don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
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Chiuso Nemesio in prigione, l'imperatore die ordine di ricercare Sinfronio creditario, cioè economo ed amministratore delie sostanze di Nemesio. |
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Intanto Sinfronio fu menato all'esame davanti Olimpio tribuno, che cominciò ad interrogarlo così: Ascoltami, o Sinfronio, e fa quanto ti comandano i nostri principi; imperciocchè se non li ascolti chi sa a quante sciagure andrai soggetto, e forse la morte ne sarà la fine. |
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Sinfronio rispose: se tu cerchi le sostanze di Nemesio mio padrone, è inutile ogni fatica; perciocchè egli nella persona dei poveri le ha già date tutte a Gesù Cristo che ne è il vero padrone. |
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La santa risposta di Sinfronio dispiacque ad Olimpio, che senza dir altro ordinò che egli fosse tormentato in molte guise, di poi così grondante di sangue venisse a viva forza condotto o portato dinanzi ad un simulacro di bronzo che rappresentava Marte. |
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Sinfronio giudicando follia intollerabile il credere a quella stupida divinità, fece a Dio questa preghiera: Il Signor nostro Gesù Cristo figlio di Dio vivo ti spezzi e ti disperda. |
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A tal vista maravigliato Olimpio comandò che Sinfronio fosse condotto in sua casa per farlo tormentare e costringerlo come diceva, a svelare le sostanze di suo padrone. |
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In fine illuminati da Dio si recarono da Sinfronio e gli dissero: noi abbiamo ora conosciuto che Gesù Cristo è Dio vero, figlio di Dio, il quale aprì gli occhi della figlia di Nemesio. |
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Sinfronio rimase maravigliato a si inaspettata conversione, e non seppe altrimenti esprimere la sua gioia se non ringraziando Iddio. |
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Sinfronio gli rispose: questi idoli sono tuoi, e bisogna che tu stesso colla propria tua mano li rompa, e vendendone i pezzi ne impieghi il prodotto a sollievo dei poveri. |
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Sinfronio fece sapere ogni minima cosa a santo Stefano, che sebbene di notte, partì sull'istante e venne alla casa di Olimpio. |
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Colà giunto il pontefice, Sinfronio gli espose il vivo desiderio che Olimpio, sua moglie, suo figlio avevano di ricevere il sacramento dei battesimo. |
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Il giorno seguente al martirio di Lucilla e di Nemesio, Valeriano mandò a prendere Sinfronio per tenere con lui pubblica udienza. |
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Sinfronio rispose: Non gli Dei ci governano, ma Gesù Cristo ci ha finora governati, e conservati. |