don bosco-chi e d. ambrogio.html |
A033000031 |
- Perchè un uomo di spirito non può stimare una persona, la quale come D. Ambrogio non fa altro che andar da un paese all'altro {6 [250]} a leggere la vita, come si dice al terzo, al quarto: una persona come si deve non farebbe questo mestiere per tutto l'oro del mondo. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067001181 |
Al contrario noi dobbiamo grandemente stimare, venerare i consigli degli uomini dabbene, e ricorrere a loro qualora ci occorra qualche dubbio. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068001157 |
E questo viene a dire che noi non dobbiamo tener conto alcuno di quanto asseriscono gli uomini mondani; conciossiachè {374 [374]} essi siano incapaci di conoscere le cose del Signore; e che al contrario noi dobbiamo stimare grandemente e venerare i consigli degli uomini dabbene, e ricorrere a loro, qualora ci occorra qualche dubbio. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000044 |
Impara, o cristiano, a stimare questa divina preghiera; e non ti rincresca di recitarla più volte; chè così facendo tu farai piovere sul tuo capo ogni sorta di celesti benedizioni. |
A069000960 |
Se io esamino il cuor mio, altro non trovo che indifferenze pel servizio di Dio, che la ricerca di me stesso, che una brama di farmi stimare dagli altri, che un grande {526 [534]} attacco a' miei comodi, che un'ingiusta pretensione che tutti si acconcino alla mia indole nel mentre stesso che io sono così impaziente verso agli altri. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000051 |
La sua divina Bontà richiede che non facciamo giammai del bene in nessun luogo per farci stimare, ma che abbiamo Lui solo direttamente di mira in tutte le nostre azioni, e che nulla da noi si operi per umano riguardo.......... |
A073000135 |
Si è perciò che Dio mi ha fatto la grazia di star fermo fino al presente, per non acconsentire che si facesse stampare cosa alcuna, la quale tendesse a far conoscere e stimare la compagnia, abbenchè ne sia stato vivamente sollecitato, ed ancor meno avrei permesso la stampa d'una cosa che riguarda l'essenza e lo spirito,la nascita ed i progressi, le funzioni ed il fine del nostro istituto. |
A073000170 |
Soleva dire che la vera mortificazione non la perdona nè all'anima, nè al corpo; che sacrifica il giudizio, la volontà, i sensi, le passioni, le inclinazioni le più dolci e le più naturali: il giudizio, conducendo l'uomo a stimare le proprie idee meno delle altrui; la volontà, facendole seguire l'esempio del {147 [361]} Salvatore, il quale nell'intero corso di sua vita non fece mai la propria, ma sempre quella del suo celeste Padre: quæ plavita sunt ei facio semper: i sensi, tenendoli soggetti a Dio, e soprattutto vegliando attentamente sulla curiosità di vedere e di udire, curiosità tanto pericolosa e che ha tanta forza da distogliere lo spirito da Dio; le stesse inclinazioni naturali, e principalmente quella che domina in molti di conservare la sanità erano per lui l'oggetto di mortificazione. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000055 |
La sua Divina bontà richiede che non facciamo giammai del bene in nessun luogo per farci stimare, ma che abbiamo Lui solo direttamente di mira in tutte le nostre azioni, e che nulla da noi si operi per umano riguardo....... |
A074000074 |
Si è perciò che Dio mi ha fatto la grazia di star fermo fino al presente, per non acconsentire che si facesse stampare cosa alcuna, la quale tendesse a far conoscere e stimare la compagnia, benchè ne sia stato vivamente sollecitato, ed ancor meno avrei permesso la stampa d'una cosa che riguarda l'essenza e lo spirito, la nascita ed i progressi, {102 [102]} le funzioni ed il fine del nostro insituto. |
A074000108 |
Soleva dire che la vera mortificazione non la perdona nè all'anima, nè al corpo; che sacrifica il giudizio, la volontà, i sensi, le passioni, le inclinazioni le più dolci e le più naturali: il giudizio, conducendo l'uomo a stimare le proprie idee meno delle altrui; la volontà, facendole seguire l'esempio del Salvatore, il quale nell'intero corso di sua vita non fece mai la propria, ma sempre quella del suo celeste Padre: quae placita sunt ei facio semper: i sensi, tenendoli soggetti a Dio, e sopratutto vegliando attentamente sulla curiosità di vedere e di udire, curiosità tanto pericolosa e che ha tanta forza da distogliere lo spirito da Dio, le stesse inclinazioni naturali, e principalmente quella che domina in molti di conservare la sanità erano per lui l'oggetto di mortificazione. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000107 |
Se vogliamo anche noi distaccare il nostro cuore dalle cose di questo mondo ed affezionarci alle cose di Dio cominciamo dal disprezzare i beni terreni che c'impediscono e stimare solo quelle cose che giovane per condurci alla beata eternità dicendo come diceva s. Luigi: ciò che non è eterno è un nulla: Quod œternum non est nihil est. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000211 |
{105 [105]} Finiti i sopradetti studi il Pecci venne insignito della laurea in ambo i diritti, e tal fama lasciò di sè, che Gregorio XVI venuto a conoscerne le rare doti della mente, e la bell'indole del cuore lo prese a stimare assai, ed a portargli grandissimo affetto. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000015 |
Dalle ragioni e prove sin qui addotte noi ricaviamo chiaramente che i sacri scrittori dissero la pura verità, e quindi noi dobbiamo stimare, e stare alla loro autorità, credere e praticare quello che essi ci lasciarono scritto per nostro ammaestramento. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000069 |
La verginità è una pietra preziosa che niuno sa abbastanza stimare; è un tesoro immenso, di cui Dio arricchisce i suoi favoriti. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000112 |
» E parmi dicesse Gesù: « Giuseppe mio, tu muori, ma anch'io morrò, e se muoio io tu devi stimare la morte ed amarla come mercede. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000079 |
Essendo adunque noi discendenza di Dio non dobbiamo stimare che egli sia simile all'oro o all'argento, o alla pietra scolpila dall'arte o dall'invenzione degli uomini. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000007 |
Callista in udire ciò, rimase piena di maraviglia, e imparando vie più a stimare Policarpo, lo adottò per figliuolo, e morendo gli lasciò in eredità tutto il suo avere. |