don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000127 |
L'autore della vita di s. Ottone, vescovo di Vamberga, racconta pure un fatto maraviglioso che riguarda a s. Lorenzo. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000382 |
Ma potè soltanto tenere il trono otto mesi, poichè gli fu troncata la testa in {112 [112]} una sommossa eccitala per alcune sue crudeltà da un certo Ottone compagno de' misfatti di Nerone, che allora ambiva l'impero. |
A139000383 |
Ottone innalzato all'impero da una sedizione militare non potè acquistarsi l'amore de' suoi sudditi, perciocchè troppo erano conosciuti i disordini della sua gioventù. |
A139000384 |
L'esercito di Ottone fu disfatto, ed egli stesso, degno seguace di Nerone, si ritirò nella sua tenda e disperatamente si die la morte. |
A139000384 |
Quando Ottone udì che Vitellio si avanzava verso Roma colle sue genti gli andò incontro e si scontrarono a Bebriaco ora Cividale fra Mantova e Cremona. |
A139000384 |
Sì grande era il desiderio di combattere che in tre giorni seguirono tre grandi battaglie sempre vantaggiose ad Ottone, finchè Valente e Cecina famosi generali di Vitellio, unendo insieme le loro forze, diedero nel tempo stesso un generale attacco alle genti nemiche. |
A139000838 |
In questo intervallo Berengario II si era rifuggiate nel suo marchesato d'Ivrea, ma poi determinato di riconciliarsi con Ottone si recò in Germania col figlio Adalberto, ed alla presenza dei signori di Germania e d'Italia entrambi inginocchiati davanti ad Ottone, lo riconobbero come vero e solo re d'Italia, e come tale prestarono il dovuto omaggio, ricevendo da lui l'investitura di questo regno. |
A139000838 |
Però i suoi barbari trattamenti contro Adelaide vedova di Lottario, cacciata nel fondo di una torre, mossero a pietà Ottone I imperatore di Germania, desideroso eziandio di ricuperare l'Italia che pretendeva e bramava di far sua. |
A139000839 |
Berengario tornato in Italia, e pentito di quanto avea fatto, ribellatosi dall'imperatore, già aveva preparato {233 [233]} un esercito di 60 mila uomini; ma all'arrivo di Ottone tutti si sbandarono, cosicchè Ottone si avanzò senza ostacolo. |
A139000840 |
Per tal modo Ottone fu anche riconosciuto re d'Italia dagli Italiani, e l'Italia che dal fine de' Carolingi nel 888 sino al 951 fu governata da re Italiani, cadde sotto l'impero. |
A139000844 |
Aveva Ottone riconfermato al Papa il temporale suo dominio sugli Stati della Chiesa, Crescenzio di ciò irritato avendo aspettato che Ottone fosse tornato in Germania, di nuovo prese a tribolare il Papa Gregorio, e nell'anno 997 lo costrinse a fuggire di Roma, e fece investire se stesso del dominio temporale. |
A139000844 |
Sdegnato di ciò Ottone cala nuovamente in Italia, ed assedia Crescenzio nel castello S. Angelo, che dopo ostinata resistenza si arrese sotto promessa che avesse salva la vita. |
A139000844 |
Venne infatti in Italia l'imperatore Ottone III, ed {234 [234]} avendo processato Crescenzio lo condannò all'esilio, ma il Papa Gregorio V, successore di Giovanni, intercedette per lui, cosicchè rimase in Roma. |
A139000846 |
Morto Ottone senza successione, molti signori italiani si radunarono in Pavia e nel 1002 elessero re d'Italia un famoso guerriero di nome Ardoino, marchese d'Ivrea, che, come vi è noto, è una città considerevole alla sinistra della Dora Baltea, ventiquattro miglia distante da Torino. |
A139000847 |
Era questi Enrico secondo, successore di Ottone, e detto il Santo per la sua grande pietà, e perchè come tale è venerato dalla Chiesa. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000364 |
Ma potè soltanto tenere il trono otto mesi, dopo cui gli fu {100 [100]} troncata la testa in una sommossa, eccitatasi per alcune sue crudeltà, da un certo Ottone, compagno de' misfatti di Nerone, che allora ambiva l'impero. |
A140000365 |
L'esercito di Ottone fu disfatto, ed egli stesso, degno seguace di Nerone, si ritirò nella sua tenda, ove disperato si diè la morte. |
A140000365 |
Ottone, innalzato all'impero da una sedizione militare, non potò acquistarsi l'amore de' suoi sudditi, perciocchè troppo erano conosciuti i disordini della sua giovinezza. |
A140000365 |
Quando Ottone udì che Vitellio si avanzava verso Roma colle sue genti gli andò incontro e scontrollo a Bebriaco, ora Canneto, fra Mantova e Cremona. |
A140000365 |
Sì grande era nei due eserciti il desiderio di combattere, che in tre giorni seguirono tre grandi battaglie sempre vantaggiose ad Ottone, finchè Valente e Cecina, famosi generali di Vitellio, unendo insieme le loro forze, diedero nel tempo stesso un generale attacco alle schiere nemiche. |
A140000763 |
In questo intervallo Berengario II si era rifugiato nel suo marchesato d'Ivrea; ma volendosi riconciliare con Ottone, si recò anch'esso in Germania col figlio Adalberto, ed alla presenza dei signori di Germania e d'Italia entrambi inginocchiati davanti ad Ottone, lo riconobbero come vero e solo re d'Italia, gli prestarono il dovute omaggio, ricevendo da lui l'investitura di questo regno. |
A140000763 |
Ma i barbari trattamenti contro Adelaide, vedova di Lottario, cacciata nel fondo di una torre, mossero a pietà Ottone I, imperatore di Germania, desideroso anche di ricuperare l'Italia, che pretendeva e bramava di far sua. |
A140000763 |
Sceso pertanto Ottone, liberò Adelaide, la fece sua sposa, ed assunto il titolo di re d'Italia, ritornò in Germania. |
A140000764 |
Berengario tornato in Italia si pentì di quanto aveva fatto, e, ribellatosi all'imperatore, aveva già allestito un esercito di 60 mila uomini; ma all'arrivo di Ottone tutti si sbandarono, ed Ottone si avanzò senza ostacolo. |
A140000765 |
In questo modo Ottone fu anche riconosciuto re d'Italia dagli Italiani; e l'Italia, che dal fine dei Carolingi nell'888 sino al 961 fu governata da re italiani, cadde sotto l'impero. |
A140000767 |
Aveva Ottone riconfermato al Papa il temporale suo dominio sugli stati della Chiesa. |
A140000767 |
Crescenzio di ciò irritato, aspettò che Ottone fosse ritornato in Germania, e poscia di nuovo prese a tribolare il papa Gregorio; e nell'anno 997 lo costrinse a fuggire di Roma, investendo se stesso del dominio temporale. |
A140000767 |
Reggeva tuttora l'impero di Germania Ottone II. Egli venne di fatto in Italia, ed avendo processato Crescenzio lo condannò all'esilio; ma il papa Gregorio V, successore di Giovanni, intercedette per lui, cosichè rimase in Roma. |
A140000767 |
Sdegnato di ciò Ottone cala nuovamente in Italia e assedia nel castello S. Angelo Crescenzio, che dopo ostinata resistenza si arrese sotto promessa di avere salva la vita. |
A140000769 |
Morto Ottone senza successione, molti signori italiani si radunarono in Pavia, e nel 1002 elessero a re d'Italia un famoso guerriero di nome Ardoino, marchese d'Ivrea, che, come vi è noto, è una città considerabile del Piemonte. |
A140000770 |
Era questi Enrico II, successore di Ottone, e detto il Santo per le sue virtù e perchè come tale è venerato dalla Chiesa. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000084 |
Degna di attenzione è la porta maggiore della Chiesa, egregio lavoro dell'artista Ottone torinese. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000196 |
Si trovò in pugno chiuso di Pietro Qui una statuetta di ottone di M. V. SS., che teneva attaccata con un filo d'argento ad un dito. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000017 |
La porta maggiore è un Capo lavoro dell'artista Ottone Torinese, con disegno del cav. Spezia. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000490 |
Dio permise che questo scisma travagliasse la Chiesa, come si disse, per quarantanni, vale a dire finchè nel Concilio di Costanza Gregorio XII, Giovanni XXIII e Benedetto XIII rinunziando al pontificato, fu eletto il cardinale Ottone Colonna, che prese il nome di Martino V. Questo fatto avveniva nel 1417. |