don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html |
A135000056 |
Nella persecuzione dell' imperatore Diocleziano avvenne che alcuni cristiani atterriti dalla lunghezza ed atrocità dei tormenti, non confidando nella grazia del Signore, e non più badando al premio eterno che loro {43 [215]} era preparato, rinnegarono miseramente la fede, facendo sacrifizi agli idoli. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000109 |
Perciocchè qual uomo innocente potè fuggire dalle tue mani? Presso di te vivono solamente tranquilli coloro che rinnegarono il nostro Signore Gesù Cristo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000119 |
Perciocchè {65 [509]} qual uomo innocente potè fuggire dalle tue mani? Presso di te vivono solamente tranquilli coloro che rinnegarono il nostro Signor G. C. lo poi coll'aiuto divino sono certo di non negare il mio Signore; è cosa indispensabile che io sia da te tormentato ed ucciso, come lo fu il glorioso Ermete, l'intrepido Quirino, e come lo furono tutti quelli che, illuminati da Dio, passarono coraggiosi in mezzo ai tormenti e giunsero alla vita eterna. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000050 |
Epperò quei cristiani, i quali da se stessi vollero esporsi al martirio, presumendo di essere più coraggiosi che non erano; non stetterò saldi in mezzo ai tormenti, e rinnegarono la fede. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000220 |
Ma costoro nel furor della persecuzione di Valeriano si lasciarono atterrire dai tormenti e sgraziatamente rinnegarono la fede. |