don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html |
A124000301 |
Il denominatore indica in quante parti è divisa l'unità, il numeratore indica quante si prendono di queste parti. |
A124000301 |
R. Una frazione si suole esprimere con due numeri chiamati numeratore e denominatore. |
A124000302 |
D. Come si pronunciano il numeratore ed il denominatore?. |
A124000303 |
R. Il numeratore si pronuncia enunciando il numero che lo rappresenta tal quale è scritto; e si dirà uno, due, tre, dieci, venticinque ecc. |
A124000305 |
R. Mettendo il numeratore sopra il denominatore separati fra loro con una linea orizontale o traversale come. |
A124000307 |
7; queste hanno i numeratore minore del denominatore. |
A124000307 |
Diconsi apparenti quelle che banno i due termini eguali, oppure un numeratore che è multiplo del denominatore, cioè il doppio o il triplo ecc. |
A124000307 |
Le frazioni improprie sono quelle che avendo il {41 [301]} numeratore più grande del denominatore non contengono solo delle parti dell'unità o solo unità intere, ma uniti e parti di unita, come 17 / |
A124000310 |
Il quoziente esprimerà gli interi, il residuo sarà il numeratore della parte frazionaria, mentre il divisore continuerà ad essere il denominatore. |
A124000310 |
R. Dividendo il numeratore pel denominatore. |
A124000315 |
R. Moltiplicando il denominatore per gli interi ed aggiungendo al prodotto il numeratore, lasciando lo stesso denominatore. |
A124000316 |
Così per ridurre in una sola frazione 3 interi e due quinti, si moltiplica il 5 per 3, al prodotto 15 si aggiunge il numeratore 2, e così si avrà 3 2 /5 = 17 /5. |
A124000318 |
R. Se si moltiplica solo il suo numeratore, la frazione resta moltiplicata, così data la frazione 2 /3 se io moltiplico il numeratore due per quattro, avrò 8 /3, che è una frazione 4 volte più grande che 2 /3; se all'opposto moltiplico il solo denominatore, la frazione resta divisa. |
A124000320 |
Dividendo il numeratore la frazione resta divisa, così in 6 /8 dividendo il numeratore 6 per 2 avrò 3 /8 che è frazione due volte più piccola che 6 /8. |
A124000326 |
Quando il denominatore non sia contenuto nel numeratore si porrà nel quoziente uno zero seguito da una virgola e si aggiungerà pure al dividendo uno zero, e così si continuerà la divisione secondo le regole date superiormente; le cifre che si otterranno nel quoziente saranno frazioni decimali. |
A124000326 |
R. Si può ridurre una trazione ordinaria in decimale dividendo il numeratore pel denominatore. |
A124000353 |
Il prodotto ne sarà il numeratore. |
A124000353 |
Il quoziente poi si moltiplica pel numeratore della frazione corrispondente. |
A124000353 |
comune, e per ottenere il numeratore di ciascuna frazione si divide il denom. |
A124000387 |
R. Si moltiplica l'intero pel numeratore e al prodotto si dà lo stesso denominatore. |
A124000405 |
Viceversa, per dividere una frazione per un intero, si moltiplica il denominatore per l'intero e si lascia lo stesso numeratore. |
A124000424 |
Questo numero sarà il numeratore. |
A124000426 |
R. Ottenuta nel modo sopraccennato una frazione ordinaria, non si ha più che a ridurre la frazione ordinaria in frazione decimale nel modo già altre volte indicato, cioè dividendo il numeratore pel denominatore. |
A124000429 |
R. Per ridurre una frazione decimale in un numero complesso, bisogna ridurre questa frazione decimale in frazione ordinaria, poscia dividere il numeratore pel denom. |
A124000430 |
Ciò fatto divido il numeratore pel. |
A124000431 |
Ciò fatto divido il numeratore pel denominatore avrò al quoziente 3 che sono 3 lire, coll'avanzo di 47. |