don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000265 |
Ma quando colla legge Siccardi s'incominciò la guerra contro la Chiesa, allora il Nunzio pontificio abbandonò Torino e tornò a Roma, dove fu traslato dall'Arcivescovato {165 [165]} di Tarso in partibus, alla sede residenziale di Ancona e Umana il 5 settembre del 1851. |
A113000267 |
Pio IX di S. M. nel 1853 lo promosse all'Arcivescovato di Tarso in partibus infidelium, destinandolo alla Nunziatura in Baviera, che tenne per oltre a due anni con piena soddisfazione del Papa e del Re Massimiliano II. L'anno 1856 fu trasferito da questa all'altra più importante presso Sua Maestà Reale Imperiale di Vienna. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000079 |
R. S. Paolo conosciuto prima sotto il nome di Saulo nato a Tarso capitale della Cilicia da parenti ebrei della tribù di Beniamino, aveva un' indole focosa e molto intraprendente. |
A189000199 |
R. Massimino Erculeo sconfitto da suol nemici fuggi nella città di Tarso, dove non vedendo scampo per sè, risolse d' inghiottir il veleno, che nol tolse di vita, ma solo gli cagionava spasimi ineffabili. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000054 |
Egli era nato a Tarso capitale della Cilicia da parenti Ebrei della tribù di Beniamino. |
A190001629 |
Tarso, c. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000269 |
Giona, o per difficoltà di viaggio, o per timore che tornasse inutile la sua predicazione, non obedi agli ordini del Signore, ed invece di andare a Ninive> s'imbarcò in una nave per Tarso, città della Cilicia. |
A192000512 |
Egli era nato in Tarso, capitale della Cilicia, da parenti Ebrei della tribù di Beniamino. |
A192000565 |
Loppe (oggidì Iaffa), città marittima dove i profeta Giona s'imbarcò pei Tarso invece di andare a predicare a Ninive. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000002 |
Onde s. Paolo essendo nato a Tarso era cittadino romano, qualità che portava con sè molti vantaggi; perciocchè si poteva godere dell' immunità dalle leggi particolari di tutti i paesi soggetti o alleati al romano impero, ed in qualunque luogo un cittadino Romano poteva appellarsi al senato od all' imperatore per essere giudicato. |
A214000002 |
Suo padre dimorava in Tarso, città di Cilicia, provincia dell'Asia Minore. |
A214000015 |
Il Signore soggiunse: Levati su e va nella via chiamata Diritta, e cerca di un certo Saulo nativo di Tarso; tu lo troverai mentre fa orazione. |
A214000022 |
Deliberata così la partenza di Paolo i discepoli lo accompagnarono a Cesarea, {16 [182]} e di là lo inviarono a Tarso sua patria, colla speranza che avrebbe potuto vivere con minor pericolo tra i parenti e gli amici e cominciare anche in quella città a far conoscere il nome del Signore. |
A214000023 |
Alla vista poi del gran numero di quelli che ogni giorno venivano alla Fede, Barnaba stimò bene di recarsi a Tarso per invitare Saulo a venirlo a coadiuvare. |
A214000023 |
Mentre Saulo a Tarso predicava la divina parola, Barnaba si pose a predicarla con gran frutto in Antiochia. |
A214000130 |
Quando poi stava per entrare nella torre parlò così in greco al tribuno: mi è permesso dirti una parola? Il tribuno si maravigliò che egli parlasse greco e gli disse: Sai tu il greco? Non sei tu quell'Egiziano che poco fa eccitasti una {93 [259]} ribellione e teco nel deserto conducesti quattro mila assassini? No certamente, rispose Paolo: io sono Giudeo, cittadino di Tarso, città della Cilicia. |
A214000144 |
inteso come egli era di Tarso, io, dissegli, ti ascolterò quando saranno giunti i tuoi accusatori. |