don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html |
A032000005 |
Nell'anno 1858 si numeravano parecchi sacerdoti, cherici e alcuni laici, che tenendo vita comune in massima osservavano le regole della Società Salesiana. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000027 |
Nella chiesa trattenevasi con tale modestia, attenzione e raccoglimento che i vicini l' osservavano pieni d' ammirazione. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000013 |
Venendo fin dall' età di tre anni condotto alla chiesa, non mai successe il caso, in cui disturbasse i vicini, che anzi osservandone per fino i movimenti divoti procurava d' imitarli, cosicchè accadeva sovente, che coloro i quali l' osservavano con queste sorprendenti disposizioni dicessero: Sembra incredibile tanta compostezza in un fanciullo di quella età. |
A112000052 |
Nelle feste poi, e sovente ancora nei giorni feriali, oltre la consueta visita amava recitare le orazioni della sera in chiesa, e tutte le altre sue predilette preghiere, che {52 [294]} o per dimenticanza o per impotenza avesse tralasciate nel decorso di quella settimana con ammirazione di quanti osservavano tanta virtù in un giovanetto di si tenera età. |
don bosco-severino.html |
A177000017 |
La quale cosa moveva a riso quanti la osservavano ed eccitava a sdegno il povero mio padre che spargeva sudori di sangue per migliorare la sorte di sua famiglia. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000072 |
Una notte mentre questi osservavano il cielo attentamente, un astro d'insolita grandezza pareva distaccarsi dalla volta celeste, come se avesse voluto discendere sopra la terra. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000023 |
Arrivato a Roma si portò dal Vicario di Gesù Cristo, e trattò con lui lungamente sul giorno, che i cristiani avevano da celebrare la Pasqua: e quantunque la questione per allora non potesse ricevere lo scioglimento che poi ricevette nell' anno 325, quando il Concilio di Nicea decretò che la Pasqua aveva da essere solennizzata da tutti la prima domenica dopo il plenilunio di marzo; tuttavia s. Policarpo ottenne da papa Aniceto, che non venissero scomunicati quei che osservavano una pratica diversa; e che per questo punto di disciplina ecclesiastica, la Chiesa non avesse ad essere turbata da scismi. |