don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000111 |
Imperocchè come in quello Gesù Cristo 1° ringraziò Iddio, 2° cangiò il pane ed il vino colla sua onnipotente parola, 3° diede in cibo e bevanda ai suoi discepoli la propria carne e sangue; così nella s. Messa sono contenute queste tre parti essenziali, 1 a l'offerta col ringraziamento, l'Offertorio ed il Sanctus, 2 a la transostanziazione, 3 a la comunione. |
A069000123 |
6° L'Offertorio in cui il sacerdote dopo avere recitate alcune parole di lode a Dio, fa a Dio in nome suo e del popolo la offerta del pane e del vino. |
A069000140 |
Il calice prima dell'offertorio e dopo la comunione non si deve lasciare scoperto sull'altare; ma deve essere coperto con un pezzo di stoffa per lo più di seta, chiamato il velo. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000101 |
A questo proposito S. Eutichiano ordinò l'offertorio nella S. Messa. |
A116000101 |
L'offertorio è l'azione che fa il sacerdote {53 [391]} sull'altare quando offre a Dio il pane ed il vino da consacrarsi. |
A116000103 |
All'offertorio ciascuno si avanzava verso l'altare e il diacono che serviva la Messa riceveva in un pannolino le diverse offerte che ciascuno faceva. |
A116000103 |
Anticamente dicevasi anche offertorio la tovaglia di tela in cui i diaconi riponevano le offerte fatte dai fedeli. |
A116000103 |
Quel pannolino ovvero tovaglia dicevasi offertorio. |
A116000106 |
Ne' quattro primi secoli cominciandosi l'offertorio la messa prendeva il nome di Messa de' fedeli, e la parte che precedeva nominavasi Messa dei catecumeni, perchè immediatamente prima dell'Offertorio o delle oblazioni si rimandavano i catecumeni ed i pubblici penitenti. |
A116000106 |
Soltanto i fedeli, che erano in istato di partecipare alla santa Eucaristia, potevano assistere all'offertorio, alla consacrazione e comunione. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000193 |
All'Offertorio. |
don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html |
A135000096 |
Questo pane era da fedeli portato al Sacerdote dopo il vangelo e dicevasi offerta, donde, ne venne la parola offertorio. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000306 |
All'offertorio si comandava loro di uscire. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000292 |
Papa s. Eutichiano ordinò l'offertorio nella messa e la benedizione delle biade, frutta, erbaggi ed altri commestibili. |
A190000385 |
I Prostrati stavano ginocchioni ed erano già ammessi a ricevere varie benedizioni da'sacerdoti, ma all'offertorio dovevano uscire. |
A190000722 |
Abluzione (voce latina), il lavarsi che fa il sacerdote delle mani prima e dopo la messa e dopo l'offertorio, più specialmente del calice, delle dita, e della bocca dopo la santa comunione. |
A190001217 |
Lavabo, salmo che recita il sacerdote nella Messa dopo l'offertorio, mentre si lava le mani. |
A190001363 |
Offertorio, antifona che il sacerdote recita prima dell'oblazione del pane e del vino. |
A190001393 |
Palla, quel pezzetto di lino quadrato, con cui copresi il calice nella Messa dall'offertorio alla comunione, chiamasi pure animetta perchè si custodiva dentro al lino più ampio detto corporale. |
A190001574 |
Segrete, orazioni che il sacerdote recita sotto voce nella Messa dopo 1'offertorio, e prima del Prefazio, nelle quali non si comincia colla parola Oremus. |