don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000147 |
Il 19 Settembre l'Arcivescovo glielo rimise, ma accompagnato dalla sospensione assoluta di confessare e di assolvere i fedeli penitenti. |
A058000148 |
Il Sacerdote Lazzero, non sapendo darsi ragione di questa nuova ed assoluta sospensione di assolvere sacramentalmente, si rivolge al Vicario Generale perchè implori da Monsignore la grazia della riammessione ad audiendas fidelium confessiones, od almeno lo preghi a sapergli dare qualche ragione di questa sì dannosa e grave misura usata verso di lui, che trovasi alla Direzione di una Chiesa e di un Istituto di circa 900 poveri fanciulli, i quali domandano inutilmente di confessarsi, come anche di una grande quantità di fedeli esterni, che vengono a circondare invano il suo confessionale. |
A058000149 |
Ma il Vicario Generale il 4 Ottobre risponde che non crede conveniente impegnarsi in tale affare, e che in quanto {32 [80]} alle ragioni della sospensione ne sa nulla. |
A058000189 |
Le minacce di sospensione contenute nelle due suesposte lettere perdurano tuttora. |
A058000223 |
Il 17 e 18 Dicembre Monsignore, sicuro che Don Bosco non poteva più difendersi nè cogli scritti nè colle stampe per causa della minacciata sospensione, convocò il Capitolo della Metropolitana invitando i Canonici a condannare la {44 [92]} lettera mentovata, che senza fondamento persisteva a supporta di qualche Salesiano. |
A058000258 |
Di qui cominciò per parte dell'Arcivescovo una serie di inauditi fatti dolorosi e vessatorii, tra cui la sospensione per tutta la Diocesi del Sac. Salesiano Gio. Bonetti, primo Direttore di quell'Oratorio; sospensione inflittagli senza far precedere le richieste ammonizioni, nè tre, nè due, nè una; senza addurre la colpa canonica, perchè non esisteva; infamando cosi senza ragione per tutta l'Archidiocesi un Sacerdote Salesiano, che appoggiato a Privilegi Pontifìcii, in una Chiesa del suo Istituto, a solo titolo di carità, aveva per più mesi sacrificata la sua vita pel bene religioso e morale di oltre a 500 povere giovanette. |
A058000262 |
Il 20 Febbraio, essendo fuori dalla nostra Casa principale di Torino D. Bosco e i principali Superiori, l'Arcivescovo venne improvvisamente senza invito a prender parte ad una rappresentazione del nostro teatrino, mentre pochi giorni prima aveva mandato a D. Bonetti la sospensione dall'udire le Sacramentali Confessioni non solo per Chieri, ma per tutta la Diocesi, come si disse. |
A058000273 |
Di questo genere fu la sospensione inflitta al Sac. Giuseppe Lazzero Direttore di questa Casa Madre, senza {53 [101]} osservare alcuna forma canonica. |
A058000307 |
Ma può Egli affermare con verità altrettanto? Egli per ben sei volte stampò cose disonorevoli contro ai Salesiani! E poi a fine di precludere loro ogni via alla pubblica e privata difesa, minaccia a D. Bosco la sospensione da incorrersi ipso facto per tutta la Diocesi dall'ascoltare le Sacramentali Confessioni dei fedeli, se stampa o scrive per sè o per altri qualunque cosa SFAVOREVOLE ALL'ATTUALE ARCIVESCOVO DI TORINO. Ancora ultimamente nella causa contro D. Bonetti, non avendo altro da dire contro dei Salesiani, andò a tirare fuori una lettera dell'Arcivescovo suo antecessore, la quale aveva niente da fare nella questione. |
A058000322 |
Dopo un lungo colloquio, D. Bosco credendo alla lealtà e sincerità delle promesse del Colomiatti, fu stabilito verbalmente che l'Arcivescovo rivocherebbe tutti i reclami spediti a Roma contro D. Bonetti, contro D. Bosco e contro tutta la Congregazione Salesiana in mille modi infamata; {61 [109]} e che D. Bonetti sarebbe sciolto da ogni molestia o sospensione, come era prima del 12 e 14 febbraio 1879, e come pure era già stato concesso dall'Arcivescovo la sera del 26 Maggio dell'anno medesimo. |
A058000340 |
Questo atto Arcivescovile è di fatto venuto, ma non risponde a quanto fu convenuto col suo avvocato fiscale, vale a dire di togliere la sospensione al D. Bonetti, e ritirare non solamente i reclami {64 [112]} al medesimo relativi, ma eziandio tutte le lettere dirette ad infamare il Sac. Bosco e la sua povera Congregazione. |
A058000355 |
Colomiatti osò scrivere che il fine delle trattative era di ottenere che Monsignore togliesse a D. Bonetti la sospensione, e non già la proibizione di confessare a Chieri, e per mostrare ciò compone una tela di sofismi. |
A058000355 |
Dunque il fine delle trattative era di togliere questa proibizione che ancora esisteva, e teneva tuttora disonorato ingiustamente il Salesiano, e non quella sospensione che non esisteva più. |
A058000355 |
Ma noi la distruggiamo con un semplice ragionamento, e diciamo: Monsignore stesso ha scritto il 29 Dicembre 1880 ed ha stampato ancora ultimamente, che da molto tempo D. Bonetti non aveva più la sospensione, ma solo la proibizione di confessare a Chieri. |
A058000355 |
Se lungo la conversazione si fece parola di sospensione fu nel senso non già di sospensione assoluta, ma locale ossia di proibizione, e perciò quando il sig. avvocato dice che D. Bosco non pòteva lamentarsi che Monsignore non avesse tolta la sospensione, perchè difatto l'aveva tolta, apertamente egli cavilla in modo ben poco decoroso. |
A058000389 |
Nel timore poi che alcuno di loro pubblicasse qualche difesa, egli comunicò al Superiore la sospensione ipso facto incurrenda qualora tale cosa avvenisse;. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000010 |
benché diverso ordine e istituto, e parimente dagli attuali Ordinarii, nelle città, diocesi e territori dei quali si dovranno ricevere le dette confessioni, approvato per ascoltare le confessioni delle persone secolari; quali Confessori entro lo spazio del sopra nominato anno, quelle e quelli che sinceramente e seriamente avranno stabilito di lucrare il presente Giubileo, e con questo animo di lucrarlo {17 [203]}e di compiere le altre opere necessarie per lucrarlo, si appresseranno ad essi per emettere la loro confessione, per questa volta e soltanto nel foro della coscienza, possano assolverli dalla scomunica, sospensione ed altre ecclesiastiche sentenze e censure comminate ed inflitte a jure vel ab nomine per qualunque causa, ancorché riservata agli Ordinarii dei luoghi, e a noi o alla Sede Apostolica, compresi i casi in modo speciale riservati a chiunque e al sommo Pontefice e alla Sede Apostolica, e che altrimenti in qualunque concessione quantunque ampia non s'intenderebbero concessi; parimente potranno i detti Confessori assolvere i nominati penitenti da tutti i peccati ed eccessi, per quanto gravi ed enormi, ancora, come si dice, riservati agli stessi Ordinarii, e a noi e alla Sede Apostolica; ingiunta ad essi una penitenza salutare ed altre cose da ingiungersi per diritto; come ancora potranno commutare in altre opere pie e salutari qualunque voto {18 [204]} anche giurato e riservato alla Sede Apostolica (eccettuati però sempre i voti di castità, di religione e di obbligazione che sia stata accettata da un terzo, o nei quali si tratti del pregiudizio di un terzo, non che i voti penali che chiamansi preservativi dal peccato, seppure la commutazione non si giudichi tale, che non meno della prima materia del voto allontani dal commettere il peccato); e finalmente colla stessa autorità ed ampiezza dell'apostolica benignità concediamo e permettiamo che possano dispensare questi tali penitenti, anche regolari, costituiti negli ordini sacri, dall'occulta irregolarità per l'esercizio dei medesimi Ordini, e per ascendere agli altri superiori, contratta solamente per la violazione delle censure. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000298 |
Scrisse in ottobre del 1870 sul la sospensione del Concilio; il 24 aprile 1871 e il 18 gennaio 1872 impugnò il Döllinger, e le due lettere colle quali riduceva al nulla le dichiarazioni di quello sciagurato, meritarono al loro autore un Breve del Papa. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139001623 |
Radetsky, che aveva già ricevuti rinforzi, usci ad incontrarli, e dopo alcune battaglie fatte con vario evento, alfine li ruppe, e li inseguì sino a Milano, dove il re intendeva di rinnovare la prova delle armi; ma la plebaglia di Milano, avendolo accolto come nemico, il re ripassando il Ticino rientrò coll'esercito ne' suoi Stati, dopo aver domandato un armistizio, ossia una sospensione di ostilità che ottenne. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001428 |
Ma la plebaglia di quella città avendolo accolto come nemico, egli ripassò il Ticino, rientrò coll'esercito ne' suoi stati, dopo aver domandato un armistizio, ossia una sospensione delle ostilità, che ottenne. |
A140001568 |
Questa posizione era formidabile per chi volesse attaccarla, e gli alleati, tuttochè vincitori, giudicarono bene di venire ad una sospensione d'armi per dare la sepoltura ai morti, curare i feriti e riparare ai, guasti toccati in quella memoranda giornata. |
don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html |
A187000028 |
In presenza d'una maestà così alta come quella di Dio deve la preghiera essere fatta con sospensione di animo con grande rispetto, con profonda umiltà e somma confidenza, con costante perseveranza; l'uomo, dice S. Agostino, sa come ben vivere, se sa come ben pregare. |