don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000167 |
Oltre i digiuni prescritti dalla Chiesa, e da' quali giammai si dispensò, digiunava ordinariamente due volte per settimana, nè le sue infermità, nè la sua vecchiezza poterono fargliene tralasciare l'abitudine: il suo nutrimento fu sempre dei più comuni; non vi era alcuna differenza fra lui e l'ultimo de'suoi nè per la quantità, nè per la qualità de' cibi; sceglieva sempre a preferenza nella sua porzione il meno appetente, e per timore di allettare la sensualità, quale s'insinua dovunque, spargeva di tempo in tempo sugli alimenti una polvere amara che rendevali disgustosi. |
A073000205 |
La Superiora d' un monastero della Visitazione diceva, Vincenzo {181 [395]} aver tanta prudenza ed un raziocinio sì esteso, che nulla sfuggiva a' suoi lumi, e che negli affari i più oscuri, i più inviluppati, sceglieva sempre il partito migliore. |
A073000258 |
Non sceglieva per le missioni straordinarie che coloro, al cuore de'quali Iddio aveva parlato, e cui aveva fatto conoscere che richiedeva da loro questo grande sacrifizio. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000105 |
Il suo nutrimento fu sempre dei più comuni; non vi era alcuna differenza fra lui e l'ultimo de'suoi nè per la quantità, nè per la qualità dei cibi; sceglieva sempre a preferenza nella sua porzione il meno appetente, e per timore di allettare la sensualità, la quale s'insinua dovunque, spargeva sugli alimenti una polvere amara che rendevagli disgustosi. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000049 |
Sceglieva d' ordinario quei divertimenti, che addestrano il corpo alla fatica, solendo dire ai compagni ed ai genitori: Dovendo poi partire pel militare servizio mi addestro per tempo e potrò certamente riuscire un buon bersagliere. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000274 |
Nello stesso anno 1868, alli 19 di marzo, Pio IX lo sceglieva per suo ministro del commercio e delle belle arti. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000604 |
Ma siccome avveniva talvolta che i plebei fossero oppressi da alcuni de' patrizi, ciascuna famiglia plebea si sceglieva tra i senatori un prolettore cui dava il nome di patrono, così detto dal latino patronus, quasi qui patris onus gerit, che fa le veci di padre, perchè egli aveva obbligo di assistere il suo cliente e di fare ciò che un buon padre fa per la sua famiglia. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000091 |
Anche questo pensiero per molto tempo tormentò il nostro Paolo, ed in chiesa e fuori di chiesa, o di giorno e di notte andava pensando: chi sa se io ancora potrò salvarmi? La sua più grande consolazione era nel trovarsi presso al caro padre dell'anima sua D. Bosco, che avvicinava ogni volta che gli era possibile, ed il caro padre conoscendo la sua ambascia interiore, lo sceglieva tra la turba dei giovani che l'attorniava, guardavalo con occhio benigno, mettevagli le mani sul capo, e sorridendo servivasi dell'analogia del suo cognome Salvo con lo stato di salvazione dicendogli: "Oh eccolo qui quegli che è sempre Salvo; esso anche facendo dei peccati, alla barba dei demonii è sempre salvo. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000149 |
Ogni venerdì poi sceglieva un tempo di ricreazione, si portava in chiesa con altri compagni e con essi recitava la corona {64 [214]} de' sette dolori di Maria o almeno le litanie di Maria addolorata. |