Voi li amate, ed essi pure vi amano: eglino sospirano di vedervi e godervi con quell'ardore, con cui il cervo sitibondo desidera l'acqua della fontana per refrigerarsi.

 Venite, o Signore, e scendete da questo altare nell'anima mia che a voi sospira, come il cervo sitibondo all'acqua viva per estinguersi l'ardente sete.

 VI. O Cuore del mio Gesù sitibondo della salute nostra, venero umilmente quell'amore che vi spinse ad operare il sacrifizio ineffabile sulla Croce, rinnovandolo ogni giorno sugli Altari nella santa Messa.

 O Cuore del mio Gesù sitibondo della salute nostra, io venero umilmente quell'amore {122 [250]} ardentissimo che vi spinse ad operare il Sacrificio ineffabile della Croce, rinnovandolo ogni giorno sugli Altari nella Santa Messa.

 O Cuore del mio Gesù sitibondo della salute nostra, io venero umilmente quell'amore che vi spinse ad operare il sacrifizio ineffabile sulla Croce, rinnovandolo ogni giorno sugli altari nella santa Messa.

 Allora gli risponderanno anche questi: Signore, quando mai vi abbiamo veduto affamato, o sitibondo, o pellegrino, o ignudo, o ammalato, o carcerato, e non vi abbiamo assistito? Allora risponderà ad essi con dire; in verità vi dico: ogni volta che vi siete rifiutati di fare tali opere per uno di questi piccoli, l'avete rifiutato a me.

 6° O Cuore del mio Gesù sitibondo della salute nostra, io venero umilmente quell'amore che vi spinse ad operare il sacrifizio ineffabile sulla Croce, rinnovandolo ogni giorno sugli altari nella santa Messa.

 Essendo Gesù così sospeso alla croce, tutto lacero dalle ferite, sitibondo di nuove pene per amore delle anime, dice: Sitio, ho sete, e gli vien porto vino misto con fiele.

 O Cuore del mio Gesù, sitibondo della salute nostra, io venero umilmente quell'amore che vi spinse ad operare il sacrifizio ineffabile sulla Croce, rinnovandolo ogni giorno sugli altari nella santa Messa.

 A tal fine, spiegando gran fervore nella preghiera, accorreva sitibondo alle fonti de' santi Sacramenti, ove attingeva riverenza cordiale, ubbidienza ilare, completa al maestro ed a quanti sovrintendono alla direzione della casa, esattezza scrupolosa a tutte e singole le regole, applicazione indifessa alle sacre, letterarie e filosofiche discipline.

 Come un cervo sitibondo desidera colla massima ansietà di giungere alla fonte di acqua viva, così i gloriosi eroi della fede contenti di patire per la fede, e per dare onore e gloria al divin maestro Gesù, erano impazienti di giungere al luogo che doveva dar termine ai loro patimenti per unirli in eterno con Gesù Cristo.