don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000134 |
In questo mezzo tempo, il compagno gli disse: che era da doversi andar, eglino stessi, da' superiori, e così premunirsi da ulteriori sinistri, invocando, ed attestando la propria innocenza; ma Giuseppe a lui, con prudente non meno che avveduto consiglio: «Se noi ci farciamo da' superiori a trattar nostra causa, avranno allora gli avver sani nostri un argomento alle mani in pro loro, e noi più non potremo, come finora, affermare che giammai non furono per noi fatti de'rapporti a'superiori, a conto de'nostri compagni; e poi vi {129 [39]} è altro: che, scoprendosi la verità, i caporioni della trama ne avrebbero, certo, una punizione esemplare; il meglio è, che lasciamo ogni cosa in mano alla Providenza, e ricordiamoci in fine che Gesù Cristo ha patito qualcosa di più». |
don bosco-conversazioni.html |
A035000059 |
La qualcosa fece correre colà molta gente del vicinato, e tra gli altri un uomo ricco e rispettabile chiamato Germano. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000199 |
Non vogliamo farvi alcun male, desideriamo soltanto di sapere qualcosa vi abbia spinto a gettare questi due fanciulli in mézzo di una strada. |
don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html |
A143000063 |
{24 [472]} Per la qualcosa il Sac. Bosco, spinto dal dovere che ha di proteggere con tutti i mezzi dalla legge consentiti i poveri giovanetti, che la Provvidenza gli ha affidati, e fatto animoso dalla bontà e sollecitudine, colla quale V. M. attende al bene dello Stato e massime dei figli del popolo, ardisce supplicare V. M. che usando del suo potere sovrano voglia:. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000068 |
Per la qualcosa vennero tosto alla prigione e con benigne parole si scusarono di quanto avevano fatto, e trattigli onoratamente di prigione li pregarono di voler uscire dalla città. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000040 |
La qualcosa avendo quegli proclamato, {37 [133]} tutta la turba de' gentili e giùdei, che abitavano a Smirne; con impeto di animo sfrenato presero a gridare con quanta voce avevano in gola: questi è il maestro di empietà, questi e il padre dei cristiani, questi è lo sterminatore de' nostri dei, il quale allontanò molti dai sacrificii e dalla venerazione degli dei. |