3° Inoltre vi posso guarentire che se non morremo in quest'anno 1872, io e Voi vedremo ancora il 1873, in cui spero potervi poi dire cose maggiori.

 Se morremo in istato di grazia, il Paradiso sarà la nostra eredità per sempre; se per disgrazia alla morte ci troviamo in peccato mortale, noi saremo per sempre condannati all'inferno.

 Ricchi e noveri, giusti e peccatori di qualsiasi stato e condizione, tutti morremo... Noi morremo quando meno ci penseremo, e il momento di nostra morte deciderà della nostra eternità.

 Se confidiamo nelle nostre forze, soggiunse il buon Gervasio, faremo niente e morremo di fame.

 Ho raccolto queste legna per far cuocere quel poco che mi resta; lo mangerò {94 [94]} col mio figlio, e poi morremo.

 Lo mangerò col mio figlio, e poi morremo.