don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000162 |
E qui ci è grato ricordare che la Sedia gestatoria sulla quale era portato il Sommo Pontefice è quella che fu donata dai Cattolici Napolitani al compianto e venerato Pio IX. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139001428 |
Assai più trista era la situazione dei Napolitani per la grande smania che il vicerè spagnuolo aveva di far danaro per arricchire se stesso e mandarne in Spagna. |
A139001570 |
Gli Stati Napolitani e i ducati Toscani ritornarono ai primitivi loro sovrani. |
A139001601 |
Sotto pretesto di scuotere il giogo del re di Napoli, si rivoltarono contro ai soldati napolitani stanziati in Palermo, poscia diedero la libertà ai prigionieri, e con essi misero a sacco quella città e trucidarono tutti i Napoletani che sventuratamente caddero nelle loro mani. |
A139001602 |
Mentre i Napolitani reprimevano i tumulti della Sicilia e andavano consolidando il loro governo costituzionale, un incidente inaspettato deluse ogni loro aspettazione e desiderio d'indipendenza. |
A139001603 |
Non punto perciò atterriti i Napolitani si disponevano a vigorosa resistenza; quarantamila soldati regolari, numerose milizie e bande irregolari correvano furiosi contro agli Austriaci. |
A139001614 |
Le mire dei costituzionali erano di secondare lo spirito d'indipendenza dei Napolitani; persuasi che gli Austriaci colà mandati sarebbero stati sconfitti, e che un esercito di Piemontesi, cui già si erano uniti molti Lombardi, avrebbe in breve scacciati gli Austriaci e fatto un solo regno, od una sola repubblica di tutta l'Italia. |
A139001688 |
I Napolitani si diedero a reprimere i ribelli in quella parte degli stati Romani che è confinante col regno di Napoli, gli Spagnuoli giunsero più tardi e stettero in riserva all'imboccatura del Tevere, pronti a prestare l'opera loro se fosse stato mestieri. |
A139001726 |
{511 [511]} Giunto al confine degli stati Napolitani il re Ferdinando II, colla real famiglia e coi grandi del suo regno si prostrarono a terra dimandando per l'ultima volta la benedizione al Santo Padre; dopo di che ritornarono a Napoli. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001281 |
Trista era la sorte del Piemonte nella occupazione delle armi Spagnuole e Francesi; ma assai più tristo era lo stato dei Napolitani e Siciliani per la grande smania, che il vicerè aveva di far danaro, arricchire se stesso, e mandarne in Ispagna. |
A140001411 |
In questo tempo i Siciliani, eccitati eziandio dal desiderio di libertà e sotto colore di scuotere il giogo del re di Napoli, si rivoltarono contro ai soldati Napolitani stanziati in Palermo, poscia diedero la libertà ai prigionieri, e con essi misero a sacco la città e trucidarono tutti i Napolitani, che sventuratamente caddero nelle loro mani. |
A140001412 |
Non punto per questo atterriti i Napolitani, si disponevano a vigorosa resistenza; quarantamila soldati regolari, numerose milizie e bande irregolari Correvano contro agli Austriaci. |
A140001420 |
Le mire de' costituzionali erano di secondare lo spirito di indipendenza de' Napolitani, persuasi che gli Austriaci colà mandati sarebbero stati sconfitti, e che un esercito di Piemontesi, cui si erano già uniti molti Lombardi, avrebbe in breve scacciati gli Austriaci e fatto un sol regno, od una sola repubblica di tutta l'Italia. |
A140001485 |
I Napolitani si diedero a reprimere i ribelli in quella parte degli Stati romani, che confina col regno di Napoli; gli Spagnuoli giunsero più tardi e stettero in riserva all'imboccatura del Tevere, pronti a dare l'opera loro, se fosse stato mestieri. |
A140001523 |
Giunto al confine degli stati Napolitani, il re Ferdinando li colla real famiglia e coi grandi del suo regno si prostrarono a terra domandando per l'ultima volta la benedizione al santo Padre; dopo di che ritornarono a Napoli. |