A069001210
|
E già prima di lui Tertulliano erasi scagliato contro ai teatri chiamandoli adunanze di impudicizia, asili di tutte le oscenità, e per meglio manifestare i pericoli che vi s'incontrano e per la fede e pei costumi, compose un intero trattato, in cui dimostra che ad ogni cristiano è proibito l'intervenirvi appunto perchè ad ogni cristiano è proibita l'impudicizia (I, de spect.
|
A069001210
|
Ed oh qual naufragio non fa mai la virtù specialmente dei giovani in questi pericolosi luoghi! Conobbe questa verità col solo lume della ragione Aristotile, filosofo gentile, il quale giudicò le commedie così pericolose, {694 [702]} e perniciose alla gioventù, che non voleva, che i legislatori permettessero ai giovani di assistervi, perchè è necessario, diceva, di allontanare i giovani da tutto ciò che ha sentore di oscenità: Iuniores comaediarum spectatores esse non sinat legislalor (I. 3, polit.
|