don bosco-la storia d-italia.html |
A139000437 |
Quindi Severo, dopo avere sconfitto Pescennio e Clodio, rientrò in Roma, mandò in esilio, mise in prigione ed anche a morte una gran parte degli amici de' suoi rivali; riordinò i Pretoriani introducendovi molti de' suoi più fidi soldati, e sicuro di essi regnò col terrore. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000369 |
Scacciò dal Senato quelli che lo disonoravano coi loro vizi; riformò vari abusi nei tribunali, e riordinò la milizia {102 [102]}. |
A140000407 |
Severo, dopo avere sconfitto Pescennio e Clodio, rientrò in Roma, mandò in esilio, mise in prigione ed anche a morte una grande parte degli amici de' suoi rivali; riordinò i Pretoriani introducendovi molti dei suoi più fidi soldati, e sicuro di essi regnò col terrore. |
A140001212 |
Rialzò le fortificazioni, pose nuovamente in piedi la milizia, diminuì in grande parte il feudalismo, che era quella specie di governo, per cui i più deboli, quasi come schiavi, erano obbligati a servire ai più potenti; ristorò l'erario, riordinò l'amministrazione della giustizia, e promosse con ardore le scienze e le arti. |
A140001320 |
Fondò il cosi detto Collegio delle Provincie, dove i giovani dello stato più studiosi fossero nutriti a spese del pubblico; riordinò gli studii secondari e ne affidò la cura ad una scelta d'uomini dotti, chiamati col nome di Magistrato della Rifo rma. |
A140001324 |
Disfece i corpi d'arte, che erano unioni di artigiani e di commercianti stabilite a fine di provvedere ai bisogni di coloro, che vi appartenevano; riordinò gli studi e fondò scuole ed ospedali. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000060 |
Il medesimo s. Igino riordinò il clero, vale a dire, siccome s. Evaristo divise i titoli ad alcuni sacerdoti determinati, affinchè ciascuno avesse cura della parocchia a lui affidata; così s. Igino riordinò il clero e distinse i gradi in maniera che altri fossero superiori, altri inferiori; cosicchè si dicevano presbiteri o preti, diaconi, suddiaconi secondo l'ordine di cui erano {38 [38]} insigniti, e secondo l'autorità che loro era compartita pel sacro ministero. |