don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html |
A053000300 |
Bartolomeo cav., preside nell'Università di Torino. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000357 |
Pio IX al primo vederli entrare non potè tenersi che non esclamasse: «Bravi Polacchi!» Dirigendosi poscia all'infante di Portogallo, soggiunse: «Ecco i poveri preti polacchi perseguitati e oppressi dalla Russia e respinti dall'Austria.» Allora il preside dei preti rifugiati venne ai piedi del trono e recitò a nostro Signore un indirizzo dettato in latino, del quale ecco la fedele versione:. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000909 |
Fattosi capo supremo della religiose, creò un certo Cromvello, che era semplice laico, per vicario generale e giudice nelle controversie religiose e preside a tutti i Vescovi, qualora si fossero radunali in concilio. |
A067001265 |
Avrebbe letto altresì le tante versioni che in diverse epoche si sono fatte in molte lingue, la versione della intiera Bibbia in lingua italiana, pubblicata in Torino già dall'anno 1767 da Monsignor Antonio Martini, allora preside nella real Basilica di Soperga, poi Arcivescovo di Firenze; ed avrebbe visto la edizione ultimamente fattasi nel 1851, nella quale trovasi la traduzione letterale italiana del Nuovo Testamento dello stesso Monsig. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000880 |
Costituitosi giudice supremo nelle cose di religione, deputò un certo Cromvello, che era semplice laico, a vicario generale, definitore nelle controversie religioso e preside di tutti i Vescovi, qualora si fossero radunati in concilio. |
A068001237 |
Avrebbe letto altresì le tante versioni che in diversi tempi sonosi fatte in molte lingue; conoscerebbe la versione dell'intiera Bibbia in lingua italiana, pubblicata già in Torino nell'anno 1767 da Monsignor Antonio Martini, allora preside nella Real Basilica di Soperga, e poi Arcivescovo di Firenze; nè gli sarebbe ignota l'edizione ultimamente fattasene nel 1851, nella quale v'ha la traduzione letterale italiana del Nuovo Testamento dello stesso Monsig. |