don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000652 |
Se avesse odorato che veniva cercato sotto un abito, incontanente trasmutava foggia. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069001211 |
La liberta del ballo autorizza, per così dire, ogni famigliarità più pericolosa; gli occhi, gli orecchi, l'odorato, il tatto e anche il gusto vi trovano come un pascolo continuo; quindi la sensualità cresce e vi infiamma le passioni, le quali si accendono a misura che sono fomentate. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000070 |
L'odorato è in sommo abborrimento pel fetore di quello zolfo e bitume ardente che li soffoca. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000307 |
All' unzione delle narici: Perdonate, o Signore, tutte le soddisfazioni che ho dato all' odorato. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000079 |
L'odorato è in sommo abborrimento pel fetore di quello zolfo e bitume ardente, che li soffoca. |
don bosco-severino.html |
A177000262 |
Osservateli, e me ne additò due, questi animali sono educati a seguire le pedate de' viaggiatori smarriti, e guidati dal finissimo loro odorato ci precedono facendosi strada col corpo, oppure affrontando pioggia, ghiaccio e neve. |
A177000264 |
{116 [116]} Facendosi strada col suo corpo, o strascinandosi sotto la neve, come la talpa sotto terra, guidato dal maraviglioso odorato talvolta giunse a scoprir degli infelici morenti. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000012 |
Questi simulacri hanno la bocca, ma non parlano; gli occhi ma non vedono; le orecchie, ma senza l'udito; le narici, ma non hanno l'odorato; le mani, ma non hanno il tatto; hanno i piedi, ma non camminano; hanno la gola, ma non possono mai formare un grido, nè mai da loro uscirà un alito di fiato: diventino simili a quelli, coloro che li stimano e che ripongono in essi la loro confidenza. |
A202000015 |
Io vi prego, diceva sospirando, o Santissimo Padre, io vi prego di insegnarmi quel cantico che poco fa voi andavate cantando: sì, ripetetemi quelle dolci parole: il nostro Dio è in cielo, le statue dei gentili sono oro e argento, sono simulacri muti, cicchi e sordi; non hanno l'odorato nè il tatto. |