don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000120 |
Nè per ciò si vedea in lui ombra di caricatura, anzi grande cordialità e schiettezza, per cui mentre formava la gioia de' superiori, rapiva l'ammirazione degli stessi seminaristi, e per me lo confesso {125 [35]} che per l'attrattiva del suo modesto trattare, per la candidezza del suo parlare, che mostrava la sincerità e purezza dell'anima sua, io dico, mi sentii più volte portato ad avvicinarlo, e trattenermi con lui, tuttochè un notabile intervallo di studio e di età ci separasse, giacchè io era allora sul finire del corso di teologia. |
A027000203 |
Dice di più, che i seminaristi glielo additavano, dicendo con maraviglia: «vedete, quegli sì, che è proprio chierico quale si dee». |
A027000221 |
al di d'oggi gl'Angioli delle diocesi con tanto impegno si argomentano di poter riuscire, come lor venga fatto, di tôr da' piè de' seminaristi questo rovinoso trabocchetto delle vacanze in patria, col provido mezzo di case da villeggiare in autunno, con non meno gran prò de' corpi, che degli spiriti. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000029 |
I seminaristi nei giorni festivi, o anche feriali in cui assistessero alle solenni funzioni di Chiesa, solevano essere dispensati {31[31]} dal recitare la corona della B. V.: il Comollo non seppe mai astenersi da siffatta special divozione, ma terminate le funzioni di Chiesa, mentre che ognuno passava il tempo nella permessa ricreazione, egli con un altro compagno si ritirava in Capella a pagare, come suoleva dire, i debiti alla sua buona Madre colla recita del SS. Rosario. |
A029000055 |
Terminata {57[57]} la confessione, fatta la preparazione per ricevere il SS. Viatico, già il signor Direttore, che ne era il ministro, seguito dai Seminaristi entrava nella camera d'infermeria; al suo primo comparire, l'infermo tutto turbato, cangia colore, muta d'aspetto, e pieno di santo trasporto esclama: «oh bella vista... giocondo vedere...! Mira come risplende quel sole! Quante belle stelle gli fanno corona! Quanti prostrati a terra l'adorano e non osano alzar la chinata fronte, deh! lascia che io vada inginocchiarmi con loro, e adori anch'io quel non mai veduto sole». |
A029000058 |
In questo mentre trovandosi in libertà onde poter ragionare confidenzialmente con un suo amico (giacché gli altri seminaristi erano andati tutti al Duomo) tenne un ragionamento, che per essere tutto pieno di tenerezza e di religiosi sentimenti io trascrivo alla lettera tale quale mi viene presentato «Con voce che indicava particolarità così prese parlare: Eccoci, diceva al suo amico, eccoci adunque prossimi al momento in cui noi dobbiamo per alcun tempo lasciarci, ascolta pertanto i ricordi che un amico può lasciare ad un altro amico. |
A029000060 |
Non parlo già delle persone di sesso diverso od altre persone secolari, che siano per noi d'evidente pericolo, le quali si devono affatto fuggire; ma parlo degli stessi compagni chierici, e anche seminaristi; alcuni di essi sono cattivi, altri non sono cattivi, ma non molto buoni, altri poi sono veramente buoni. |
A029000070 |
Il mattino del 3 aprile coll'intervento di tutti i seminaristi, di tutti i superiori, del signor Canonico Curato colla sua comitiva fu il suo cadavere processionalmente portato per la città di Chieri, e dopo lungo giro accompagnato con funerei cantici, e pie preghiere fu portato alla suddetta Chiesa di San Filippo. |
A029000072 |
Perciò non pochi s'impegnarono a seguitare gli avvisi, e consigli loro dati mentre ancora viveva altri a tener dietro a' suoi esempi, e virtù, di modo che alcuni seminaristi che prima non mostravano gran fatto di vocazione allo stato cui dicevano aspirare, dopo la morte del Comollo si videro con le più ferme risoluzioni divenire modelli di virtù. |
A029000072 |
Una malattia, e morte accompagnata da tanti belli esempi, e sentimenti di virtù e di pietà, risvegliò pure in molti seminaristi il desiderio di volernelo imitare. |
A029000073 |
Onde il Rettore del Seminario alcuni mesi sono, m' ebbe a dire che «il cangiamento di moralità avvenuto nei nostri Seminaristi alla morte del Comollo, continua ad essere tuttodi permanente.». |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000084 |
Tutte le volte che i Seminaristi assistevano alle solenni funzioni di chiesa, non solevano più recarsi a recitare la corona della B. V.; ma il Comollo non seppe mai astenersi da siffatta speciale divozione, perciò terminate queste pubbliche funzioni, mentre ognuno passava il tempo nella permessa ricreazione, egli con altro compagno si ritirava in cappella a pagare, come soleva dire, i debiti alla sua buona Madre, colla recita del Santissimo Rosario. |
A030000138 |
Terminata la confessione, fatta la preparazione per ricevere il SS. Viatico, già il signor Direttore, che ne era il ministro, seguito dai seminaristi, entrava nella infermeria; quando al suo primo comparire l'infermo tutto commosso cangia colore, muta d'aspetto, e pieno di santo trasporto esclama: « Oh bella vista... Giocondo vedere...! Mira come isplende quel sole! Quante belle stelle gli fanno corona! Quanti prostrati a terra l'adorano e non osano alzare la chinata fronte! Deh! lascia {80 [80]} che io vada ad inginocchiarmi con loro, e adori anch'io quel non mai veduto sole. |
A030000141 |
I Seminaristi erano andati alle sacre funzioni del Duomo. |
A030000144 |
Non parlo già delle persone di sesso diverso, od altre persone secolari, che siano per noi d'evidente pericolo, le quali si devono affatto evitare; ma parlo degli stessi compagni, chierici, ed anche seminaristi. |
A030000181 |
Il mattino del 3 aprile coll'intervento di tutti i Seminaristi, di tutti i superiori, del signor Canonico Curato cogli altri Canonici e col clero, fu il cadavere portato processionalmente per {100 [100]} la città di Chieri, e dopo lungo giro accompagnato con funerei cantici e pie preghiere alla suddetta chiesa di s. Filippo. |
A030000184 |
Una malattia e una morte accompagnata da tanti segni di viva fede e da sentimenti di virtù e di pietà risvegliò eziandio in molti Seminaristi il desiderio di imitare Comollo. |
A030000185 |
Onde il Rettore del Seminario poco tempo fa mi assicurò che « il cangiamento di moralità avvenuto nei nostri Seminaristi alla morte del Comollo continua ad essere tuttodì permanente. |
A030000189 |
« I Seminaristi di quel dormitorio si svegliano, ma niuno parla. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000031 |
1° Che non riceverà mai nelle Case della Congregazione Salesiana come Chierico alcun allievo, che abbia appartenuto ai Chierici seminaristi di questa nostra Arcidiocesi; eccetto che fossero già stati accolti nelle Case di detta Congregazione prima dei quattordici anni, oppure chiedessero di venire ad imparare qualche arte o mestiere;. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000091 |
Un sacerdote forestiere per un premuroso affare dovendo parlare col Card. Segretario di Stato, nè sapendo come e dove avvicinarlo, camminava per le sale e pei corridoi Vaticani, che erano divenuti altrettante cellette di seminaristi. |
A113000264 |
Vicario Generale, il Rettore del Seminario, gli stessi Seminaristi e diversi ordini religiosi pareva che gareggiassero in prodigare cortesia verso i Missionari Italiani. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000010 |
Ancora giovanetto fu ascritto tra i canonici regolari che corrispondevano {9 [347]} presso a poco a quelli che oggi si appellano Seminaristi. |