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A quell'annunzio egli provò sì grande gioia, che, essendo entrato allora nella sua camera uno de' suoi confratelli, «Sai tu, gli disse, la bella notizia che mi venne or data? Non mi restano che solo otto giorni di vita: diciamo, ti prego, il Te Deum per ringraziare Dio di un sì gran benefizio.» Essendo sopraggiunto un suo superiore: «Padre mio, si fece a dirgli colla più {58 [58]} grande effusione di affetto, io me ne vo finalmente; partecipate anche voi della mia felicità.» Coi medesimi sentimenti egli scrisse alla marchesa sua madre, esortandola a non piangere la sua vicina morte, ma a rallegrarsene e lodarne Iddio.
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