don bosco-la storia d-italia.html |
A139000160 |
Diffidente e sospettoso portava sempre sotto l'abito una corazza di ferro per timore di essere ferito, e faceva visitare dalle guardie tutti quelli che entravano nel suo palazzo per assicurarsi che non avessero armi nascoste. |
A139000685 |
Ma siccome un re che non ha la vera religione, nemmeno può avere la vera moralità, così Teodorico nel fine della sua vita divenne sospettoso e crudele. |
A139000687 |
Creato console da Teodorico si era lealmente adoperato a vantaggio del regno; ma poi accusato di tener segrete pratiche con Giustino per ridonare la libertà ai Romani, incontrò, sebbene innocente, lo sdegno del sospettoso Teodorico e fu per ordine di lui posto in carcere, dove capo a sei mesi venne ucciso. |
A139001150 |
Sul luogo del patibolo voleva parlare, ma gli misero un bavaglio in bocca affinchè non potesse rimproverare l'ingiustizia del sospettoso senato innanzi alla moltitudine che si trovò presente al miserando spettacolo. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000171 |
Diffidente e sospettoso portava sempre sotto l'abito una corazza di ferro per timore di essere ferito; e faceva visitare dalle guardie tutti quelli che entravano nel suo palazzo per assicurarsi, non avessero armi nascoste. |
A140000639 |
Ma siccome un re che non ha la vera religione, nemmeno può avere la vera moralità, cosi Teodorico sul fine della vita divenne sospettoso e crudele. |
A140000641 |
Creato console da Teodorico, si era lealmente adoperato a vantaggio del regno; ma poi accusato di tener segrete pratiche con Giustino per ridonare la libertà ai romani incontrò, sebbene innocente, lo sdegno del sospettoso Teodorico, che lo fece porre in carcere, dove in capo a sei mesi venne ucciso. |
A140001034 |
Prima di condurlo sul luogo del patibolo gli misero un bavaglio alla bocca, affinchè non potesse rimproverare l'ingiustizia {281 [281]} del sospettoso senato innanzi alla moltitudine, che si bravò al miserando spettacolo, (5 maggio 1432). |