don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
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Costrutte che furono le predette cappelle, si pensò a farle benedire, come porta il rito di santa Chiesa {29 [453]} perchè i fedeli facendo la Via crucis potessero lucrare le tante indulgenze annesse a questo pio esercizio: e stantechè la funzione celebrata in quell'occorrenza riuscì ai Ponzonesi, e a quanti vi accorsero in gran numero una solennità delle più tenere e commoventi, non posso rimanermi dal porne qui un cenno a rinfrescarne il gaudio in quanti la videro, ed a perpetuarne il ricordo per quanti verranno. |
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Non fia, che si perda la memoria di un giorno si fausto pel Santuario, si edificante ai Ponzonesi, e di tanti e si cari affetti eccitatore in quanti accorsero a partecipare d'una festa tutto spirito di compunzione e di fede. |
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Anche in tal festa sebbene sia tutta propria dei Ponzonesi, molti ciò non di meno sono i divoti, che dalle prossime terre vi accorrono, e intenerisce fino alle lagrime vedere nelle calde ore del meriggio qua e là pel colle prostesi dinanzi alle stazioni drappelli {36 [460]} di gente raccolta nel pietoso esercizio della Via crucis |
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Pare a me, che recato appena da' buoni Ponzonesi al suo termine il Santuario, Maria rivolger dovesse al suo divin Figliuolo quella preghiera, che Salomone indirizzò all'Altissimo, tostochè quel Re pietoso ebbe compiuta la gran fabbrica del Tempio di Gerusalemme. |
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Non si può descrivere con parole quanto rimasero attoniti i Ponzonesi tutti alla notizia, che il giovanetto era guarito così di subito da una malattia sì grave, sì acerba, sì trascurata, quando tutti aspettavano da un giorno all'altro il segno della sua morte. |