Parola «Tancredi» [ Frequenza = 16 ]

don bosco-la storia d-italia.html
  A139000861 

 Fra i Normanni, che vennero in Italia, furono dieci fratelli figli di un certo Tancredi, barone d'Altavilla, {239 [239]} che abitava in Francia in un piccolo castello di tal nome.

  A139000903 

 Alla testa di quelle formidabili soldatesche eravi Goffredo di Buglione conte di Lorena, e dopo di lui Baldovino suo fratello conte di Fiandra, Roberto soprannominato coscia corta, duca di Normandia, Raimondo conte di Tolosa: ma quelli che tiravano sopra di sè tutti gli sguardi de' crociati, erano due prodi Italiani Tancredi e Boemondo.

  A139000903 

 Queste rare qualità facevano riguardare Tancredi come il modello de' cavalieri del suo tempo, e 1'ammirazione di tutti i crociati.

  A139000903 

 Tancredi era Siciliano e cugino di Boemondo.

  A139000912 

 Era egli il pio ed intrepido Tancredi, il quale dalla cima di quella santa montagna, contemplava a' primi chiarori dell'alba il monte Golgota o Calvario, e la cappella del santo Sepolcro.

  A139000915 

 Il dì seguente allo spuntar dell'alba si diede un gagliardissimo assalto; da più lati si portavano lunghe scale per cui salivano le mura ed entravano in città, a ciò incoraggiti dall'esempio di Goffredo e di Tancredi.

  A139000920 

 Non rimasero presso Goffredo per la custodia della Terra santa se non trecento cavalieri e duemila soldati, col valoroso Tancredi.

  A139000990 

 Se voi, miei teneri amici, portate gli occhi sopra una carta geografica dell'Italia del medio evo, vedrete che i principali regni di quel tempo erano quello di Napoli, fondato dai figli di Tancredi d'Altavilla, il Patrimonio di San Pietro, di cui vi è nota 1'origine, e considerevolmente aumentato dalla eredità di una contessa di Toscana, chiamata Matilde; ed infine le repubbliche di Venezia, di Genova e di Pisa, le quali per la estensione del loro {278 [278]} commercio e pel numero de' loro vascelli erano divenute potenze assai considerevoli.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000781 

 Fra i Normanni che vennero in Italia furonvi dieci fratelli, figliuoli di un certo Tancredi, barone d'Altavilla, che abitava in Francia in un piccolo castello di questo nome.

  A140000813 

 Ma fra quelli che attiravano sopra di sè gli sguardi dei crociati eranvi due prodi italiani Tancredi e Boemondo.

  A140000813 

 Queste rare qualità facevano riguardare Tancredi come il modello dei cavalieri del suo tempo, e lo rendevano l'ammirazione di tutti i crociati.

  A140000813 

 Tancredi, Siciliano e cugino di Boemondo, fin dalla fanciullezza aveva saputo accoppiare al più intrepido coraggio la moderazione, la generosità, la modestia, la religione e tutte le virtù, che possono adornare un eroe cristiano.

  A140000820 

 Era egli il pio ed intrepido Tancredi, il quale dalla cima di quella santa montagna veniva contemplando sui primi chiarori dell'alba il monte Golgota o Calvario, e la cappella del santo Sepolcro.

  A140000822 

 Il dì seguente allo spuntare dell'alba si diede un gagliardissimo assalto; da più lati si portarono lunghe scale, per cui {221 [221]} salivano le mura ed entravano in città, a ciò incoraggiati dall'esempio di Goffredo e di Tancredi.

  A140000826 

 Trascorso qualche tempo è sembrando cessato ogni pericolo pel regno di Palestina, il maggior numero dei crociati, paghi di un trionfo a sì caro prezzo riportato, si posero in cammino per ritornare in Europa carichi delle spoglie di Oriente; e non rimasero presso Goffredo per la custodia della Terra santa se non trecento cavalieri e due mila soldati col valoroso Tancredi.

  A140000888 

 Se voi portate gli occhi sopra una carta geografica dell'Italia del medio evo, vedrete che i principali regni di quel tempo erano quello di Napoli, fondato dai figli di Tancredi d'Altavilla; il Patrimonio di s. Pietro, di cui vi è nota l'origine; ma notevolmente aumentato dall'eredità di una contessa di Toscana, chiamata Matilde.





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