don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000091 |
Io vi assicuro, o giovani cari, che mentre scrivo mi trema la mano pensando al gran numero di cristiani che vanno all'eterna perdizione soltanto per aver taciuto o non aver esposto sinceramente certi peccati {25 [179]} in confessione! Se mai taluno di voi ripassando la vita trascorsa venisse a scorgere qualche peccato volontariamente ommesso, oppure avesse solo un dubbio intorno alla validità di qualche confessione, vorrei tosto dire a costui: Amico, per amore di Gesù Cristo, e pel sangue prezioso che egli sparse per salvare l'anima tua, ti prego di aggiustare le cose di tua coscienza la prima volta che andrai a confessarti, esponendo sinceramente quanto ti darebbe pena se ti trovassi in punto di morte. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000106 |
Ripassando nel suo cuore i riflessi del giorno innanzi, sentesi assalire da un rincrescimento e da tale commozione che i suoi occhi si sciolgono in lacrime. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139001623 |
Radetsky, che aveva già ricevuti rinforzi, usci ad incontrarli, e dopo alcune battaglie fatte con vario evento, alfine li ruppe, e li inseguì sino a Milano, dove il re intendeva di rinnovare la prova delle armi; ma la plebaglia di Milano, avendolo accolto come nemico, il re ripassando il Ticino rientrò coll'esercito ne' suoi Stati, dopo aver domandato un armistizio, ossia una sospensione di ostilità che ottenne. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000468 |
Una volta l'immagine di Gesù Cristo crocifisso gli parlò e disse: «Tommaso, scrivesti bene di me: qual mercede vuoi?» Rispose: «Non altra mercede che te stesso, o mio Dio.» Sedendo un giorno a mensa con s. Luigi re di Francia, e ripassando in mente un punto di teologia, trovatane ad un tratto la soluzione, battè sulla tavola dicendo: «Questo è argomento, che abbatte l'eresia di Manete.» Avvertito dal suo superiore a badare che era in presenza del re, ne dimandò umile perdono; ma quel principe chiamò tosto un segretario, cui ordinò di scrivere i concetti del santo dottore. |