don bosco-la storia d-italia.html |
A139000721 |
L'avvenimento più notevole del suo regno fu il matrimonio celebrato con Teodolinda figliuola di Garibaldo re di Baviera. |
A139000723 |
Ma Autari per vedere Teodolinda prima di partire, rivoltosi al duca: fa, gli disse, che noi veggiamo quella tua figliuola, che deve essere nostra regina; perchè tengo commissione particolare dal nostro re di dargliene contezza. |
A139000724 |
Il duca acconsentì, e Teodolinda versò il vino prima all'ambasciatore, poscia ad Autari, ed appunto in quella circostanza poco mancò che Autari fosse conosciuto; perciocchè l'età sua giovanile, la bella statura, il biondo crine e l'elegante aspetto diede a sospettare che egli stesso fosse il re d'Italia di cui fingevasi ambasciatore. |
A139000726 |
Essa era {201 [201]} cattolica; i Longobardi altri erano ariani, vale a dire seguaci dell'eresia di Ario, altri erano pagani; pure tre anni da lei passati con Autari bastarono a conciliarle gli animi di tutti; sicchè Autari essendo morto in Pavia nel cinquecento novanta senza lasciar prole, i Longobardi proposero a Teodolinda, che si eleggesse un marito quale a lei gradisse, ed eglino l'avrebbero tenuto per loro re. |
A139000726 |
Teodolinda divenuta regina de' Longobardi ebbe una grande e benefica parte nelle vicende d'Italia. |
A139000728 |
Quando la virtuosa Teodolinda decise di scegliersi a marito e re Agilulfo, aveva taciuto tale suo divisamente; e fattolo pregare di venire alla sua corte, da Pavia andò ad incontrarlo fino alla terra di un certo Lomello, onde derivò di poi il nome di Lomellina. |
A139000729 |
«Non è questo, disse allora Teodolinda, il bacio che io debbo attendere da quello che io destino per mio marito e per mio re. |
A139000732 |
Il diadema passò da Costantino ai Romani Pontefici e S. Gregorio Magno papa ne fece dono alla pia Teodolinda, e costei la presentò alla Basilica di S. Giovanni Battista in Monza. |
A139000735 |
Si portò in persona alla corte di Agilulfo, ed unitamente colla pia Teodolinda, ne ottenne la conversione. |
A139000738 |
Ma Adaloaldo dopo dodici anni di regno divenuto pazzo fu deposto, e Teodolinda continuò ad essere il sostegno del trono, dalla morte di Agilulfo al 625, quando con rincrescimento universale cessò di vivere. |
A139000739 |
Non fu mai donna che abbia avuto tanta influenza negli affari politici d'Italia quanto Teodolinda. |
A139000741 |
Morto Adaloaldo, i Longobardi venerando le virtù di Teodolinda, nell'anno 625 acclamarono re Ariovaldo, genero di lei. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000667 |
Il duca acconsentì e Teodolinda versò il vino prima all'ambasciatore, poscia ad Autari; ed appunto in quella occasione poco mancò che Autari fosse conosciuto; perciocchè l'età sua giovanile, la bella statura, il biondo crine e l'elegante aspetto diedero a sospettare che egli fosse il re stesso d'Italia, di cui fingevasi ambasciatore. |
A140000667 |
L'avvenimento più notabile del suo regno fu il suo matrimonio con Teodolinda, figliuola di Garibaldo re di Baviera. |
A140000667 |
Ma Autari per vedere Teodolinda prima di partire rivoltosi al duca, fa, gli disse, che noi vediamo quella tua figliuola, che deve essere nostra regina, perchè tengo commissione particolare dal nostro re di dargliene contezza. |
A140000669 |
Sicchè Autari essendo morto in Pavia nel cinquecentonovanta senza lasciar prole, i Longobardi proposero a Teodolinda di eleggersi un marito, quale a lei meglio gradisse, ed eglino lo avrebbero tenuto per loro re. |
A140000669 |
Teodolinda divenuta regina dei Longobardi ebbe grande e benefica parte nelle vicende d'Italia: essa era cattolica, dei Longobardi altri erano ariani, vale a dire seguaci dell' eresia di Ario, altri pagani. |
A140000670 |
Quando la virtuosa Teodolinda decise di scegliersi a marito e re Agilulfo, tacque il suo divisamente; e fattolo pregare di venire alla sua corte, da Pavia andò ad incontrarlo fino alla terra di Lomello oggidì Lomellina. |
A140000671 |
Non è questo, disse allora Teodolinda, il bacio che io devo attendere da quello, che io destino per mio marito e mio re; la nazione Longobarda mi concede il diritto di darle un sovrano, ed essa per bocca mia t'invita a regnare sopra di noi. |
A140000673 |
Il diadema passò da Costantino ai romani pontefici; e s. Gregorio Magno papa ne fece dono alla pia Teodolinda, la quale lo presentò alla basilica di s. Giovanni Battista in Monza. |
A140000675 |
Si recò in persona alla corte di Agilulfo, e d'accordo colla pia Teodolinda ottenne la conversione del duca; perciocchè questa principessa seppe guadagnarsi talmente l' affetto del marito, e fargli comprendere le bellezze della cattolica religione che egli abiurò pubblicamente l'arianismo; esempio che venne seguito dai capi dell'esercito. |
A140000678 |
Ma Adaloaldo divenuto pazzo, fu deposto, e Teodolinda continuò ad essere il sostegno del trono dalla morte di Agilulfo al 625, quando con rincrescimento universale ella cessò di vivere. |
A140000678 |
Non fu mai donna che abbia avuto tanta influenza negli affari politici d'Italia quanto Teodolinda: essa beneficò i suoi sudditi; per sua cura quasi tutti i Longobardi abbracciarono il cattolicismo, e visse da buona cattolica affezionatissima alla Santa romana Chiesa. |
A140000679 |
Morto Adaloaldo, i Longobardi venerando le virtù di Teodolinda nell'anno 625 acclamarono a re Ariovaldo, genero di lei. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000391 |
Questo principe eccitato dalla sua moglie Teodolinda, donna pia e religiosissima, ripudiò l'eresia, abbracciò la vera fede ed usò tutte le sue forze per farla fiorire. |