don bosco-la storia d-italia.html |
A139001073 |
Dopo alcuni combattimenti, scorgendo inutile ogni sforzo, Guarnieri ottenne di poter passare liberamente; indi entra in Lombardia, saccheggia e diserta il ducato di Modena e di Reggio, e al fine carico di danaro e di prede, a squadra a squadra co' suoi fa ritorno in Germania per divorare nei bagordi le spoglie rapite all'Italia. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000955 |
Dopo alcuni combattimenti scorgendo inutile ogni sforzo, Guarnieri ottenne di poter passare liberamente; indi entrando in Lombardia saccheggiò e disertò il ducato di Modena e di Reggio; e al fine, carico di danaro e di prede, a squadra a squadra coi suoi fè ritorno in Germania per divorarsi colà nei bagordi le spoglie rapite agli Italiani. |
don bosco-severino.html |
A177000041 |
Non dimenticarti giammai, dicevami, o caro Severino, che nel mondo tutto si può perdere per le disgrazie, ma la virtù, il merito delle opere buone, la religione non possono esserci rapite dalla sventura. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000064 |
Allora, quasi fosse svelato alla sua mente il fiore delle dottrine, il più venerando della sacre Scritture, il sugo dei ss. Padri, favellava con tanta saviezza e fervore, con un tal profluvio di parole, che a guisa di fiume, che dolcemente scorre senza interrompimento, portava ragioni di molto peso, che meglio {98 [372]} non avrebbe fatto un gran letterato, le ornava con erudizieni propriissime tolte dalla Storia Sacra, le rinforzava con sentenze prese dai dotti interpreti, e tutto diceva con tal piacere, ammaestramento e profitto delle figlie, che rapite a quel linguaggio del Cielo, infiammate all' amor di Dio, sembrava loro il chiostro divenuto una scuola di Paradiso. |