preziose memorie. |
A140000652 |
Preso Totila da estremo spavento si raccomandò alle sue orazioni, poi si ritrasse in silenzio |
A140000652 |
Vi andò Totila in persona e appena da lungi ravvisò il santo abate prostrossi a terra egli pure, e sebbene s. Benedetto gli dicesse ben tre volte di levarsi, egli non osò farlo; cosi che il santo fu costretto a rialzarlo. |
A140000653 |
Tornando ora a Belisario, dico che egli riconoscendo la prevalenza delle forze di Totila, e da Costantinopoli non ricevendo più alcun aiuto di soldatesche, si vide costretto a partire d'Italia. |
A140000654 |
Cui di nuovo disse l' araldo: qual tempo fissi tu alla pugna? l'ottavo giorno, rispose Totila. |
A140000654 |
Narsete mandò a Totila un araldo, ossia messaggero per invitarlo alla resa, offrendogli il perdono da parte dell' imperatore. |
A140000654 |
Partito Belisario rimase Totila tranquillo possessore d'Italia, la quale potè estendere le sue conquiste in altri paesi. |
A140000654 |
Questi ben fornito di danaro dopo aver radunato un numeroso esercito, costeggiando per terra l' Adriatico, entrò in Italia ed andò ad incontrare Totila in Toscana alle falde dei monti Apennini. |
A140000654 |
Totila rispose che non altro accettava che la guerra, e che era preparato a vincere o a morire. |
A140000655 |
Dopo moltissime prove di valore e grandissimo spargimento di sangue da ambe le parti perì Totila insieme col fior delle sue schiere. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000293 |
Narrata tal cosa a Totila, venne egli stesso a visitarlo, e come lo vide si prostese a terra, e vi rimase finché Benedetto non l'ebbe rialzato. |
A189000293 |
Predisse le varie vittorie che Totila riporterebbe, e l'anno preciso in cui sarebbe morto. |
A189000293 |
Totila re de' Goti essendo entrato nell'Italia, fu compreso da stupore all'udire le prodigiose cose che di s. Benedetto si raccontavano; e volle farne prova. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000376 |
Narrata la cosa a Totila, andò egli stesso, e come lo vide prostrassi a terra rimanendovi finchè Benedetto lo rialzò. |
A190000376 |
Totila re de'Goti, all'udire le prodigiose cose, che di Benedetto si raccontavano, per farne prova gli mandò dire, che desiderava visitarlo. |