don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html |
A143000026 |
Solamente nell'anno scolastico 1877-78, ilSig. Provveditore ordinò di porre in classe insegnanti titolati sotto pena di non permettere l'insegnamento ginnasiale. |
A143000027 |
Non sembrò pago di questo ilSig. Provveditore, il quale in due ispezioni fatte improvvisamente all'Istituto dichiarò che perla pulizia, igiene, disciplina e moralità, non si lasciava niente a desiderare, ma notò che nel tempo della sua ispezione mancavano dalla scuola alcuni professori titolati e che le loro classi erano tenute da Supplenti. |
A143000028 |
Ricevuto questo decreto il Sacerdote Bosco si rivolgeva al Ministero facendogli osservare che {13 [461]} quel decreto non aveva fondamento legale, sia perchè essendo il suo un Istituto di beneficenza, non era tenuto a porre nelle classi professori titolati, già perchè, come si richiede negli istituti privati, i diversi insegnamenti erano affidati a professori patentati, i quali, quando siano impediti dal far lezione, possono farsi supplire da altri insegnanti; sia ancora perchè non vi era nessuna delle gravi cagioni indicate dall'articolo 242 della legge per la chiusura di un istituto. |
A143000034 |
4° Che pel corso di 30 e più anni, sotto gli occhi delle Autorità, e col loro favore ed aiuto {14 [462]} il Sac. Bosco potè dare l'istruzione necessaria ai suoi giovanetti senza che mai si pretendessero da lui professori titolati;. |
A143000035 |
5° Che solamente dal 1877 in qua le Autorità scolastiche si misero nell'impegno d'esigere dalle scuole salesiane i Professori titolati, e credendo di non averli trovati nell'anno passato ne ordinarono la chiusura. |
A143000036 |
Ora è giusto e ragionevole che si esigano per esse professori titolati? No: per le seguenti ragioni:. |
A143000037 |
1° Lo stipendio necessario a provvedere i professori titolati è tutto sottratto alla beneficenza, ed il governo che li esige viene con questo a colpire di una tassa gravissima i poveri giovani abbandonati;. |
A143000038 |
Qui il Governo, a cui incombe il dovere di promuovere l'istruzione, non ha da scegliere fra il poco ed il molto; ma tra il poco (nel caso che fosse poca l'istruzione data dai professori non titolati) e il niente, e mi pare che non debba restare dubbioso nella scelta. |
A143000043 |
5° Le scuole Salesiane, che coll'approvazione di tutte le Autorità godettero per più di 30 anni la facoltà di sussistere e prosperare senza i professori titolati, pare che abbiano acquistato un diritto di prescrizione, che non deve loro esser tolto, se non vengano meno allo scopo della loro fondazione, ed allo spirito che le informava. |
A143000051 |
Mancavano forse gli insegnanti titolati? No; perchè li riconosce il decreto med. |
A143000051 |
Nessun diritto adunque aveva il Provveditore di esigere che nei giorni e nelle ore della sua visita i professori titolati dell'Oratorio fossero presenti a far lezione, ed egli ingannò sostanzialmente la legge, la quale in quella loro assenza non trova una cagione di chiusura delle scuole, e però D. Bosco non ha ingannato nessuno: i professori legalmente abilitati, di cui mandò la lista, hanno davvero essi medesimi insegnato, non quanto, nè quando pretese l'Autorità scolastica locale, ma quanto e quando hanno potuto e dovuto per obbedire alla legge, e provvedere all'istruzione dei giovanetti (e le statistiche degli esami son lì a farne prova) (V. Allegato D ). |
A143000058 |
3° Che il detto Oratorio come opera di beneficenza non cade sotto la legge che governa gli istituti privati, e non si possono ragionevolmente richiedere per le sue scuole i professori titolati;. |
A143000060 |
5° Che l'attuale R. Provveditore di Torino, esigendo dall'Oratorio Salesiano i professori titolati, mostrò di non conoscerne la natura o di ignorare lo spirito delle nostre libere istituzioni, e fece oltraggio a quelli, che per trenta e più anni lo precedettero nel governo della pubblica istruzione;. |
A143000065 |
2° Dichiarare l'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino Ospizio di beneficenza, concedendo al suo direttore la facoltà di dare o far dare sotto la sua vigilanza e responsabilità quella istruzione elementare, tecnica e letteraria, che reputerà necessaria pei bisogni dei giovanetti in esso ricoverati, senza l'obbligo dei professori titolati. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000129 |
Alle auguste persone, tennero dietro nobili matrone e signori, ecclesiastici e secolari, titolati e plebei, uomini e donne, facoltosi e meno agiati, tutti chi più chi meno concorsero alla formazione di alcune delle cappellette, come lo attestano i nomi dei singoli patroni, scritti su ciascuna di esse. |