don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000004 |
Giovanni Maria Mastai, gloriosamente regnarne sotto il nome di Pio IX, nacque il 13 maggio 1792 a Sinigaglia, città delle Romagne. |
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Il conte Mastai-Ferretti, padre del vivente pontefice, era gonfaloniere, o sindaco di Sinigaglia, nel tempo dell'invasione francese verso la fine del secolo passato. |
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Con qual nobile orgoglio il padre suo sei sarebbe ricondotto alle patrie mura, circondato dallo stuolo dei propri amici e parenti per farlo sedere ad un giocondo banchetto! Con quanta allegrezza sopra tutti la {97 [147]} madre sua, con quel suo buon cuore, avrebbe anelato averlo in disparte, e là, sola con Lui a'pie delle care immagini di Gesù e di Maria, dinanzi alle quali fecero altra volta insieme le loro orazioni, come si sarebbe inebriata di quel suo sguardo celeste! Come sarebbe stata pendente dalle sue labbra quando avesse udito da lui raccontarle le prime soavi impressioni del giovine suo figlio elevato al sacerdozio! Ma il santo, il grande, l'eroico Pio IX credette suo debito disporre altrimenti: la prima volta che le sue mani levarono il calice di redenzione non fu nell'illustre basilica di Sinigaglia, non nella sua città natia, bensi fra le mura meschine di un Orfanotrofio in Roma. |
A059000414 |
Durante il viaggio trionfale intrapreso da Pio IX nelle Romagne nel 1857, egli smontò a Sinigaglia e vi dimorò tre giorni. |
A059000414 |
In Sinigaglia si sparge voce che il Papa onorerà di magnifici donativi i Mastai, ma quella voce è falsa. |
A059000414 |
Infatti egli arriva a Sinigaglia vestito in giachettone di velluto, e colle gambe chiuse ne'suoi stivaloni. |
A059000704 |
Che in occasione della carestia mandò 1000 scudi in Irlanda, 1000 fiorini in Ungheria, 1000 scudi a Bologna, 133 mila scudi a Terranova, 500 a Ravenna, 400 a Sinigaglia; che nei giorni del cholera {333 [383]} mandò 1000 scudi a Bologna, 1500 ad Ancona e Macerata, 4000 ad Urbino e Pesaro, 462 a Jesi e Cesena, 500 a Forlì e Recanati, 250 a Cagli e Norcia, 350 a Treia e Porto San Giorgio. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001903 |
Sena Gallica (Sinigaglia), Tifernum Tiberinum (Città di Castello), Iguvium o Ignuvium (Gubbio), Tuder (Todi), Spoletium (Spoleto), e Narnia (Narni). |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000115 |
« Già sono moltissimi anni, una nobile e grande famiglia degli Stati romani s' era condotta, secondo l' uso, nel principio dell'ottobre, a una bella villa che possedeva a sei miglia da Sinigaglia. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190001578 |
Sena Gallica, o. Sena, città dell'Umbria sull'Adriatico detta ora con poca diversità Sinigaglia. |
A190001737 |
8, Imola Sinigaglia. |