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Niente poi è più del tempo del sacro Giubileo quanto esercitarsi indefessamente in opere di carità; sarà perciò anche questo officio del vostro zelo, venerabili-Fratelli, aggiungere stimoli, perchè sieno sovvenuti i, poveri; i peccati sieno redenti colle elemosine delle quali tanti beni si annoverano nelle {27 [213]} sante Scritture; e affinché più ampiamente rimanga il frutto della carità e riesca più stabile, sarà molto opportuno se i sussidii della carità siano diretti a fomentare o eccitare quei pii istituti che sono stimati oggigiorno più conducenti alla utilità delle anime e dei corpi.
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