don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000184 |
Il santo pontefice invitò tutti gli altri a pregare, ed egli stesso postosi {91 [91]} ginocchioni con fervore innalzò al cielo questa preghiera: «Signore Iddio Creatore di tutte le cose visibili ed invisibili, tu che nella tua grande misericordia sei venuto dal cielo in terra per salvare noi miserabili peccatori; Tu rendi la primiera sanità a questa tua serva inferma, ed usa con lei misericordia siccome la usasti col cieco nato del Vangelo, per far conoscere la tua gloria, ed esaltare il tuo santo nome.» Quindi si alzò e prendendo Sallustia per mano le comandò di levarsi da letto dicendo: «In nome di Gesù Nazareno alzati e cammina co' tuoi piedi.» Come il cieco nato del Vangelo alle parole del Salvatore acquistò sull'istante la vista, così Sallustia perfettamente guarita si alzò gridando ad alta voce: Veramente Gesù Cristo è Dio, ed è figlio di Dio. |
A137000184 |
Lo pregò pertanto di venire in casa sua per visitare la sua moglie, di nome Sallustia, che da 15 anni giaceva immobile paralitica in letto. |
A137000188 |
S. Cereale, s. Sallustia con altri in numero di venti furono nel medesimo tempo martirizzati. |
A137000192 |
Da molti suole invocarsi la protezione di questo Santo contro gli accidenti di paralisia: questo pare fondato sulla guarigione ottenuta a s. Sallustia mentre esso era condotto al martirio. |