don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000076 |
Imperocchè qual cosa poteva dirci di più per farci intendere quanto sia grave l'obbligo di obbedire ai pastori della Chiesa oltre al dichiararci, che chi disobbedisce loro disobbedisce a lui medesimo, nostro Dio e Redentore, e chi è docile alla loro voce sarà premiato come se fosse docile alla stessa voce di lui? Anzi Gesù Cristo comandò, che se alcuno non si sottomettesse alla Chiesa sia da tutti i cristiani considerato come un idolatra {58 [66]} ed un pubblicano, ossia un nemico de' suoi fratelli, e meritevole come tale d'essere scomunicato. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000278 |
S. Cirillo Vescovo d'Alessandria si levò a tutta forza contro i nuovi errori, e li denunziò al Papa s. Celestino I. Questo Pontefice che con apostolico zelo aveva {148[306]} perseguitati i Pelagiani, e fattili scacciar da tutta l'Italia, si pose seriamente a disaminar la denunzia di Nestorio, e trovata la dottrina di lui erronea, e affatto contraria a quella, che la Chiesa aveva sempre insegnato, dapprima lo ammonì, poscia minacciò separarlo dal corpo della Chiesa, se rientrando in sè stesso, non si ritrattasse da' suoi errori, e si sottomettesse al giudizio della Chiesa. |