don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000283 |
quest'altra religione che si cercava introdurre, oltre la novità, avesse contenuto delle grandi difficoltà, se fosse stata tale da obbligare gli uomini a credere misteri incomprensibili all'umana ragione, e ad adorare qual Dio un uomo gridato ribaldo, e come tale crocifisso dalla stessa sua nazione; se cotale religione avesse obbligato a rinunciare ai piaceri della vita, a condannarsi a molle privazioni, e anzi a tenersi mai sempre pronti a morire per lei; copie sperare che i popoli potessero {77 [271]} fare buon viso ad una siffatta religione e volessero accoglierla? non avrebbero anzi dovuto rigettarla con indegno e con orrore?. |
A067000988 |
Voi ci avete detto, che i Protestanti han un bell'accusare la Chiesa Cattolica di avere cambiati i domini insegnati dagli Apostoli; ma che intanto non possono mostrare nè l'epoca, in cui la nostra Chiesa abbia fatto tal cambio, nè chi sia stato quel ribaldo che abbia osato introdurlo; mentrechè, all'opposto, i Papi ed i Concilii hanno sempre fatto fronte ad ogni anche minima novità in materia di fede, come si può vedere nella Storia ecclesiastica, e negli stessi atti e decreti dei Concilii e dei Pontefici, i quali tuttora si conservano. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000295 |
Che se quest'altra religione, che si cercasse di introdurre, oltre la novità fosse così fatta da obbligare gli uomini a {95 [95]} credere misteri incomprensibili all'umana ragione, da adorare qual Dio un uomo gridato ribaldo e come tale crocifisso dalla sua stessa nazione; se cotale religione avesse ingiunto agli uomini di rinunciare ai piaceri della vita, di condannarsi a molte privazioni, anzi di tenersi mai sempre pronti a morire per lei, chi avrebbe osato sperare che i popoli fossero per farle buon viso ad abbracciarla lietamente? Non l'avrebbero anzi rigettata con isdegno ed orrore?. |
A068000580 |
Appunto per questo si divulgò la fama che egli era un ribaldo ciurmadore; e fu quindi, come perturbatore della pubblica tranquillità e profanatore della religione dello Stato, condannato a morte. |
A068000972 |
Voi ci avete detto che i Protestanti accusano la Chiesa Cattolica di avere cambiato i dommi insegnati dagli Apostoli; ma che intanto non possono mostrare nè il tempo in cui la Chiesa abbia fatto tal cambiamento, nè chi sia stato quel ribaldo che abbia osato introdurlo; mentre all'opposto i Papi ed i Concilî sonosi sempre opposti vigorosamente ad ogni anche minima novità in materia di fede. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000835 |
L'imperatore consapevole della trama ordita da quel ribaldo avrebbe potuto con una sola parola farlo uccidere; ma egli credendo di potersi guadagnare il cuore di Flamberto con un generoso perdono, lo fece chiamare in un gabinetto del suo palazzo di Verona, ove {231 [231]} allora abitava, e dopo avergli rammentato la loro antica amicizia, e i molti lavori che gli aveva compartito, gli fece inoltre vedere quanto fosse orrendo il misfatto che aveva macchinato; poi gli presentò una tazza d'oro, lo costrinse ad accettarla dicendogli: «questa tazza sia fra noi il pegno di una riconciliazione sincera; ogni qualvolta ne farete uso, vi rammenti l'affezione del vostro imperatore, ed il perdono ch'egli vi ha conceduto.». |
A139000836 |
Sul far del giorno di quella medesima notte quando Berengario era per uscire dal suo padiglione per recarsi in chiesa, Flamberto si presentò a lui accompagnato da una frotta di armati, e nel momento in cui il principe si avanzava per abbracciarlo amorevolmente, il ribaldo lo trafisse con una pugnalata, e lo stese morto al suolo. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000762 |
Saputa la trama ordita da quel ribaldo, l'imperatore avrebbe potuto con una parola farlo uccidere; ma credendo di potersi guadagnare il cuore di quel colpevole col perdono, lo chiamò in un gabinetto del suo palazzo di Verona, ove allora abitava, e dopo avergli rammentata l'antica loro amicizia e i molti favori che gli aveva compartito, gli fece inoltre vedere quanto fosse orrendo il misfatto macchinato; poi gli presentò una tazza d'oro, lo costrinse ad accettarla, dicendogli: «Questa tazza sia fra noi pegno di una riconciliazione sincera; ogni qual volta ne farete uso, vi rammenti l'affezione del vostro imperatore, ed il perdono che egli vi ha ora conceduto.» Flamberto rimase confuso, ma era troppo scellerato, perchè facesse la debita stima di tanta bontà. |
A140000762 |
e nel momento in {204 [204]} cui il principe si avanzava per abbracciarlo amorevolmente, il ribaldo, trapassatolo con un pugnale, lo stese morto al suolo. |
don bosco-severino.html |
A177000245 |
I padri nostri, che non solo erano e volevano rimanere cattolici, ma ancora tramandare ai posteri la loro religione perchè la sola vera, si opposero coraggiosamente ed energicamente all'empia insolenza di quel ribaldo. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000343 |
Elia per comando del Signore si presentò nuovamente ad Acabbo, il quale sempre più furibondo gli disse: Sei tu qui, o ribaldo, che tanto scompiglio cagioni in Israele? e cominciò a minacciarlo. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000244 |
Elia per comando del Signore si presentò nuovamente ad Acabbo, il quale vie più furibondo, appena lo vide, gli disse: Sei qui, {89 [295]} o ribaldo, tu che turbi tanto Israele? E cominciò a minacciarlo. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000137 |
Per aver quel ribaldo nelle mani, soggiunsero: noi abbiamo trovata una via ben sicura; resta solo che voi ci diate la mano. |