don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000120 |
Il cibo delizioso poi posto in bocca a Perpetua, allusivo alle delizie interne che prova un' anima nelle tribolazioni quando le soffre per amor di Dio, corrisponde alla famosa visione di Ezecchiello quando Dio chiamatolo in sogno, mostragli un grosso libro dentro e fuora tutto scritto di lamentazioni, gemiti e guai, che appunto esprime la carriera del Cristiano essere una serie non interrotta di interne ed esterne tribolazioni: comede volumen istud ordinò Dio al profeta, il quale, appena appressatolo alla bocca tosto lo sentì convertito in soavissimo mele: et factum est in ore meo sicut mel dulce. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000016 |
Simone {13 [305]} che già da altri aveva udito a raccontare qualche cosa, ma vagamente, partì tosto con suo fratello e andò colà ove Andrea aveva lasciato G. C. Pietro come ebbe dato uno sguardo al Salvatore, ne fu come innamorato, e il Salvatore che aveva concepito alti disegni sopra questo povero pescatore, con aria di bontà volse a lui uno sguardo e prima che egli parlasse, mostragli essere pienamente informato del suo nome, della sua nascita, della sua patria, dicendo: tu sei Simone, figliuo!o di Giovanni; ma in appresso ti chiamerai Cefa, che vuol dire pietra, dalla quale appellazione derivò il nome di Pietro. |